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 La copertina di 'Strawberries' cattura perfettamente questo concetto: una fragola appoggiata sulla fronte di un maiale, una traduzione visiva dell'espressione 'perle ai porci'.

 'Strawberries' è il prodotto di un'Inghilterra ancora segnata dalla recessione, dalla crisi delle Falklands, da nuove tensioni sociali e continui fermenti culturali.

La recensione esplora 'Strawberries' dei Damned, album del 1982 che segna la piena metamorfosi della band dal punk a nuove sonorità, grazie anche al contributo di Roman Jugg. Mentre parte della fanbase storce il naso, l'opera si distingue per ecletticità e qualità di scrittura. La narrazione passa tra crisi interne, marketing creativo e brani ormai classici. Opera consigliata a chi ama la sperimentazione. Scopri come i Damned hanno rivoluzionato il loro sound: ascolta Strawberries e lasciati sorprendere!

 Che tafanata galattica!

 Più ci penso, più dico che è un film terribile.

La recensione esprime forte delusione verso il nuovo film horror di Federico Zampaglione, The Well - Il pozzo. Pur partendo da un soggetto potenzialmente interessante, il film è giudicato un insieme di cliché e citazioni poco coerenti, con una sceneggiatura debole e personaggi mal sviluppati. Le prove attoriali di Claudia Gerini e Linda Zampaglione sono considerate scadenti, così come l'uso superficiale degli elementi horror classici. Scopri la nostra recensione completa e scegli consapevolmente il tuo prossimo film horror.

 Un improvvisato rituale Voodoo di musica esotica nelle Catacombe, sotto e sopra la madre Terra.

 Musica con un aroma occulto senza pretese, ma con un rilascio graduale tra sensi umani e non umani.

La riedizione digitale di Half Dead Ganja Music dei Vox Populi! celebra i 30 anni di un album unico. La musica si presenta come un rituale sonoro esoterico, con voci femminili enigmatiche e strati di synth e drum machine che evocano atmosfere oscure e psichedeliche. Un viaggio senza tempo tra realtà e dimensioni parallele, capace di coinvolgere profondamente l'ascoltatore. Scopri l’incanto oscuro di Vox Populi! e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 È decisamente difficile sbagliare tutto, ma proprio tutto!

 In fondo è proprio per quest’idea di occasione mancata che ci si può affezionare a “Nosferatu a Venezia”.

Nosferatu a Venezia è un film italiano di culto imperfetto, segnato da scelte registiche discutibili e da una recitazione problematica. Nonostante la trama con spunti interessanti e la suggestiva ambientazione veneziana, la realizzazione sembra dilettantesca, con scene statiche e una colonna sonora poco efficace. Il carisma di Klaus Kinski e alcune sequenze oniriche salvano la pellicola da un completo fallimento, conferendole un fascino nostalgico legato al cinema di genere italiano degli anni '80. Scopri il fascino nascosto di Nosferatu a Venezia, un cult imperfetto da non perdere.

 "La prima traccia 'Twilight' richiama fortemente l’atmosfera dark e oscura della copertina, le sonorità dei Cure e dei Depeche Mode."

 "A Dark Place rappresenta un ottimo disco sperimentale, consigliato a chi ama le piccole colonne sonore e gli ambienti cupe e horror."

A Dark Place, secondo album solista di William Buscicchio alias Tapesfromtheloop, esplora atmosfere dark e synth tipiche degli anni ’80, con influenze di Cure, Depeche Mode e John Carpenter. L’album è una miscela di sonorità oscure e sperimentali, ideale per chi ama musica intima e gotica. La produzione è curata interamente dall’artista che presenta brani evocativi e suggestivi, consigliati soprattutto all’ascolto durante il crepuscolo. Ascolta ora A Dark Place e immergiti in atmosfere dark e avvolgenti!

 Che puttanata, ragazzi.

 Per fare un cult come sembrava che questo fosse ci vuole ben altro.

La recensione critica Longlegs di Oz Perkins sottolinea una regia curata ma una trama deludente e derivativa. Il film delude per una rappresentazione approssimativa del satanismo e sceneggiatura poco originale. Nonostante la buona suspense, il giudizio complessivo è negativo, soprattutto per chi cerca un horror innovativo e approfondito. Scopri se Longlegs merita la tua visione, leggi la nostra recensione completa!

 Il Conte Orlok non è soltanto il mostro, ma rappresenta un sentimento da tenere nascosto e reprimere.

 Lei (Hellen) non necessita di un salvatore, e lo dice fermamente.

Il remake di Nosferatu firmato da Robert Eggers si distingue per la sua forte componente simbolica e l'immersione nel folklore oscuro. La pellicola non è solo un horror ma un'analisi profonda di temi quali la repressione, la possessione e il rapporto tra i protagonisti. Le interpretazioni, in particolare di Willem Dafoe, e le scelte estetiche contribuiscono a un'opera evocativa e mai banale. L'autore riesce a restituire una nuova vitalità a un classico. Scopri la nuova visione di Nosferatu di Robert Eggers, un horror che sfida i canoni classici.

 Lo spettatore resterà lo shock del finale unitamente a qualche ombra della storia non completamente fugata.

 La tecnica recitativa smorza fortemente il potenziale di un cast comunque interessante.

Il signor diavolo di Pupi Avati mescola noir e horror ambientato nell'Italia degli anni '50, rivelando oscuri complotti tra Chiesa e politica. La regia e la fotografia sono apprezzabili, ma la recitazione spesso risulta poco naturale. Nonostante ciò, il film offre atmosfere coinvolgenti e sottintesi sociologici interessanti. Un'opera che, pur non raggiungendo i cult precedenti di Avati, merita attenzione e una visione attenta. Scopri il noir gotico di Pupi Avati e immergiti nei misteri del passato.

 "Il vicolo tenebroso è il vero capolavoro di Jean Ray, un luogo di inquietudine pura che sfugge alle leggi della fisica."

 "Con racconti come Il vicolo tenebroso e Il Gran Notturno, Jean Ray ci offre un’esperienza di lettura intensa e indimenticabile."

La riedizione di '25 racconti neri e fantastici' di Jean Ray è il miglior esempio della sua opera breve, con traduzione più fedele e atmosfere suggestive. Tra i racconti spiccano 'Il vicolo tenebroso' e 'Il Gran Notturno', capolavori del gotico e dell'orrore cosmico, che mostrano la straordinaria capacità di Ray di fondere mitologia, incubi e realtà. Un'antologia imperdibile per appassionati e nuovi lettori del fantastico. Scopri l'universo oscuro di Jean Ray con questa raccolta imperdibile!

 È un connubio perfetto di atmosfere gotiche, sporche ed allucinogene in bilico perenne tra realtà e incubo.

 Nick Cave ci sbatte a destra e a manca con una prosa malata, drogata, ubriaca, totalmente angosciante.

La recensione esplora la lettura intensa e gotica di 'L'asino che vide l'angelo' di Nick Cave, descrivendo un connubio potente tra musica e prosa poetica. Attraverso un racconto viscerale e angosciante, il libro viene apprezzato per la sua originalità e atmosfera unica. L'autore della recensione condivide anche aspetti personali legati al collezionismo musicale e alla passione per il rock. Immergiti nel mondo oscuro di Nick Cave con questa lettura unica!

 McDowell riesce a tratteggiare dei personaggi femminili affascinanti e sfaccettati, che si evolvono poco a poco e rivelano il proprio carattere attraverso azioni tanto intraprendenti, quanto di una crudeltà e spietatezza indicibile.

 Blackwater è una piccola perla nel suo genere, in grado di ammaliare il lettore fino a un finale che rappresenta una soddisfacente chiusura del cerchio e un addio quasi commovente a personaggi a cui ci si affeziona inevitabilmente.

Blackwater di Michael McDowell è una saga familiare di Southern Gothic Horror ambientata in Alabama, che intreccia mistero soprannaturale e dinamiche di potere. Il racconto si concentra soprattutto su personaggi femminili complessi e sfaccettati, capaci di guidare la storia con spietata determinazione. L'opera è arricchita da copertine artistiche e da una prosa precisa e coinvolgente. Nonostante qualche mistero lasciato aperto, la saga conquista per il suo fascino e la sua atmosfera unica. Entra nel misterioso mondo di Blackwater e lasciati sedurre da questa saga unica!