Ricerca su DeBaser Recensioni Contemporary Jazz

 Sarebbe ora invece di accorgersi che è anche il nostro turno da diversi decenni, e che di cose belle, vere e importanti qui in Italia se ne fanno già da tempo.

 Particles è capace di portare l’ascoltatore in una bolla, in uno spazio musicale dove non vige più alcuna regola se non quelle dettate dal suo interprete.

La recensione sottolinea come ‘Particles’ rappresenti il vertice della produzione solista di Umberto Petrin, celebrando la ricchezza e l’equilibrio dell’album. Attraverso brani originali e reinterpretazioni di Monk, Taylor e Waits, l’opera afferma l'importanza del jazz italiano nel panorama internazionale. Pur richiedendo un ascolto attento, l’album offre un’esperienza artistica intensa e unica. Scopri l’emozione di ‘Particles’: immergiti nell’eccellenza del jazz italiano!

 La sua musica è un atto di resistenza, un’indagine profonda sulle paure, le lotte e le speranze della comunità nera.

 Con "s-/Kinfolks", Akinmusire firma il suo capolavoro, una suite in continua trasformazione che attraversa paesaggi musicali diversissimi.

Ambrose Akinmusire con "Honey from a Winter Stone" prosegue la sua ricerca sonora mescolando jazz, hip-hop e musica da camera. L'album esplora tematiche intime e sociali, con brani intensi e compositivi come "muffled screams" e "s-/Kinfolks", quest'ultimo definito il capolavoro dell'album. Akinmusire dimostra maturità espressiva e genialità nell'equilibrio tra tradizione e innovazione, creando un'opera cinematica e fortemente emozionante. Ascolta ora il capolavoro visionario di Ambrose Akinmusire!

 Where The River Goes è un disco semplicemente perfetto, e rappresenta il punto di convergenza di tutto quell’immaginario estetico e poetico di Muthspiel.

 La matita di Muthspiel mai così lucida e appuntita, capace di disegnare melodie evocative e suggestive.

Where The River Goes segna il ritorno in grande stile di Wolfgang Muthspiel sulla scena jazz internazionale. Il chitarrista austriaco, supportato da una line-up di stelle come Ambrose Akinmusire e Brad Mehldau, realizza un album perfetto che unisce melodie evocative, armonie limpide e architetture sonore sofisticate. Il disco rappresenta una maturazione artistica e il consolidamento del suo stile all'interno della prestigiosa etichetta ECM. Ascolta Where The River Goes e scopri il genio di Wolfgang Muthspiel in jazz contemporaneo.

 Il Pat più puro mai sentito, che ripercorre se stesso e lo eleva all’ennesima potenza.

 Un lavoro che ti conquisti nota dopo nota, con strutture imperiose e delicata raffinatezza.

Dream Box di Pat Metheny è un album intimo nato da registrazioni notturne e personali. Sebbene inizialmente possa sembrare scarno, rivela una profondità e una purezza rare, con brani che aprono il cuore e ricostruiscono un viaggio emozionale quarantennale. Il lavoro segna un ritorno alla sostanza e alla semplicità, esaltando l'anima vibrante del grande musicista. Ascolta Dream Box e scopri l'anima autentica di Pat Metheny.

 Forse non la capisci l’improvvisazione modale prestata alla melodia, forse no. Il genio ossessivo di Jarrett.

 Mi dispiace, questo disco è finito e io non lo so recensire. Chiedo perdono a tutti del tempo che abbiamo perduto e che non tornerà più.

La recensione unisce ricordi personali a una riflessione sull'album Arbour Zena di Keith Jarrett, evidenziando la delicatezza dell'improvvisazione e la speciale collaborazione con Jan Garbarek. Il racconto intreccia musica e memoria familiare, senza pretendere di giudicare l'opera, ma celebrandone il valore emotivo. Scopri la magia di Arbour Zena e immergiti nei ricordi sonori di Keith Jarrett.

 Una musicalità ampia e pulsante, arricchita da tessiture elettroniche, sapientemente guidata dal tenorista che procede per frasi “scolpite” con grande intensità.

 Un incontro-scontro per sfociare in una riuscita “fusione” delle due estetiche tra il trio jazz e i Messthetics.

Eye of I conferma il talento del sassofonista James Brandon Lewis con un trio ampliato e sonorità elettroniche. L'album alterna momenti di forte intensità a passaggi melodici, omaggiando grandi icone del free jazz. Interessante la collaborazione con il trio post-punk Messthetics nell'ultimo brano. Pur con una copertina discutibile, l'opera è un'importante conferma per gli amanti del jazz contemporaneo e sperimentale. Ascolta Eye of I per un viaggio intenso nel jazz contemporaneo e sperimentale.

 "La straordinaria 'La costruzione' da sola varrebbe l'acquisto del disco."

 "La Milano cantata da Jannacci, se scomparsa, è destinata a rimanere eterna grazie alla sua opera."

Il best album "The Best" di Enzo Jannacci è un progetto curato da padre e figlio, con arrangiamenti originali e nuovi umori che reinterpretano il vasto repertorio di Jannacci. La raccolta comprende 32 brani più tre inediti, offrendo una selezione di canzoni storiche e versioni sorprendenti come "Vengo anch'io no tu no" in stile Duke Ellington. La produzione è impreziosita da una confezione prestigiosa e una prefazione di Gianni Mura, che celebra la musica e la Milano eterna di Jannacci. Ascolta ora 'The Best' di Enzo Jannacci e scopri nuove emozioni musicali.

 Il suono è morbido e piacevole come la brezza che ti godi la sera d’estate su quella terrazza di Miami mentre il sole tramonta.

 Non è solo fusion, ma yacht-rock che ad un certo punto spinge e si colora di ritmiche caraibiche, mentre le tastiere riscaldano la scena.

Voyeur è un album di David Sanborn che richiama la fusion degli anni '80 con sonorità morbide e rilassanti. La presenza di grandi musicisti come Steve Gadd e Marcus Miller conferisce al disco un livello qualitativo alto. Il sound mescola fusion e yacht-rock, arricchito da ritmiche caraibiche e tastiere avvolgenti, creando un'atmosfera estiva e suggestiva. La musica invita all'ascolto rilassato, ideale per momenti di tranquillità. Ascolta Voyeur e lasciati trasportare dalle atmosfere morbide e avvolgenti di Sanborn.

 Ciò che rende davvero elettrizzante l’ascolto di Music For K sono l’energia, la coesione e la competenza tecnica del quintetto.

 La title track è la perfetta summa di questa sintesi tra ordine compositivo e caos free, racchiudendo un tema sofferto e ipnotico.

Music for K di Tomasz Stańko Quintet è un album fondamentale del jazz polacco degli anni '70, dove innovazione e tecnica si fondono in una rilettura moderna delle lezioni di Komeda. L'energia del quintetto e la sintesi tra caos free e ordine compositivo rendono l'ascolto elettrizzante e originale. L'album è un must per gli appassionati di jazz europeo. Ascolta Music for K e immergiti nell'innovativo jazz polacco di Tomasz Stańko.

 Hypnotized: ritmica sincopata che gira a mille, tastiere calde e un piano jazzy da “cotton club” da urlo.

 La voce femminile, perfetta, che snocciola parole con grande coolness.

Notes From My Garden di Zanghi è un album jazz elegante e coinvolgente, con ritmi sincopati e un lavoro d'arrangiamento curato da Claudio Castellari. La voce femminile aggiunge un tocco di classe, mentre le ballate e i brani cantati in italiano mostrano una vena cantautorale raffinata. L'album cattura l'ascoltatore sin dall'apertura e si sviluppa con atmosfere ipnotiche e suggestive. Ascolta Notes From My Garden e lasciati ipnotizzare dal jazz di Zanghi!

 «Una piccola esplosione di entropia pura sul pianoforte da cui ogni cosa trae linfa e fondamento»

 «È semplicemente il saluto timido e sornione di un gigante che ha lasciato un segno indelebile sull’arte del piano solo»

L'album 'About Time' rappresenta l'ultimo lavoro di Paul Bley, tra i più grandi pianisti jazz, caratterizzato da un'improvvisazione pura e sincera. Il disco solo piano offre un viaggio introspettivo e lirico, senza compromessi, tra momenti di intensa bellezza e ironia. Il secondo brano è una libera rilettura malinconica di 'Pent Up House' di Sonny Rollins. Non è il punto migliore per iniziare con Bley, ma un saluto toccante di un gigante del jazz. Scopri l'improvvisazione pura di Paul Bley in About Time, un viaggio indimenticabile nel jazz.

 Un EP dalle tinte decisamente lievi, come i fiori di loto e la bellissima copertina.

 Quattro brani che ad ogni ascolto fanno emergere nuovi e delicati dettagli.

Massimo Jacobacci, musicista preparato ed eclettico, propone con 'Lotus Flowers' un EP strumentale che fonde modern classical, jazz e suggestioni sudamericane. Quattro tracce delicate e ricche di dettagli che invitano ad un ascolto attento e rilassato, esaltate anche da una copertina elegante e simbolica. Un'opera musicale raffinata e coinvolgente. Ascolta 'Lotus Flowers' di Massimo Jacobacci e lasciati trasportare dalle sue melodie.

 «Ciò che conta è suscitare emozione, non dimostrare.»

 «Chirivì celebra la bellezza mozzafiato della cidade maravilhosa, rendendo omaggio personale a un “popolo che danza per le strade”.»

Meandri di Franco Chirivì è un album di jazz raffinato che unisce influenze brasiliane e mediterranee senza indulgere nel virtuosismo. Il chitarrista salentino conferma la sua maturità artistica con brani eleganti, atmosfere delicate e un perfetto interplay con i musicisti. L'album include riletture rispettose dei classici italiani e si distingue per la qualità e la ricercatezza sonora. Un lavoro equilibrato e coinvolgente, che privilegia l'emozione autentica alla tecnica pura. Scopri il raffinato viaggio musicale di Franco Chirivì con Meandri, un album da ascoltare con emozione.

 Non si tratta di un disco autocelebrativo o un raccoltone per completisti, ma è un disco perfettamente riuscito sotto tutti i punti di vista.

 In the Blue Light suona come una grande festa tra amici che hanno ancora tanto da dirsi, ma quel momento della festa in cui alcuni invitati sono già andati.

In The Blue Light rappresenta un elegante e riuscito progetto di Paul Simon che reinterpreta dieci brani meno noti della sua carriera con nuovi arrangiamenti raffinati e collaborazioni di musicisti jazz di primo piano. L'album suona come un congedo musicale colmo di affetto e consapevolezza, lontano dall'autocelebrazione. È una festa intima tra amici, dove la musica si fa dialogo e ricordo, firmata da uno degli autori più importanti della musica americana. Scopri la raffinata eleganza di Paul Simon in In The Blue Light, un viaggio tra emozioni e musica senza tempo.

 "Un album intenso, colorato e, allo stesso tempo, leggero, in cui pop e sfumature del jazz si uniscono."

 "La musica diventa compagna di momenti ed emozioni, sotto il sole o la pioggia."

Inga torna con 'All'alba', un album autoprodotto che unisce pop e jazz in un viaggio musicale intenso e leggero. Racconta emozioni quotidiane, la voglia di libertà e la rinascita dopo la pandemia. Grazie alla produzione di Massimo Satta e la collaborazione con Fabrizio Foggia, l'album si distingue per sonorità e mix di generi originali. Ascolta ora 'All'alba' di Inga e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche!

 "Tu parli la mia lingua, P. Non importa cosa o chi, il mio desiderio è che sia un party per tutti coloro che avranno la voglia ed il piacere di esserci!"

 "Il vecchio saggio... è fondamentalmente una roccia, ma sa essere un poeta e librarsi come una rondine se glielo chiedi."

La recensione presenta con vivacità la complicità artistica tra John Scofield e Pat Metheny nel loro album 'I Can See Your House From Here'. Il testo utilizza un dialogo immaginario per raccontare affetto e rispetto reciproco tra i due musicisti, evidenziando la poesia e la melodia che rendono unico il loro incontro. Il racconto lascia trasparire un'atmosfera di festa e condivisione, rendendo l'ascolto un piacere coinvolgente e raffinato. Scopri ora l'album e lasciati trasportare dal magico incontro di Scofield e Metheny!

 Un canto che passa con fluidità dal jazz al vocalese al blues, al soul, con passaggi a tratti addirittura pop.

 Un disco solare per i nostri tempi bui.

Jazz Novilunion rappresenta la prima collaborazione tra Clorinda, voce versatile e intrigante, e Massimo Iacobacci, polistrumentista con solide radici jazz. L'album fonde jazz, soul e blues con arrangiamenti per fiati e piano jazz, creando un sound fresco e solare. La performance vocale di Clorinda spazia dal jazz al blues e persino al pop, trasmettendo energia e onestà artistica. Un disco capace di portare buone vibrazioni nei tempi moderni. Ascolta Jazz Novilunion per un viaggio tra jazz, soul e blues ricco di emozioni!

 Non esiste musicista nel panorama musicale contemporaneo capace di calarsi pienamente nella magnifica ambiguità della chitarra alla pari di Marc Ribot.

 Il nostro infatti partendo da brani molto conosciuti come Body and Soul o I’m in the Mood for Love si estende spesso e volentieri in territori dove la struttura accordale o la forma non è altro che un fragile spettro sullo sfondo.

Don't Blame Me di Marc Ribot è un album solista del 1995 che mostra la versatilità e ambiguità del chitarrista. Attraverso standard jazz reinterpretati con originalità e sperimentazioni noise, Ribot esplora diverse anime musicali. Il disco rappresenta una sintesi delle sue influenze, dalla musica cubana al free-jazz di Ayler, riflettendo la sua collaborazione con artisti come Tom Waits. Un lavoro complesso che sfida le classificazioni tradizionali. Scopri l’eclettico universo sonoro di Marc Ribot su Don't Blame Me!

 Tom Waits riesce a tirare fuori un gioiello assolutamente degno del proprio catalogo.

 "I'm still here, brevissimo bozzetto che in meno di due minuti dice tutto quello che c'è da dire con una delicatezza e un garbo commoventi."

Alice, pubblicato nel 2002 insieme a Blood Money, è un album unico nella carriera di Tom Waits. Con atmosfere malinconiche e influenze jazz, il disco riprende brani della pièce teatrale omonima offrendo una performance vocale intensa. Nonostante l'apparente rischio di monotonia, il disco si distingue per mestiere e ispirazione, con tracce memorabili come "Alice" e "I'm Still Here". Un album da riscoprire e apprezzare nella discografia di Waits. Ascolta Alice di Tom Waits e immergiti in atmosfere uniche e malinconiche.

 La pianista Geri Allen, innanzi tutto: leggera e incisiva, è lei il vero collante di questo album.

 C'è nel suono di Charles Lloyd una venatura di austero misticismo: solenne, meditativo, nervoso e asciutto senza zuccherose indulgenze.

Jumping the Creek di Charles Lloyd propone un quartetto raffinato con sonorità variegate ma essenziali. La presenza di Geri Allen, Eric Harland e Robert Hurst arricchisce i pezzi con duetti intensi e suggestivi. L'album unisce misticismo, swing e introspezione, valorizzato da una grafica sobria tipica di ECM. Tra i brani spicca la fluida Georgia Bright Suite, considerata dal recensore la sua favorita. Ascolta Jumping the Creek e lasciati trasportare dal jazz essenziale e misticamente coinvolgente di Charles Lloyd.