"Il secondo album è sempre il più difficile nella carriera di un artista" "Lonerism", secondo lavoro della band australiana, prosegue sulla scia del precedente "Innerspeaker", esplorando territori musicali vicini (per fare esempi concreti) a Flaming Lips e MGMT.

Gli aspetti principali del sound del gruppo rimangono pressoché invariati: sezione ritmica prorompente, uso massiccio (e a volte abuso) di tastiere e voce (in certi casi lagnosa) che scandisce liriche di buon livello. Proprio le liriche sono il punto più distante dal primo album. Si nota, infatti, un netto miglioramento - anche per le tematiche trattate - nel songwriting di Parker. "Lonerism", registrato quasi esclusivamente da quest'ultimo, è un'album vicino alla psychedelia unita a un raffinato gusto pop, che si nota in brani come "Apocalypse Dreams" e "Mind Mischief". Non mancano episodi più rock come lo stoner di "Elephant" o brani più elettronici come "Why Won't They Talk to Me". Quando l'album sembra diminuire in termini di efficacia arriva "Keep On Lying", pezzo dove torna protagonista la chitarra e peculiare nella presenza di voci e risate in sottofondo.

In conclusione si può dire che i Tame Impala superano in maniera positiva il difficile esame del secondo disco, riuscendo a rendere moderni gli stilemi di un genere come la psichedelia che si appresta a compiere 50 anni.

Elenco tracce samples e video

01   Sun's Coming Up (05:20)

02   Nothing That Has Happened So Far Has Been Anything We Could Control (06:01)

03   Apocalypse Dreams (05:56)

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04   Keep on Lying (05:54)

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05   Music to Walk Home By (05:12)

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06   Feels Like We Only Go Backwards (03:12)

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07   Be Above It (03:21)

08   Endors Toi (03:06)

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09   Elephant (03:31)

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10   Why Won't They Talk to Me? (04:46)

11   Mind Mischief (04:31)

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12   She Just Won't Believe Me (00:57)


  • proggen_ait94
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    Ce l'ho nel cellulare ma devo ancora sentirlo bene. Dalla tua descrizione sembra la copia sciacquetta del primo..
  • musicanidi
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    Vista la situazione generale, un po' di psichedelia non può che far bene.
  • SUPERBOIA
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    Ne stavo per mandare una io...Il disco l'ho ascoltato abbastanza per poter dire di preferirgli il primo. C'è troppa verbosità nei loro pezzi e tolta "Apocalypse Dream" veramente bella ed il singolone "Elephant" alla fine un po' mi ha deluso visto anche chi li decanta. Mi chiedo se non sia un mezzo passo falso visto la virata pshycho-pop della band se poi alla fine "Elephant" risulta uno degli episodi di spicco dell'album intero. Rece un po' troppo fredda, potevi sprecarti un po' di più ma tant'è. Non vuol essere una bocciatura infatti a fine mese me li andrò a vedere live e magari ne riparliamo.
  • geenoo
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    Sono bravi.
    • elv
      16 ott 12
      ...in che senso?
    • geenoo
      16 ott 12
      Nel senso che "sono bravi". Ma forse a te non interessa molto in che senso sono bravi, mmmm?
    • elv
      16 ott 12
      Sono bravi perché "esplorano territori musicali vicini (per fare esempi concreti) a Flaming Lips e MGMT" o perché "è un'album vicino alla psychedelia unita a un raffinato gusto pop" o per gli "episodi più rock come lo stoner di "Elephant" o brani più elettronici come "Why Won't They Talk to Me"" o tutto questo - mediamente - insieme? Insomma, in che senso sono bravi?
    • geenoo
      16 ott 12
      Mi pare tanto semplice: sono bravi perché hanno fatto un bel disco (che a me piace).
    • elv
      16 ott 12
      Che cosa ti piace di più di questo disco?
    • elv
      16 ott 12
      Che cos'ha di bello questo disco per fartelo piacere?
    • elv
      16 ott 12
      Me lo consiglieresti?
    • elv
      16 ott 12
      Grazie in anticipo per le risposte (poi non ti disturbo più).
    • geenoo
      16 ott 12
      Mi piace innanzitutto perchè suona come un disco "vero" rispetto a tutta la marmaglia che vado ascoltando in giro. Mi disturba la perfezioncina di certi dischi pop rock e questo non ce l'ha. Mi piace il fatto che questi abbiano estro, e che richiamino grandi gruppi di rock psichedelico che ammiro, diciamo anni 60/70. Forse un difetto è proprio quello che assomiglia troppo a certe produzioni del passato. Comunque io lo sento un disco "vero" e non di "plastica".
  • alexx
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    non buono come il primo, ma buono comunque.
  • alexx
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    direi che un 4 ci può stare
  • algol
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    La copia meno ispirata di Innerspeaker. Un passo indietro.
    • SilasLang
      16 ott 12
      Mah, anche quello, carino, ma nulla più. Questo è molto più pieno di effetti..
  • Di3go
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    Stavo per mandarne una io! il disco è davvero bello... ma bello bello! lo preferirei quasi al primo, non fosse che lì c'è "jeremy's storm" che spacca i culi ad un altro livello.
  • unkle69
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    disco così così, come la recensione.
  • Workhorse
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    Mi sono messo ad ascoltarlo giusto stamattina, non mi sembra affatto male
  • Darkeve
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    non mi fanno impazzire...carine alcune cose, ma niente che mi prenda più di tanto...
  • SUPERBOIA
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    Mi chiedo anche come facciano in sede live a riprodurre le atmosfere del disco ottenute in fase di incisione grazie all'uso smodato di effetti in studio. Forse risulteranno più scarne le canzoni e ciò mi incuriosisce però allo stesso tempo la trovo una contraddizione di base.
  • SilasLang
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    La recensione mi è piaciuta. Il disco carino, fresco e godibilissimo, ma nulla più. Non capisco come mai certa stampa si affanni così tanto ad osannarli in maniera così esagerata.
  • Don_Pollo
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    Boh, a me aveva annoiato pure il primo... Mai capito tutto l'hype attorno.
  • Loconweed
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    Mi sono appena accorto di aver sbagliato la valutazione del disco, avrei dovuto dare 3.
    • Loconweed
      8 dic 12
      e invece no, mi sono dovuto ricredere è un disco che cresce con gli ascolti... 4/5
  • alia76
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    uffa tutti che mi parlano di questo "te-lo impala". alla fine dovro' ascoltarlo per forza.
  • psychopompe
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    cazzo l'avevo mandata insieme ai Goat ma me l'ha cancellata il pc! Disco che cresce con gli ascolti, all'inizio mi aveva lasciato perplesso, ma non riesce ad essere disco dell'anno come Innerpseaker!
    • SilasLang
      16 ott 12
      I Goat? Mi son sfuggiti..A me nemmeno il precedente dei Tame Impala piacque chissà quanto, si, carino, come questo, e nulla più :)
  • zaireeka
    16 ott 12
    Recensione: Opera:
    Non mi convincono completamente, ma sarà un problema mio.
  • proggen_ait94
    17 ott 12
    Recensione: Opera:
    Secondo me sono migliorati.
  • chasethedragon
    18 ott 12
    Recensione: Opera:
    A livello di suoni, stile e rimandi musicali a me piace un botto. Purtroppo a livello compositivo mi cala abbastanza. Altrimenti sarebbe ammore incondizionato.
  • Core-a-core
    14 nov 12
    Recensione: Opera:
    Quasi cinque, l'album. Davvero bello e in ottimo rapporto di continuità col primo.

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Altre recensioni

Di  DonCallisto

 Il primo aggettivo che mi sovviene parlando di questo disco è “fresco”.

 “Elephant è la classica traccia da viaggio notturno in macchina con la radio a palla, gli amici dietro che bevono birra e tu che ti senti un po’ Dio.”

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