Voto:
Questa bella rece avrebbe come colonna sonora il miracoloso ambient di "Ivo".
Voto:
Dei "minori" (tipo Gila, Guru Guru..) li preferisco al resto! Rielaborano, in fondo, l'ambient etereo di "Traummaschine", riuscendo a trovare varchi più illuminanti della stessa sull'esordio.
Voto:
Credo che da qui in poi abbiano capito gli stilemi che funzionavano di più e quelli che, invece, avevano meno presa (dai, alla fine "See you", "Blasphemous rumors", "Leaving in silence"..erano godibili). Infatti, da ora in avanti ci sarà un sound troppo preconfezionato. Un pezzo come "Stripped" non lo trovo successivamente (l'unico che ha qualcosa di spettacolare è "In your room")
Voto:
Sarà che mi hanno stufato "People are people", "Everything counts" e le varie "Never let me down", ma "Stripped" rimane il loro capolavoro.
Voto:
In the court of the crimson live!
Voto:
"Vuh" è qualcosa di indescrivibile. Uno dei pezzi più immensi insieme a "Kyrie" e "Hosianna Mantra".
Voto:
Indovina il brano che amo e che amerò per sempre!
Voto:
Amore eterno per "Birth of liquid plejades", che suoni, che ambient cacchio! "Zeit" è un black hole condito da luce e buio, bene e male. Questo e "Alpha Centauri" sono le colonne portanti della musica cosmica spettacolare, mentre con il successivo "Atem" si tende maggiormente alla texture, al fluxus, meno intrigante nel mio caso. Torno ad esaltarmi con "Phaedra", invece.
Voto:
Il primo e "Not Available" rimangono l'ambient e la concezione perfetta. Poi con "Fingerprince" e "Duck Stab" ci si è affidati agli esercizi in tempi dispari con i paradiddle.
Voto:
Di certo questa jam è superiore ad altre del kraut, che si ostinavano troppo in assoli blues un pò scontati. Il kraut è geniale quando sperimenta come i Can e i Cluster, fa rumore come i Neu e i Faust, piazza synth alla Schulze di "Irrlicht".