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niente fu più lo stesso, è difficile capire per chi non l'ha vissuto. I Sex Pistols oggi vengono presi a pernacchie dai ragazzi che scaricano mp3 a manetta e restano estasiati per i ditalini barocchi che Wakeman fa alle sei mogli di Enrico VIII mentre i sex pistols si incasinavano le dita nel fare il giro di do. Ma porca miseria mi autocito :"... quando partono i quattro accordi di "Holiday in the sun" con Rotten che latra come un cane con le adenoidi mi si rinnova (tutt'oggi)la magia del rock. Mi dispiace per voi ragazzi."
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è evidente che il termine progressive è qualcosa di limitante assai per i Magma, non per niente si sono costruiti lo zeuhl a cui si sono poi ispirati band non solo francesi ma soprattutto i giapponesi, così inclini ai toni apocalittici. C' è piuttosto grande jazzrock e musica colta in queste due suite più lo spiazzante tributo pianistico a Coltrane. Roba da prendere con le molle,non per tutti, altro (giustamente) che le quattro scimmie norvegesi. Le due suite Kohntark si possono ascoltare anche in quel capolavoro live (soprattutto per la seconda parte) che è Hhai anche se purtoppo (troppo) dominate dal violino. Vedo nominati da Lewis due grossi autori in ambito progressive francese come Gainsbourg e Tellier, ma io vorrei spezzare una lancia a favore di Nino Ferrer (già, proprio quello famoso in Italia per "Vorrei la pelle nera") e il suo grandioso "Metronomie" del 1971 se non ricordo male
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Ma io sono ironico anche con me stesso figurati se non lo sono con gli altri. Fare recensioni non è il mio lavoro, le scrivo solo per raccontare quello che mi comporta un disco un film o (adesso) un libro, mica con la pretesa di essere completo o stare attento a non essere troppo superficiale, mica devo consegnare la tesi di laurea o il libro all'editore. A me sembra che la tua critica sia stata un poco presuntuosa come per dire non mi toccate Thompson che è roba mia. Credo che dalle quattro righe che ho critto non traspare nè che Hunter sia una persona semplice e nè che Duke nel libro sia l'unico ad essere vero (nel senso letterale del termine) in una società ipocrita. Certo che se ti aggrappi alle parole (che a volte hanno bisogno di qualche volo pindarico) con questa fissità non invidio la tua ragazza. Detto sempre con ironia e senza voglia o intenzione di ferire , ovviamente.
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eh no caro brunoro, la supponenza è tutta tua che prima dici che "i piani di lettura sono molteplici e questo è uno dei grandi pregi del libro" e poi bocci quelli degli altri, dando per valida solamente la tua interpretazione. Ma non ti preoccupare, lo sport di affossare gli altri e poi accusarli di supponenza quando questi ti rispondono con dovizia e non per fare flanella è uno sport molto diffuso su Debaser. Saluti da Roccarainola :)
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@giusto psycho, ma quello che credo sia interessante (e davvero conti) nel personaggio Thompson non è tanto il fatto che Barger fosse realmente suo amico, ma il fatto che Thompson lo CREDEVA tale. Thompson lo ha sempre difeso circa quel fatto, ricordo che dopo aver affermato che era suo amico all'intervistatore che gli chiedeva stupito come era possibile dopo che i suoi uomini l'avevano pestato a sangue, lui rispondeva placidamente che se nuoti assieme agli squali è normale che qualche morso te lo devi aspettare, ma che con Sonny, seppure fosse uno psicopatico, si era sempre trovato bene. Thompson aveva pensato, poi ricredendosi, che quel sogno di libertà individualista potesse essere rappresentato dagli Hell's
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se non ci fosse gbrunoro a rammentarci che la figura di Thompson sia più complessa di quanto possa sembrare...Thompson non è di Abbiategrasso o di Roccarainola, è un americano con tutte le paricolarità che questo comporta. E' vero perchè è uno sincero e per lui la verità è un presuppopsto indispensabile per la difesa di certi valori che lo portano alla ricerca del sogno americano che invece alla fine NON ESISTE PIU'. Non è l'araba fenice che risorge, ma è stato massacrato da politici e dalla destra reazionaria bacchettona e conservatrice. Thompson è quello che odia Nixon al punto di dire che se l'America ea quella che piangeva Nixon ai soui funerali la sua allora era cancellata oppure mai esistita. Il sogno per lui consiste allo stesso tempo nel tenere a portata di mano un fucile a canna mozza e farsi eleggere sceriffo della contea per depenalizzare le droghe. E' un sogno di libertà estrinsecato nella sua amicizia pee Sonny Barger. E' qualcosa di difficile da comprendere per noi di Abbiategrasso e Roccarainola. Per noi che non ci siamo sparati dopo la rielezione di Berlusconi come invece ha fatto lui disgustato dell'America dopo quella di Bush.
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nel capire che per l'autore LAS VEGAS (...e non Los Angeles) è il trionfo e allo stesso tempo la sconfitta del sogno americano
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Non ci vuole molto, leggendo il libro,nel capire che per l'autore Los Angeles è il trionfo e allo stesso tempo la sconfitta del sogno americano, c'è una bellissima pagina nel capitolo "Al diavolo il sogno americano" quando ad Aspen il famoso astronauta superpatriota xxxxx insulta il cantante canadese amico di Thompson per le sue parole velenose contro l'America .La sera dopo un ragazzino chiede un autografo al famoso astronauta mentre al ristorante è a tavola con il fior fiore della società americana e subito dopo lo strappa dicendo "...Non tutti ti amano, amico" e nessuno aprì bocca come se qualcuno avesse spruzzato addosso loro della merda spray. Thompson conclude amaramente dicendo che a Las Vegas l'astronauta non avrebbe mai avuto di questi problemi. Chi continua a sognare è un morto vivente, una creatura mostruosa come quelle che assalgono Duke e il dottor Gonzo strafatti e in preda alle allucinazioni nella hall dell'albergo. Il Raul Duke del libro è vero perchè lotta contro il conformismo imperante, l' Hunter S. Thompson che ne è seguito è diventato purtroppo la parodia di se stesso rimanendo prigioniero di quell'immagine di drogato ubriacone tentandone di riprenderne i connotati anche negli anni successivi, quelli del Watergate. Il sogno di Hunter si è infranto proprio come quell'onda che puoi leggere nella mia scheda personale. Saluti a tutti gli intervenuti, anche a quell'altro antiamericano di donjunio ahahaha.
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Joseph K, Orange juice? l'accostamento migliore l'ha fatto vortex, che mi sa tanto che c'era quamdo i monochrome set e gli xtc pubblicavano i dischi. La polvere dalle cose vecchie va tolta appunto dai vecchi panzoni sfigati con il vecchio metodo dello straccio e olio di gomito che mette nella luce giusta ogni oggetto perchè la nostalgia è un sentimento che si ha delle cose vissute, altrimenti i giovani usano troppi cosmetici&brillantanti moderni che semplificano sì il lavoro ma lo rendono troppo asettico...proprio come le cose che non si sono vissute.