Voto:
blackdog, te lo dico solo se mi spieghi che caz ci azzecca la fattoria Jorgensen di Sentieri Selvaggi con Dyin' Alone di Micah P Hinson :))))
Voto:
ma pure se digiti "Thurston Moore capelli tinti" :)))))
Voto:
beh vortex credo che + o - siamo della stessa infornata e mi fa piacere che buon sangue non mente.
Da noi di quell'infornata i Depeche Mode sono stati sempre considerati con un' alzatina di spalle e via , erano ben altri i gruppi cult. Chissà perchè hanno questa nomea tra i gggiovani d'oggi...
Voto:
dai azzo fai uno sforzo! Pezzi come "President Gas " danno la paga ad un mucchio di altri gruppi dell'epoca osannati a dismisura e assunti a cult (ad es. i Depeche Mode, mai sopportati)e in "Love my way" quelle tastiere di Todd Rundgren soffici e lievi come i semi di tarassaco in primavera che contrastano con la voce rugosa di Butler chiedono giustizia...Chi si è fermato a Talk Talk Talk è un sacripante (cfr. Gialappa's...)
Voto:
noiente a che vedere con gli Osanna se non per il giovane Elio D'Anna che era il secondo sax dopo James Senese. Erano quelli di "Un'ora sola ti vorrei" e di "Non si può leggere nel cuore" ma pure di versioni come " Papa's got a brand new bag" di James Brown grazie alla grande voce di Mario Musella (il vero e unico nero a metà)
Voto:
@il_paolo, se nella cesta ci trovi "I grandi Successi" degli Showmen non esitare a comprarmelo.
Voto:
guarda che ti ho capito, ma è proprio quello che ti contesto. Io sono andato a parecchi concerti di artisti che sono sulla breccia da vent'anni con l'intenzione di godermi il concerto e non per intristirmi facendo il resoconto del tempo che passa. Ad esempio l'anno scorso Willy de Ville (che è sulla breccia da prima dei Sonic Youth) mi ha praticamente fatto ringraziare di essere un appassionato del rock ( e non di memo remigi o albano) stendendomi con un concertone di oltre due ore e mezza e restando per me un idolo anche se lo "umanizzato" stringendogli la mano alla fine del concerto. Per lui e per me il tempo non è passato e se è passato non ha fatto danni nè è stato impietoso. Mi dispiace per te e per i Sonic Youth, ma ti puoi sempre consolare con la cesta dei CD italiani all'autogrill :) Ironicamente Tuo, supersoul
Voto:
sei tu superficiale il_paolo. Non mi riferivo al fatto all'andare ai concerti per ricuperare i PROPRI vent'anni, ma andarci con l'illusione che chi sta sul palco è lo faccia per noi al nostro posto. Se volevi goderti i Sonic Youth dovevi andare a un concerto all'epoca di Sister o Daydream Nation, allora aveva un significato, oggi ne ha un altro. Io ho visto dal vivo uno solo che
a trent'anni di distanza ha mantenuto il carisma da animale del palcoscenico: l'iguana Iggy
Voto:
no popoloitaliano, Rundgren aveva prodotto il precedente, "Forever Now" ed aveva fatto un grande lavoro con le sue tastiere, un pezzo come "Love my way" resterà immortale come del resto "Sister Europe" sul primo, dopo non li ho seguiti più perchè troppo diretti verso le charts americane
Voto:
quoto alla grande il commento n. 6 di Kosmo. Non si può andare ai concerti dei propri idoli di vent'anni prima illudendosi che il tempo si sia fermato. La figura del vecchio babbione stavolta la fa il_paolo. Quel "Meglio, forse" riferito al cestone dei CD italiani nell'autogrill fa rabbrividire. I Sonic Youth ai tempi d'oro erano una spanna sopra tutti anzi hanno influenzato tutti. Che Thurston Moore abbia i capelli tinti e Kim Gordon la pancia e chissà se scopano ancora con ardore sono argomenti da trama dei film italiani stile Vanzina, non per farsi quattro risate sui Sonic Youth.