Voto:
signorina maryg l'agonismo non fa parte del mio carattere, il mio modello è il grande Lebowski, si figuri se Le lanciavo una sfida... Non esito minimamente a credere che una ragazza nata nel 1988 ne possa sapere più di me e insegnarmi tante belle cose , ma se Lei è quella che ha affermato nella rece dei Black Flag che Henry Rollins canta come JL Pierce e che nel 1984 il punk si era sviluppato da poco tempo non credo che sia Lei quella adatta a farmi da maestra. Comunque che se Lei fa una bella recensione delle Throwing Muses prometto che le metto 5 pure se sbaglia a cliccare il genere con kraut rock e se chiama la Donnelly con il nome Mafalda invece di Tanya. Se così non fosse giuro sulla tomba di GG Allin di suicidarmi mediante scoppio dei coglioni causato dall'ascolto in cuffia di tutta la discografia dei Giardini di Mirò e dei Sigur Ros . Saluti da supersoul.
Voto:
Giusto muffin!! ma aggiungerei un "assolutamente " al non paragonabile
Voto:
Blackdog, ho l'impressione che al poletti gli stai simpatico e sai perchè? facci caso, quando uno gli è antipatico e fa una buona recensione lui per dispetto non mette il voto, a te l'ha messo.
Voto:
apple capiscco il tuo risentimento ma io penso che parecchi ti hanno messo 1 perchè non perchè non piaceva loro il film ma perchè hai valutato 5 questa cagata perlando di ispirazione al femminismo quando le vere femministe l'hanno pure loro giudicato una cagata e sai perchè? (oltre al fatto squisitamente tecnico) Perchè le donne in questo film non fanno altro che scimmiottare gli stessi comportamenti degli uomini fallocrati, dimostrandosi non migliori di loro ma ricadendo nello stesso sempiterno errore di recuperare il gap perduto non facendo altro che emularne i comportamenti peggiori. Ecco perchè, bamboccio.
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....", ma chi ha mai detto una cosa del genere?" Poletti rileggi con attenzione il tuo commento 14 e fai finta di essere una persona normale: che interpretazione gli dai?
Voto:
sulla lunghezza già mi sono espresso prima, dipende se scrivi per farti leggere oppure per dire tutte le cose che hai dentro, nel primo caso la rece è troppo lunga, nel secondo è pure corta.
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e allora secondo Hitchcock e poletti ogni volta che recensiamo qualsiasi film , pure dei fratelli Vanzina, dobbiamo fare il raffronto con "La finestra sul cortile", che è il film metafora per eccellenza del cinema....
Voto:
Secondo me questo film con "La finestra sul cortile " ha poco da spartire se non il tema del vojeurismo, io lo accosterei più a "Psycho" dello stesso Hitchcock, che del resto è dello stesso anno, credo. Con la differenza che a Powell, che era sempre stato un regista elegante e fine , il film gli costò la carriera, mentre a Hitch il successo, perchè da lui si attendevano queste morbosità macabre.
Voto:
azzo reagisce un pò troppo pesantemente, ma non ha tutti i torti. Qua non si tratta di recensire l'ultimo disco dei Radiohead o dei System of a down, ma di mettere le mani su dei capolavori epocali di 40 (dicasi 40) anni fa, e ci vuole cognizione di causa più che entusiasmo, altrimanti si rischia di tirare fuori le quattro solite banalità su un disco che è stato recensito nell'universo musicale almeno qualche milionata di volte e soprattutto strasentito durante la naturale evoluzione che ebbero gli Aereoplani, e non qualche giorno fa o dopo aver visto il film di Terry Gilliam. E' chiaro che l'interpretazione personale di un giovane fa sempre piacere leggerla ed è un piacere sentire che quell'incendio sonoro non è dimenticato, ma magari si hanno bisogno di informazioni vitali del tipo che Marty Balin in questo disco fu spodestato dalla coppia Kantner/Slick , che l'allusione letteraria a Joyce della Slick era il proseguimento lisergico a quella di Lewis carrol di "White rabbit" o che il vinile era mono e il CD del 1966 è stato missato stereo,ecc , insomma avere quella padronanza della materia che è alla base di una recensione decente e che fa godere i vecchi e nuovi ascoltatori del gruppo.Altrimenti è automatico che con le solite lagne vengano giù mazzate come il commento di azzo. Comunque per tutti gli amanti dei Jefferson ascoltateli dal vivo nei concerti dell'epoca disponibili in streaming su Concert Vault - Live Concert Recordings Streamed Online
Voto:
Ah, si chiamava Karen Bach? ma forse nel film di Salieri aveva un 'altro cognome. Mi dispiace che si sia suicidata,davvero.