Jargon Jargon
4 lug 08
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Hahaha! Grazie ragazzi! Jargon sono contento tu abbia apprezzato...Per quanto riguarda il nome immaginavo che tu avessi preso in prestito il titolo di "The Jargon King" di Peter Hammil, però, visto che amichevolmente ti chiamiamo tutti Jargon....sai com'è...ho voluto tributarti in questo modo :p
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Ma che devo dire ancora? A me piace...
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Doc, come da tua anticipazione ecco la rece di Leg End...che dire...magnifici gli Henry Cow! La rece l'ho letta ma la voto domani perché adesso non sono in grado di valutarla (beh, sono le 2:20 e non sono molto cosciente). @Ole: C'ha pensato il prode fusillo in passato a far sventolare la bandiera RIO dei Cow su DeB...però sono segnati come Henry Cow & Slapp Happy (giustamente).
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Ti appoggio anch'io Laggio. Gran rece e bellissimo disco :)
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Wow! Quanti bei dischi oggi in home! Anche se per questo forse la parola epocale starebbe meglio...
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Odio il caldo eccessivo, ma se questo rende così prolifico Neu!_ allora benvenga ;) Questa recensione mi pare fosse nata in origine come approfondimento, almeno parzialmente...sbaglio?
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Celestiale.
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Non riesco ad apprezzare granché i lavori solisti di Steve... Questo per esempio mi risulta di una noia mortale... Ci fosse perlomeno uno straccio di filo conduttore fra i pezzi... Comunque gli strumentali si lasciano ascoltare...
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Ehm...prestazione.."ulteriormente migliore"? Ma si dice? Sorvolando sulla "tecnica effimera" già sottolineata dal buon Ole... Il disco chiaramente è un capolavoro.
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Certo che, componenti emozionali a parte, non è proprio possibile dare 1 a un disco come questo. Pur non riuscendo a captare le sensazioni che vorrebbe trasmettere, non si può comunque declassarlo al livello ignobile che si meriterebbero ben altri lavori. Non esiste proprio.