telespallabob

DeRango : 11,31 • DeEtà™ : 6309 giorni

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Mah, secondo me è parecchio sopravvalutato. Mediocrità musicale e testuale, sul solco del signor Peveri
Borknagar Urd
11 apr 12
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Secondo me è già evidente la carenza d'idee. Un disco modesto, con molte robe trite e riciclate. Recensione esemplare, saluti
Voto:
Grazie a tutti! Due annotazioni. In primo luogo sul "dialogo": è sostanzialmente un trucco, un modo per dare il via alla recensione. Non riuscivo a trovare un "attacco", come si direbbe in gergo giornalistico ed allora mi sono inventato questo dialogo (prendendo anche spunto da una discussione, proprio su "Gioco di Società" con un amico). La seconda riguarda Gozzano: è tra i miei poeti italiani preferiti e non c'è l'intento di fare un paragone con Max Collini. Mi è piaciuto trovare questo piccolo legame con "le piccole cose di pessimo gusto" che si trovano sparse negli scritti di entrambi. In verità sono molto diversi e distanti tra loro, non solo nello scrivere. A chi di dovere scrivo le risposte sui singoli commenti. Grazie ancora
Voto:
L'esordio non era niente male. E' nella lista speciale ma ancora non l'ho preso, tra l'altro rosico perché ci avrei buttato due righe volentieri
Voto:
La Pasqua quello lassù l'ha festeggiata a furia di trasformazioni, per merito mio che non ci sono andato
Voto:
Il libro di Bonini era una ciofeca (basta leggere i suoi articoli sul movimento Ultras per rendersene conto). Il film è discreto, più per merito degli attori (si parla poco di Giallini, attore sottovalutato) che per la storia. Forse ci vorrebbe un po' più di coraggio per raccontare uno dei tabù culturali di questo paese. Ma quella è un'altra storia
Voto:
Questo film è stato paragonato a quanto avvenuto con "Let me In" però con una grossa differenza: il film svedese era un capolavoro, rifarlo fu proprio un'americanata. Nel caso della trilogia di Larsson i film erano stati deludenti. Qui rifarlo ha avuto una sua logica, seppur non sia riuscito bene neanche questo. E lo dico a malincuore, vado matto per Fincher.
Voto:
Ci siamo sprecati. Tastierine sparse (la tipa, che non è carina. O quantomeno non me la ricordo carina) e una batteria presente quanto basta. Pop, nel pieno dello stile della Morr Music, neanche complicato ma estremamente godibile. Tra un mese suonano in Italia (Trieste, Vittorio Veneto e Carpi), dove faranno massimo 50 spettatori (chi gira attorno alla Morr adora il nostro paese. Il nostro paese non se li caga proprio). Meglio del precedente, per come la vedo io.
Voto:
Il drone è per le troie con il culone