Voto:
Mentre scrivevo il commentone lassù mi venivano in mente altre figate che ometterò. Talkin', mi viene da dirti di non essere troppo accademicamente contro, quando non è il caso. Ora scriverò una scemata: 1 Pulp Fiction 2 Django scatenato 3 Le iene. Poi uno dice "esagerato", e vabbè.
Voto:
Comunque Talkin', ho visto che del film critichi soprattutto l'istituzionalità, americanità o come ti pare. Buoni e cattivi, lo spettatore a proprio agio e cazzi. Sì, ci può stare: ma tutta quell'autoriflessività non la consideri? Tu che hai studiato (confessa:D): gli zoccoli di cavallo mentre il tizio a cavallo muore, ti dicono niente? E Waltz, com'è che è tedesco? E citare Edwin Porter e sfidare Griffith allo sport che Griffith ha inventato, sul campo di gioco di sua proprietà? E la scena di Franco Nero? E i campi lunghi (che nessuno ha visto, e non so perché)? E la tizia che muore, "arrivederci" e vola fuori campo dalla porta? È roba che a me fa gridare al miracolo, perché la sala è piena e la gente non capisce un cazzo ma a fine film applaude, e una volta tanto capita che la cosa mi faccia piacere. Se i campi e controcampi nei dialoghi, e il buono (ma è così netta la linea di demarcazione tra buoni e cattivi? Sì? E DI CHE COLORE È SAMUEL JACKSON? Tanto per dirne una) che alla fine vince e balla col cavallo, servono a far piacere un gran film come questo al grande (piccolo) pubblico, e allora ben vengano. A volte, raramente, mi sento ben disposto a condividere il mio entusiasmo coi più.
Voto:
Sono entrato con l'intenzione di scrivere "Ma perché cazzo per una volta che il titolo originale BISOGNA tradurlo - perché questo è Django scatenato come Reservoir Dogs è Le iene - non se la sentono, quando invece tanto spesso si sentono in dovere di appioppare traduzioni ridicole a titoli originali già perfetti". Vedo che l'ha già scritto Nes, ma ribadisco. Comunque mi ha esaltato come non pensavo, e ci scriverei su una recensione, se fossi in grado.
Voto:
Voglio i fottuti cioccolatini.
Voto:
Chi ritiene di storicizzare e teleologicizzare il proprio presente, ossia la propria esistenza, è presuntuoso e intellettualmente disonesto. Il postmodernismo non mi piace perché è pensiero debole, e il pensiero debole è regresso dell'uomo e - checché se ne dica - morte delle arti. La filosofia finisce con l'abominio razionalista del Terzo Reich. In attesa di una rinascita, che può coincidere solo con la ricerca di un nuovo sistema. Il resto è una pretesa storia della filosofia. Il realismo non può essere teleologico - propedeutico a che cosa, poi? - perché non è né un sistema né niente, e al massimo si può esaurire in qualche identità, ma io il presente Manifesto non l'ho letto, me l'ha mangiato il cane, lo giuro.
Voto:
Film molto carino, ma è arcinoto, mica una piccola perla:)
Voto:
La solita roba figa che urla che spacci, adesso non mi va.
Voto:
Comunque io son più figo di Eligia. Ho chiesto pure conferma a mia madre, che ha annuito con scarso entusiasmo e mi ha accarezzato la testa.
Voto:
MADONNA QUESTO PEZZO.
Voto:
Come progetto mi ricorda non poco quello dei Liars, ma più isilissening: cazz.