MrDaveBoy73

bella recensione. poi guarderò il film.

ma no al limiti con sottotitolli in sardo ma di un paese che era una mia amica che parlava (se qualcuno l'avesse mai capita , ridevano tutti però, quando non ci menava, per cui penso lo fosse....) l'unica lingua sarda non sarda parlata dai Sardi

e poi......manca tutto, anc (-he, che manca)

ooops freestyleeeeza anzi cristalllizza (ogni riferimento a persone , cose, o sostanze chimiche è puramente casuale)

la zie e il padre ubriaco (coppia a sè), la moglie (cornuta a sestante) e la nonna rappa

molto scarna, innanzitutto si apre con "Fine Time" che si volge all'ascolto con una sirena e martellante e pessante ritmiaca acida se non per fare qualche "strimpellata " con la ghitarra (tanto per dimenticare chi si ascolta per il resto un album da 5 stelle e "waiting for the siren's call" è "forse" il più brutto album che abbiano mai sfornato .
Recensione troppo scarna.

potuto

errata corrige voto opera 0-

Zio Cànterbury quanto non l'ho mai potuto soffrire!!! "1950" a parte che ero bimbo, c'era mio padre vivo , mio nonno vivo , ah no suicidato nel'6??, e lo vidi dove??? ma al superissimo Canzonissimo Festivaleiero DelItnania DiElla, (S.Remo no??? ma ch edevono essere tutti studiati???) eh beh mi piacque, solo quella , mai più codesti orecchi hanno poturto ascoltare Suddetto Artista (se non con Mietta per avere una cosa bella da guardare , e anche il cantato non era poi così male se le strofe non derbodassero tropppo nello zucchero so zucchero io odio lo zucchero.