Voto:
Bellissima recensione degna di un capolavoro. un disco effettivamente oscuro e minaccioso, che anticipa certe sonorità che si svilupperanno in tutta la loro epicità nel successivo Remain In Light. Ogni canzone contenuta in questo disco è da considerare capolavoro, dall'iniziale I Zimbra passando per le glaciali bellezze di Air ed Heaven, fino alla paronia totale di Animal e l'inquietante Drugs.
Voto:
Non volevo dire questo, mi pare ovvio, volevo dire che una stessa canzone lui la propone sempre diversa. Questo significa che cambia proprio pelle, cioè arrangiamento, stile, ritmo, spesso anche il testo e questo non lo fa nessuno nel mondo del rock. Forse mi sono spiegato male, non volevo certo fare il filosofo, non è un concetto quello che volevo esprimere, volevo semplicemente riportare i fatti come sono, se poi dylan faccia questo per fuggire dal proprio mito o perchè non è più quello di una volta non credo sia molto importante, la cosa veramente importante è che dylan facendo così evidenzia una cosa molto importante: ovvero che la canzone non muore mai, è sempre in continua evoluzione, è viva e si trasforma, ora è dolce, ora è violenta, è sempre diversa!. Questa è una lezione che molti giovani cantautori americani stanno imparando come ho potuto vedere e sentire seguendo i concerti di Will Oldham e Joseph Arthur. Spero di essermi spiegato bene, non voglio assolutamente fare nessuna polemica, però credo che sbagli se cerchi in un concerto quello che hai trovato in un disco, sono due cose diverse, anche se comunque gli artisti che cercano di riprodurre quello che hanno fatto in studio dal vivo fanno un pò pena anche a me...ed è proprio per questo che ammiro Dylan, perchè lui questo non lo ha mai fatto!. Saluti.
Voto:
antimo d mi pare che ti sei risposto da solo, ammettere questa tua grave carenza spiega perchè il live di Dylan non ti ha dato emozioni...e ti confondi, perchè Dylan non canta mai la stessa canzone anche se facesse Blowin in the wind per 20 volte di seguito, la renderebbe sempre diversa...da come ne parli mi viene il dubbio che invece di vedere Dylan hai visto qualche imitatore.
Voto:
Chi conosce bene Dylan sa che il meglio è proprio la sua dimensione Live. In tutta la sua carriera ha fatto tanti mitici concerti, e molti che conoscono la sua storia sostengono che la sua ultima dimensione Live è probabilmente la migliore di tutte. La capacità che Dylan ha di distruggere e di ricostuire le sue canzoni (vecchie e nuove) è stupefacente, solo un grande musicista riuscirebbe a fare quello che fa lui ed è accompagnato da una band, che è sicuramente la miglior band live del mondo, che lo asseconda in ogni sua scelta e che fa effettivamente scintille...certo poi che i gusti sono gusti, ma chi ama la musica dal vivo non può non apprezzare Dylan, oggi più che mai.
Voto:
Enea enea a volte le spari proprio grosse, non è che sei tu quello che ha lo sguardo annebbiato? Bella recensione. Non ho visto il concerto, ma Dylan dal vivo l'ho visto parecchie volte ed è sempre stato il massimo.
Tom Waits Alice
16 nov 05
Voto:
Un disco formidabile, denso ed immerso nel cuore nero di una fiaba meravigliosa.
Voto:
Una delle più belle canzoni che siano mai sate scritte, e complimenti per la dettagliata descrizione degli eventi del periodo e della canzone stessa.
Voto:
C'è una leggera somiglianza e comunque non è vero che sono stati accusati di plagio.
Voto:
Disco bellissimo, sempre fresco ed attuale, ma non sto esagerando anche perchè della "leggenda della libertà" me ne fotto.
Voto:
Che bella recensione.
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