El Guevo

Los Angeles è nel primo cd solista quello omonimo.

veramente bello questo disco, che in origine doveva chiamarsi Black On Blonde in onore del mito di Frank e di quel disco che Dylan aveva registrato Nashville, ma poi gli hanno fatto notare che il paragone con Dylan è insostenibile. Da brividi la cover di Dark End Of the street, così come quella del mitico Doug Sham. notevoli come sempre le composizion di Black. Insomma un disco veramente piacevole, le melodie di Frank proposte in chiave country & western, con questo suono elegante e di gran classe come lo sanno fare solo a Nashville. una vera sorpersa 5 stelle sono un obbligo.

Il disco di reed fu una provocazione per togliersi dai piedi dalla sua casa discografica, casa che voleva a tutti i costi fargli rispettare il contratto ed allora reed fece questo non-disco.

Questo non è un disco, è mito, è leggenda.

certo, certo.

insomma, mi sembra che qua quello che sta sparando cazzate non sono certo io.

e ora invece scrivi : "Stavamo parlando di Barret drogato non genio, quindi leggi bene prima di sparare cazzate"

questo sei ancora tu che ti smentisci in continuazione :SCUSA CHI HA MAI PARLATO DI ACIDI E DROGHE? IO NO. Il DVD l'hai visto?"

Questo invece si tu che continui a spararle grosse ed incominci a portare il discorso sulle droghe "Poi: Barrett le prime cose le ha fatte da sano, il successo gli ha dato alla testa, guardati il DVD della sua storia prima di sparare puttanate come tuo solito. Che non sai manco di che parli si vede da una cosa: hai scritto quattro volte il suo nome sbagliato. Non sai manco chi è Barrett, ma ti diverti a darmi contro, e fai bene perchè mi diverto, ma evita stronzate come "se gli cambi l'arrangiamento"... che sono io? la EMI?"