Nosebleed

Ma si trova in giro American Hardcore?

Gruppo molto particolare, molto talentuoso e molto di nicchia, non mi sarei aspettato di vederlo recensito qui. Io più che Barrettiano avrei detto Gilmouriano. Tutto molto space rock e psichedelico in effetti, con un tocco di concretezza e melodia tipicamente scandinavo. La recensione è molto sintetica, quasi sbrigativa direi, io mi sarei dilungato un po' di più: per esempio non accenni alle influenze orientaleggianti, aspetto importante. Inoltre, qualche inesattezza: il gruppo non ha avuto un "boom compositivo" nei primi anni '90, semplicemente non è più esistito in seguito e ha realizzato quindi soltanto la trilogia in questione. Sarebbe bello se fosse recensita tutta, magari chissà.

Mi interesso da un bel po' di questo personaggio e della sua musica, e devo dire che mi fa molto piacere leggere una pagina come questa. "L'autoreferenzialità della cultura occidentale", come darti torto. Grandissimo disco e artista immenso, molto bravo il recensore ad addentrarsi in un argomento importante come questo.

Discone, lo stavo ascoltando in macchina pochissimo fa (tiene sempre ottima compagnia) e, giuro, stavo pensando come ormai da tempo di recensirlo io, perchè ci sarebbero state un bel po' di cose da dire e qui il recensore è giunto a conclusioni che si avvicinano molto a quelle che sarebbero state le mie! Gli Entombed sono l'anima grezza e rock'n'roll del Death Metal, ottimo gruppo molto sottovalutato.

Dai Fedeee...un uomo che si chiama come una cantante Pop-R'n'B e che ascolta HIM e 30 Seconds To Mars..non ci vuole un genio. Ma mi piace la tua assenza di malizia!

C'è un solo modo per dirimere la questione: che il catfight abbia inizio. Non nasconderò le mie simpatie per una delle due concorrenti, sarebbe davvero ipocrita XD

Il tardo Kurosawa mi manca, conosco invece piuttosto bene il primo. La cosa che mi piace è che i suoi film pur essendo tecnicamente eccelsi e affrontando temi piuttosto importanti conservano una grande umanità. C'è molta tradizione e molta filosofia ma anche emozioni. La recensione invece è molto bella e mi hai incuriosito non poco, spero di riuscire a concedermi anche questo prima o poi.

Non li conosco molto bene, ma il cantante trovo che sia un gran personaggio.

Sembra che non sia un genere, ma un gruppo. Forse ai RATM ci somigliano un po' per la voce acuta e un po' nasale, ma il resto zero, ritmiche e armonie e arrangiamenti completamente diversi.

Ah ora mi tornano i conti!