Spiego il mio criterio dei voti: preferisco il sistema in decimi, quindi il punteggio più accurato lo scrivo nella recensione, piuttosto che utilizzando i pallini del sito, inoltre:
1-3,5: il disco non ha valenza né tecnica, né artistica e non c’è nulla che possa renderlo attraente da alcun punto di vista, però con gradazione diversa a seconda che si tratti di un 1 o di un 3,5!;
4-4,5: disco insufficiente ma premiabile “per lo sforzo” o perchè magari una canzone decente c’è;
5-5,5: disco mediocre ma con più di un buon pezzo;
6-6,5: sufficienza piena, è un disco certamente non epocale ma gradevole con vari buoni spunti;
7-7,5: buon disco, non un capolavoro ma comunque consigliato;
8: ottimo disco, tanti bei pezzi;
8,5-9: capolavoro;
9,5-10: la perfezione.
Tuttavia poiché al momento un disco perfetto non l’ho mai sentito, è un voto che non metto.
In genere non decontestualizzo l'opera e l'autore che recensisco, pertanto non faccio comparazioni tra gruppi di generi differenti. Tutt'al più a volte potrei comparare autori di generi affini. Fanno eccezione i dischi che prendono un punteggio da 9 in su, i quali, secondo mia personalissima valutazione, possono essere considerati come paragonabili a dischi magari anche molto diversi ma che io ritengo dello stesso valore artistico.
Saluta con gioia!
Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!
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