Built Too Long I Built to Spill più legati al noise sono quelli dell'esordio, dove ancora non avevano individuato quella direzione precisa che li porterà a quella complessa e perfetta architettura sonora e compositiva che permetterà di sfornare almeno tre capolavori. Questo pezzo in ogni caso mi sembra possa ben rappresentare quello che erano agli esordi e quello a cui stavano già puntando, quantomeno in termini di senso dell'avventura #popnoiserockart
Butthole Surfers - Revolution (Part 1 + 2) Folli? Ovviamente si, ma anche ironici, divertenti, demenziali, dissacranti e, in particolare in dischi come Piouhgd e Electriclarryland, (anche) squisitamente pop. Probabilmente è proprio il (fantastico) nome che si sono scelti, a non aver fatto raggiungere al grande pubblico i due dischi citati #popnoiserockart
The Jesus And Mary Chain - You Trip Me Up (Official Music Video) Da qualche parte ho letto che mentre i My Bloody Valentine impostavano i pezzi partendo dalla creazione dei vari strati su strati di feedback, i Jesus and Mary Chain dell'esordio avevano un approccio esattamente opposto: partivano impostando melodie pop per poi devastarle con i Feedback. In ogni caso ebbero un'intuizione che risultò senza alcun dubbio molto influente #popnoiserockart
Blur - Bugman - 13 L'utilizzo del rumore con una direzione artistica ben precisa è sempre stata una delle tante caratteristiche dei Blur, fin dal loro esordio del '91: nel '99 sono ormai diventati una sorta di bestia supersonica, andando persino oltre, a livello sonoro, il certo non addomesticato album eponimo precedente. In questo pezzo Coxon, in mezzo al caos organizzato generale, arriva a far suonare la chitarra come un trapano, o qualcosa del genere: "questa è la libertà" arrivò a dirmi un mio amico quando gli feci ascoltare questo pezzo, ed era certamente già abituato a musica piuttosto rumorosa. Roba da far impallidire i Sonic Youth #popnoiserockart
Ride - Dreams Burn Down Come essere travolti da una cascata d'acqua al rallentatore, questa è sempre stata la sensazione ascoltando quello che considero uno dei pezzi migliori del capolavoro dei Ride, con il quale si inseriscono nella scena shoegaze perfettamente, riproponendo, in modo diverso rispetto ai My Bloody Valentine, il concetto, tanto semplice quanto efficace, di dolci melodie accompagnate da cascate di distorsioni #popnoiserockart
the velvet underground - sister ray I primi a utilizzare, nel 1967 (!) il rumore come parte fondamentale della musica: il noise nasce nel loro primo disco e nel secondo lo portano già "oltre", con l'apice ovviamente rappresentato da questa orgia sonora di quasi 18 minuti #popnoiserockart
Pixies "Something Against You" Pixies - Broken Face I Pixies dei primi due dischi in particolare (Come on Pilgrim e Surfer Rosa) sono ciò che di più schizofrenico il rock abbia prodotto: è un caos organizzato che spesso viene risolto in pezzi di nemmeno 2 minuti in cui vieni travolto, è una rappresentazione deformata, sarcastica del rock, in cui il rumore è ovviamente parte fondamentale e irrinunciabile, mai gratuito e sempre affiancato da quella sensibilità pop che permette ai loro pezzi, anche a schegge impazzite come quelle postate, di risultare sempre e comunque accattivanti #popnoiserockart
My Bloody Valentine - To Here Knows When (Live) My Bloody Valentine - To Here Knows When L'estetica del rumore: i My Bloody Valentine, a mio avviso, hanno portato l'utilizzo del rumore in musica al suo livello più alto, mischiando melodie dolcissime e atmosfere oniriche ad uno spaventoso muro di suono ondivago, elaboratissimo. Il risultato è una sorta di musica "sognata", paradossalmente estremamente rilassante, l'effetto è trance, ipnosi, trip totale, estasi: come vagare liberi, nuotando nel vuoto. Non sapendo quale versione inserire di questo pezzo (che è uno dei miei preferiti loro), le posto entrambe #popnoiserockart
Hüsker Dü - The Girl Who Lives on Heaven Hill Se Zen Arcade è comunque legato ancora all'hardcore punk e Warehouse: Songs & Stories andrà a rappresentare al meglio il loro lato pop, New Day Rising è il loro disco "di mezzo" che va ad aprire nuove frontiere per l'utilizzo del "rumore" in musica, preannunciando persino (come ho avuto modo di scrivere da altre parti) lo shoegaze. Questo il pezzo più entusiasmante del disco, a mio avviso: melodia e rumore fusi insieme in modo perfetto #popnoiserockart
Dinosaur Jr. - They Always Come Ho sempre amato il suono dei Dinosaur Jr mentre ho sempre trovato il loro livello di composizione parecchio limitato e ripetitivo, pur avendo scritto comunque parecchi bei pezzi. Però ripeto il loro suono l'ho sempre amato ed è stato senza alcun dubbio influente per tutto l'Alternative. Questo pezzo è uno dei miei preferiti loro, esattamente diviso in due parti, con la seconda che è il momento in assoluto preferisco dei Dinosaur Jr, come sempre affogata nel rumore, ma malinconica e dolcissima #popnoiserockart
Sonic Youth - The Diamond Sea Inizia oggi una piccola rassegna a proposito di ciò che considero un utilizzo realmente artistico del "rumore". Sceglierò alcuni miei pezzi preferiti, partendo da quello che considero uno degli apici dei Sonic Youth: un lungo, visionario viaggio negli abissi #pop(noise)rockart
Last Pink Floyd Reunion - Live 8 2005 - Full HD. Chiudo con questi memorabili, storici 24 minuti, giunti esattamente nel momento in cui nessuno oramai se lo aspettava più. Quattro pezzi presi non a caso dai loro 3 dischi più rappresentativi, con l'apertura di Dark Side of The Moon e la chiusura con quell'assolo stratosferico di Comfortably Numb (uno di quelli assoli che potrebbe durare all'infinito e nessuno avrebbe nulla in contrario). E poi l'ennesima, commovente dedica a Syd, che ti ricorda quanto sia vero ciò che anni fa ho letto da qualche parte, ovvero che sia sempre rimasto, in qualche modo, il quinto componente della band. E l'abbraccio finale dei quattro, stimolato a sorpresa proprio da Waters. #piperatthegatesofthemoon
"Are there any paranoid in the audience tonight? Is there anyone who worries about things? Pathetic! This is for all the weak people in the audience! Is there anyone who is weak? This is for you, it's called Run Like Hell!" Run Like Hell - Pink Floyd - The Wall Live 1980-81 #piperatthegatesofthemoon
01. In The Flesh? (The Wall-Pink Floyd) Ho sempre trovato perfetta la scelta di aprire il concept dalla sua parte conclusiva per poi partire con un lungo flashback che mostra cosa abbia ridotto il protagonista in quello stato. Mi sorprende inoltre che ancora non esista una versione video dei live/spettacoli metateatrali di The Wall (ed è pure fuori catalogo la versione cd, boh) #piperatthegatesofthemoon
Pink Floyd - Is There Anybody Out There? Particolarmente difficile scegliere estratti da un disco del genere, perchè, letteralmente, è un tutt'uno come (e forse anche più di) Dark Side of The Moon: qui poi, in più, c'è una vera e propria trama e intreccio da seguire con un messaggio, come sempre, universale sull'essere umano e il proprio percorso. #piperatthegatesofthemoon
Pink Floyd - Pigs (Three different Ones) Disco per diverso tempo sottovalutato, come tanti altri capolavori di altri gruppi che, posti tra 2 monumenti (in questo caso Wish you Were Here e The Wall) rischiano di rimanerne all'ombra. Giustamente però poi ampiamente rivalutato e posto allo stesso livello dei due precedenti e del successivo, a completare quel filotto di album (da Meddle a The Wall) che rimarrà il loro più rappresentativo #piperatthegatesofthemoon
Welcome To The Machine REMASTERED - Pink Floyd with lyrics WIDESCREEN HD Have A Cigar REMASTERED - Pink Floyd with lyrics WIDESCREEN HD "Punk Floyd", furono ribattezzati con il successivo "Animals"; secondo me non tanto per "l'inasprimento delle sonorità" di quell'album, quanto come coronamento di un percorso che li aveva visti/stava vedendo/vedrà scagliarsi con ferocia contro la società, il sistema, la macchina (appunto) divora/esseri umani e umanità. Molto prima del Punk. E poi anche Waters sputò sul pubblico, solo che lui ci costruì intorno il Muro #piperatthegatesofthemoon
The Good, The Bad & The Queen - Merrie Land (Official) Nuovo pezzo dei The Good The Bad & The Queen
Shine On You Crazy Diamond (Full Length: Parts I - IX) - Pink Floyd Wish You Were Here è a mio parere l'apice dei Pink Floyd, nonostante il mio preferito loro sia The Wall. Musicalmente ed emotivamente ancora più in alto del precedente, con la più bella apertura di sempre della storia del rock (non si dirà mai abbastanza a proposito di quello che sono riusciti a creare nei primi 7/8 minuti, in termini di atmosfera), con un concept che, partendo dal dramma personale di Barrett va a lanciare, come sempre, un messaggio universale a livello umano, sociale, universale. Avessero anche tirato fuori solo questo disco, avrebbero avuto un posto nella storia del rock, mi verrebbe da dire, anche se questo capolavoro assoluto (assieme al precedente) è il risultato di anni di sperimentazioni musicali #piperatthegatesofthemoon
Pink Floyd - Time Uno dei pezzi più famosi dei Pink Floyd e uno dei momenti che preferisco del disco: trovo splendido (quanto l'attacco di Speak to Me), il passaggio da On The Run a questo pezzo, l'introduzione strumentale, l'ennesimo, memorabile assolo di Gilmour #piperatthegatesofthemoon
Speak To Me - Pink Floyd - Remaster (01) Se mi chiedessero un'opinione sul perché questo disco sia stato quello di maggior successo del gruppo, probabilmente risponderei 'perché c'è tutto', è un album che definisce i Pink Floyd come probabilmente nessun altro, nel modo migliore possibile e in tutti i sensi possibili. Inutile persino chiedersi se sia il loro album migliore o meno (io stesso non penso sia il migliore) perché in ogni caso imprescindibile, dalla copertina, al battito del cuore che lo apre, al battito del cuore che lo chiude #piperatthegatesofthemoon
Obscured by Clouds - 01 - Obscured by Clouds - Pink Floyd Questo memorabile Intro strumentale va a ulteriormente sottolineare dove il gruppo si stava dirigendo in modo sempre più deciso, in termini di suoni, atmosfere, attitudine #piperatthegatesofthemoon
Absolutely Curtains - 10 - Obscured by Clouds - Pink Floyd La loro terza colonna sonora; in genere sottovalutata quanto 'More' ma altrettanto importante: in questo e nel precedente, infatti, si possono individuare (quasi) tutti gli ingredienti che permetteranno al gruppo di sfornare la pietra miliare successiva #piperatthegatesofthemoon
Pink Floyd - A Pillow of Winds (Remastered - HQ) Ma quanto è bello il passaggio da One of These Days a questo pezzo? Non potevano sceglierne uno migliore da inserire dopo un'apertura del genere #piperatthegatesofthemoon