Grasshopper

DeRango : 5,88 • DeEtà™ : 7640 giorni

 È praticamente impossibile non imbattersi in qualche composizione di Tom Jobim appena si sente odore di Brasile e di bossa nova.

 Praticamente un ibrido tra orchestra classica e jazz band, con netta prevalenza della prima.

La recensione celebra Antonio Carlos Jobim come un maestro della bossa nova e del jazz, evidenziando la ricchezza creativa oltre il celebre brano 'Desafinado'. Il disco del 1963 mostra Jobim al pianoforte accompagnato da un'orchestra d'archi, in una lettura raffinata e minimale dei suoi classici. L'opera spicca per la sua capacità di evocare atmosfere brasiliane autentiche e di offrire nuove sfumature a brani iconici come 'The Girl From Ipanema' e 'Corcovado'. Un autentico viaggio nella musica brasiliana d'altri tempi, firmato da un compositore instancabile. Ascolta ora questo classico intramontabile della bossa nova e lasciati trasportare dalle note di Jobim.

 "Bisanzio è in assoluto una delle migliori composizioni gucciniane di sempre."

 "Bologna capace d’amore... capace di morte" è un chiaro riferimento alla strage della stazione.

La recensione analizza 'Metropolis' di Francesco Guccini come un album simbolico e curato, capace di unire testi profondi a una musica raffinata. Nonostante qualche brano minore, l'opera si conferma rilevante nella carriera del cantautore, con momenti di grande ispirazione come 'Bisanzio' e 'Bologna'. L'album è un ritratto intenso della città e delle sue contraddizioni, arricchito da collaborazioni che ne valorizzano il suono. Un disco breve ma intenso, consigliato agli amanti della musica d'autore. Scopri l'intensità e la profondità di Metropolis, il capolavoro di Guccini.

 "Puro, autentico Van Morrison, immerso in una costante esaltazione dello spirito e dei sensi."

 "Un capolavoro di arte visionaria che onora gli spiriti dei grandi poeti del passato."

La recensione elogia l'album del 1985 di Van Morrison, 'A Sense Of Wonder', definendolo un capolavoro che fonde spiritualità, poesia e tradizioni antiche. L'autore mette in luce l'atmosfera magica e dettagliata tra natura e influenze letterarie, accompagnata da un sound che spazia dal folk celtico al soul. Nonostante qualche episodio meno convincente, l'album è considerato un perfetto esempio della maturità artistica di Morrison. Ascolta ora 'A Sense Of Wonder' e immergiti nell'universo spirituale di Van Morrison.

 Ogni attimo di questo "Nocturne" è il prodotto di una fusione perfettamente riuscita tra tecnica jazz e inventiva latina.

 Il violino di Ruiz è la voce ideale per esporre un tema ispirato, di malinconia piazzolliana, ripreso poi dal sax di Joe Lovano.

Nocturne di Charlie Haden è un album che mescola con maestria jazz e ritmi latini, principalmente cubani e messicani, creando un'atmosfera notturna e raffinata. Il disco vede la partecipazione di musicisti di altissimo livello come Gonzalo Rubalcaba e Joe Lovano, con un contributo speciale di Pat Metheny. Le melodie, in gran parte poco conosciute in Europa, sono valorizzate da interpretazioni intense e delicate. Sebbene all'inizio possa sembrare monotematico, l'album conquista per la varietà e la profondità emotiva delle sue tracce. Scopri l'armonia tra jazz e ritmi latini con Nocturne di Charlie Haden!

 Viaggiamo in compagnia di questo grande illustratore che fissa immagini indelebili tra passato e presente.

 La suite 'Ma mère l'Oye' incatena l'ascoltatore, lasciandolo ad occhi spalancati come un bambino a cui si racconti una favola.

La recensione esplora la musica orchestrale di Maurice Ravel, privilegiando l'interpretazione di Pierre Boulez con la New York Philharmonic. Viene messo in luce il bilanciamento tra tradizione musicale e innovazione impressionista, l'eccellenza nell'orchestrazione e la capacità descrittiva delle sue composizioni. Si sottolinea il fascino delle opere meno famose come 'Ma mère l'Oye' e 'Rhapsodie espagnole', ricche di colori e atmosfere evocative. L'autore invita anche chi non è appassionato di musica classica a scoprire queste pagine sonore ricche di emozioni. Immergiti nell’universo orchestrale di Ravel e lasciati trasportare dalle sue evocative melodie.

 “Crescent contiene 5 brani che sembrano messi lì a dimostrare che il sax non è detto che debba per forza gemere e contorcersi, ma può anche sprigionare una forza più calma e in un certo senso più ‘razionale’.”

 “Un disco da incorniciare, consigliato vivamente a chi vuol scoprire il lato più classico del poliedrico e innovatore John Coltrane.”

La recensione celebra 'Crescent' di John Coltrane come un capolavoro raffinato e più accessibile rispetto a 'A Love Supreme'. L'album si distingue per la sua atmosfera notturna e calda, con ballads intense accompagnate da un quartetto d'eccezione. In particolare, l'interplay tra Coltrane e McCoy Tyner viene esaltato, rendendo il disco ideale per chi vuole scoprire il lato più classico e cantabile del sassofonista. Ascolta 'Crescent' e lasciati avvolgere dalle atmosfere magiche di Coltrane.

 "Questo saggio di abilità e al tempo stesso di equilibrio ne è la prova lampante."

 "La voce del sax è una carezza sensuale e profonda, la chitarra sussurra note vagamente hawaiane."

"The Bridge" rappresenta il ritorno trionfale di Sonny Rollins dopo una pausa artistica di due anni. L'album bilancia con maestria l'improvvisazione libera con la struttura tradizionale del jazz, grazie anche al ruolo chiave della chitarra di Jim Hall. Il disco è un viaggio tra brani carichi di energia, ballad intense e dialoghi virtuosi, simbolo di una rinascita creativa e personale. Ascolta ora "The Bridge" e scopri il capolavoro jazz di Sonny Rollins!

 "Mondiale! Un concerto perfetto esempio di contaminazione tra jazz e world music."

 "La fine del concerto lascia un irresistibile prurito alle mani, scomparso solo con l’applauso finale."

La recensione esalta il concerto live del 1989 di Dizzy Gillespie con la United Nation Orchestra al Royal Festival Hall di Londra. Il disco rappresenta un'esemplare fusione di jazz bebop e musica etnica con performance brillanti e un’orchestra internazionale. La qualità musicale e la passione del Maestro, nonostante gli anni, sono celebrati con entusiasmo. Vengono sottolineati gli assoli dei vari musicisti e l’eccezionale atmosfera del concerto. Un evento musicale senza tempo e di grande valore artistico. Ascolta ora questo capolavoro jazz e lasciati coinvolgere dalla magia di Dizzy Gillespie!

 Può un musicista che non ama uno strumento comporre i migliori concerti che siano mai stati scritti per quello strumento? Certo, basta che il musicista si chiami Mozart.

 Il sereno dialogo tra flauto e orchestra, l’esposizione di una gran quantità di motivi, il progressivo passaggio da un clima idilliaco ad uno nettamente più elegiaco, fanno di questo movimento un gioiellino.

La recensione celebra i concerti per flauto di Mozart, evidenziandone l’eleganza, la grazia e l’intensità espressiva, spesso sottovalutate. L’interpretazione di Rampal e Laskine è apprezzata per equilibrio e virtuosismo senza eccessi, che rende omaggio al genio creativo di Mozart in una delle sue fasi più frizzanti e artisticamente fertili. Ascolta ora i concerti per flauto di Mozart e lasciati incantare dalla loro grazia senza tempo.

 Chi diavolo era questo 'Cannonball Adderley' per potersi permettere il lusso di un tale "collaboratore"?

 Un gioiello di umorismo musicale, oltre che la solita prova di abilità.

La recensione mette in luce il ruolo fondamentale di Cannonball Adderley e Miles Davis nel capolavoro jazz 'Somethin' Else'. Con arrangiamenti equilibrati e un quintetto stellare, l'album emerge come pietra miliare del jazz classico. L'analisi si sofferma sulle caratteristiche sonore uniche del sax contralto di Adderley e sull'intesa con la tromba di Davis, oltre alla qualità dei musicisti di supporto. Vengono ricordati i brani chiave e la brillantezza delle improvvisazioni. Ascolta subito 'Somethin' Else' e scopri il quintetto leggendario!