Grasshopper

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 Terra di nessuno di Francesco De Gregori era massacrato senza ritegno, e soprattutto senza nessuna argomentazione.

 "Pilota di guerra" è una struggente e umana confessione della spettrale solitudine del pilota di un aereo da guerra.

La recensione rivede con occhi maturi Terra di Nessuno di Francesco De Gregori, un album criticato ingiustamente in passato. Pur non essendo un capolavoro assoluto, si valorizzano i brani più intensi come "Pilota di guerra" e "Mimì sarà". L'album mostra il lato poetico e malinconico dell'artista, lontano dal rock precedente, con atmosfere delicate e testi riflessivi. Viene sottolineata l'importanza di riscoprire e rivalutare quest'opera. Riscopri Terra di Nessuno, un capolavoro nascosto di De Gregori!

 Sketches Of Spain, un vero miracolo di equilibrio tra jazz e musica spagnola.

 I toni lancinanti della tromba sono un vero grido di dolore, assecondato dal suono ricco ma mai invadente di un'orchestra.

Sketches Of Spain è un capolavoro che fonde magistralmente jazz e musica spagnola, grazie alla tromba versatile di Miles Davis e agli arrangiamenti di Gil Evans. Il disco, datato 1959, sorprende ancora per la sua capacità di emozionare e contaminare generi musicali diversi. Brani come l'Adagio del Concierto de Aranjuez e la Danza ritual del fuego mostrano grande sensibilità e tecnica. Un viaggio musicale suggestivo e raffinato che supera i confini del jazz tradizionale. Ascolta subito Sketches Of Spain e lasciati emozionare dalla fusione unica di jazz e Spagna!

 "Un esemplare perfetto, in piena regola, è stato Philip Donovan Leitch, in arte Donovan e basta".

 "Le favole e i sogni sono senz’altro l’habitat ideale di Donovan: niente di più lontano dall’angoscia palpabile e concreta di un Bob Dylan."

La raccolta 'The Very Best Of Donovan' racconta l'evoluzione della musica folk anni '60 e '70 attraverso la figura del cantautore scozzese Donovan. L'album mette in luce la sua abilità nell'usare strumenti tradizionali e orientali, creando atmosfere oniriche e pastorali. Tra successi famosi e brani più oscuri, emerge un artista precursore di tendenze musicali future. La recensione evidenzia anche qualche limite, ma nel complesso celebra la raccolta come una porta d’ingresso ideale nel mondo visionario di Donovan. Esplora ora le atmosfere uniche di Donovan con questa imperdibile raccolta!

 l'ormai maturo Guccini dimostra definitivamente che si può essere al tempo stesso 'burattinaio di parole' e discreto musicista.

 Van Loon è così commovente che Guccini ha dichiarato di non riuscire a cantarla nei concerti.

La recensione celebra Signora Bovary di Francesco Guccini come un capolavoro della maturità artistica del cantautore. Apprezzati gli arrangiamenti raffinati e il contributo di musicisti di alto livello. Le canzoni, ricche di testi intensi e autobiografici, affrontano temi profondi con grande emozione. Brani come Van Loon e Keaton sono particolarmente commoventi, rendendo l'ascolto un'esperienza coinvolgente ed emozionale. Ascolta ora Signora Bovary e lasciati coinvolgere dalle emozioni di Guccini.

 "Guarda caso anche queste musiche di Mark Knopfler sono diventate molto più celebri dei rispettivi film."

 "Il tema principale di 'Local Hero' è forse il risultato più alto raggiunto dal Mark Knopfler cinematografico."

La raccolta Screenplaying di Mark Knopfler mostra il suo lato compositivo fuori dai Dire Straits, enfatizzando atmosfere celtiche e la sua polifonia chitarristica. Seppur alcune tracce soffrono di arrangiamenti orchestrali troppo carichi, i brani più intimi come quelli di Cal e Local Hero emergono come autentici capolavori. Il disco è una celebrazione della musica da film con momenti di vera ispirazione. Scopri le suggestive colonne sonore di Mark Knopfler e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere uniche.

 "I Weather Report erano davvero forti, come l’Inter di quest’anno, con un cast stellare di musicisti."

 "Un turbillon di lampi multicolori e funambolici di tastiera alternati a caldi soffi di sax, un capolavoro impossibile da etichettare."

La recensione celebra 'Black Market' dei Weather Report come uno dei capolavori della musica fusion, grazie alla straordinaria combinazione di talento di musicisti come Jaco Pastorius, Wayne Shorter e Josef Zawinul. L'album, ricco di cambi di ritmo e atmosfere suggestive, fonde jazz, rock e funk in un'esperienza sonora vibrante e multidimensionale. Ogni brano mostra la brillantezza tecnica e creativa del gruppo, rendendo l'ascolto un viaggio musicale intenso e coinvolgente. Ascolta Black Market e immergiti nel magico mondo fusion dei Weather Report!

 Copland è come una quercia secolare in un bosco ricco e immenso: la sua musica è fatta di grandi spazi, di profondo amore per luoghi ancora incontaminati.

 Appalachian Spring sembra piuttosto un'ampia visione dall'alto, magari da una mongolfiera, dell'idilliaco risveglio della natura sulla catena degli Appalacchi.

La recensione esalta l'importanza di Aaron Copland nel definire una tradizione classica americana autentica, capace di fondere paesaggi naturali e atmosfere western in musica. Le suite come Appalachian Spring e Rodeo sono descritte come opere evocative, che trasportano l'ascoltatore in ampi spazi e panorami sonori tipici della cultura americana. L'interpretazione della New York Philharmonic guidata da Leonard Bernstein è lodata per la sua capacità di restituire intensità e profondità ai brani. Un invito convinto all'ascolto per chiunque ami la musica americana e voglia riscoprirne le radici classiche. Ascolta Aaron Copland per riscoprire le radici della musica americana classica!

 Se non ci avesse pensato prima Battisti il titolo ideale per questo disco sarebbe stato "Io vorrei...non vorrei... ma se vuoi".

 "Musica che batte": un potente disco-rock facilone, ideale per il mercato radiofonico degli anni '80.

La recensione di Duke di Genesis esplora un album diviso tra aspirazioni progressive e virate commerciali. L'autore evidenzia alternanze di momenti ispirati e brani meno riusciti, con un tono di indecisione e instabilità tipici dell'inizio anni '80. Non mancano apprezzamenti per alcune canzoni ma anche critiche per altre. Un disco che segna una fase di transizione importante per la band. Scopri l’evoluzione di Genesis con la nostra recensione di Duke!

 È la provincia italiana, ma quella più viva e acre, reale e contemporanea.

 La voce quando si lancia verso impennate improvvise viene fuori un mostruoso incrocio tra Topo Gigio e Bruno Lauzi.

L'album di Vinicio Capossela si distingue per un sound unico e originale, contaminato da jazz, blues e folk con forti richiami a Tom Waits e Paolo Conte. Le storie narrate sono radicate nella provincia italiana, con un tocco di ironia e realismo. Nonostante alcune critiche alla voce di Capossela, l'album regala momenti di grande intensità e raffinatezza musicale. Scopri l'album che unisce ironia, jazz e folk nella musica italiana di Capossela.

 Il grande successo di brani come "Alla fiera dell'Est" ha fatto dimenticare le sue composizioni più interessanti.

 "Confessioni di un malandrino" avvolge in un prezioso intreccio di arpeggi di due chitarre acustiche i versi di una bellissima poesia-confessione.

La recensione celebra l'album 'Gulliver, la luna e altri disegni' di Angelo Branduardi come un capolavoro spesso sottovalutato, dove emerge la sua maturità musicale e la fantasia strumentale. In particolare, la ballata 'Confessioni di un malandrino' viene definita emozionante e poetica. L'album si distingue per atmosfere notturne, riflessioni filosofiche e un utilizzo raffinato di strumenti tradizionali e acustici. Un disco intimo e affascinante che supera la fama di Branduardi come autore di semplici filastrocche. Ascolta ora il capolavoro autentico di Branduardi e lasciati incantare dalle sue sonorità uniche!