OzzyRotten

DeRango : 0,73 • DeEtà™ : 6890 giorni

 Questo "The Black Waltz" vale di certo il prezzo che costa, ed anzi si fa apprezzare in parecchi suoi episodi.

 Se solo gli In Flames fossero come i Kalmah! Ci sarebbe di che osannarli.

The Black Waltz dei Kalmah è un album di death metal melodico che unisce ferocia e tecnica sopraffina. La band finlandese offre undici tracce di alto livello con un mix di thrash e black metal, supportato da performance eccellenti di tutti i membri. Il cantante Pekka Kokko si distingue per assoli veloci e growl incisivo, mentre il tastierista e il batterista aggiungono profondità e potenza. Consigliato a chi apprezza il death metal tecnico e intenso. Scopri ora l'energia e la tecnica di Kalmah con The Black Waltz!

 "Rubicon è un album che non lascia un attimo solo, nemmeno lontanamente, annoiati."

 "Gli Ancient Rites hanno ribaltato il concetto di 'epico' servendoci un piatto condito di 'valori' ineluttabili e maestosi."

La recensione esalta Rubicon degli Ancient Rites come un album che trascende i confini del black metal tradizionale, offrendo un mix emozionante di riferimenti storici e sonorità heavy e thrash. La band valorizza temi epici e morali legati alla storia antica, realizzando un lavoro vario e mai noioso. L'album si distingue per la capacità di coinvolgere l'ascoltatore in un viaggio sonoro e culturale profondo e ricco di atmosfere suggestive. Ascolta Rubicon e scopri un metal che racconta storie epiche con potenza e passione.

 Ebbene, vorrei parlare dei quasi (ormai) sconosciuti "Alastis".

 La voce di War D., rabbiosa come quella di Lars G. Petrov, quasi di rimando al Black Metal delle origini, sa molto bene affascinare e ammaliare nel proprio marciume affogato nell'acido dell'odio.

Revenge degli Alastis è un album che si distingue nel panorama del metal per la sua fusione di Black e Gothic Metal, ricca di atmosfere cupe e rabbiose. Pur non essendo un capolavoro assoluto, merita più di qualche ascolto per il suo talento e l'intensità espressiva, soprattutto nelle tracce segnate da synth e chitarre heavy. La voce di War D. e la combinazione di brutalità e melodie rarefatte regalano un'esperienza sonora unica. Consigliato a chi apprezza sonorità metal oscure e tenebrose. Scopri l'intensa oscurità di Revenge degli Alastis, ascoltalo ora!

 "Ogni passo è una coltellata atroce al fianco della persona umana, considerata come una bellezza sfatta e decadente."

 "Draconian Times lancia segnali negativi e plumbei per ravvivare le coscienze, ricordandoci che la vita è fatta di spine e catene."

Draconian Times dei Paradise Lost è considerato un capolavoro del gothic metal, capace di trasmettere intense sensazioni e profonde riflessioni esistenziali. L'album si distingue per la sua atmosfera oscura e malinconica, accompagnata da performance strumentali e vocali di altissimo livello. Ogni brano esplora temi di dolore, decadenza e consapevolezza umana, creando un'esperienza musicale unica e indimenticabile. La recensione riflette un affetto personale e una profonda connessione emotiva con l'opera, esaltandone la rilevanza nel panorama musicale. Ascolta Draconian Times e immergiti nel mondo intenso dei Paradise Lost.

 "'Origin' è un prodotto sopraffino e raffinato, suonato e pensato in maniera talmente tanto ariosa e fantasiosa da risultare sconcertante."

 "Un album perfetto, che avvicina i Borknagar alla levatura mastodontica di band ben più blasonate... un esempio su tutti: gli Opeth."

L'album 'Origin' dei Borknagar è un sorprendente esperimento acustico e orchestrale che si distacca dal loro consueto metal estremo. Con composizioni raffinate e atmosfere evocative, il disco mostra la versatilità e la profondità della band. Nonostante una piccola pecca in un brano riarrangiato, 'Origin' è considerato un lavoro sopraffino e memorabile, apprezzato anche da chi si allontana dai loro classici suoni metallici. Ascolta 'Origin' per scoprire un lato inedito e affascinante dei Borknagar.

 È disarmante e sempre doloroso, seppur piacevole, riascoltare le nove canzoni di questo cd.

 La bellezza, anche se misteriosa e dal vago sentore pericoloso, e la ferocia dosata ed intrappolata in una costernazione universale e oggettivante.

La recensione celebra Velvet Darkness They Fear come un capolavoro gotico e doom, ricco di atmosfere malinconiche e testi arcaici. L'intesa tra la voce femminile di Liv Kristine e il growl maschile di Raymond I. Rohonyi crea un contrasto affascinante. Nonostante la successiva evoluzione discutibile della band, questo album resta un gioiello intriso di emozioni e oscurità evocativa. Ascolta Velvet Darkness They Fear e lasciati avvolgere dal fascino gotico dei Theatre Of Tragedy.

 Essi, pur non rinunciando ai facili "coretti" e alle melodie orecchiabili, hanno inteso dare una scossa forte e palese al loro suono.

 "Stabbing the Drama" è un bel lavoro, concreto, sistemato e poderosamente prodotto, di Death Melodico che fa a cazzotti con un Thrash pestato ma mai marcio o malato.

La recensione evidenzia come Stabbing the Drama rappresenti una scossa nel sound dei Soilwork, con un mix potente e muscoloso di death melodico e thrash. L'album alterna energia rabbiosa a momenti più melodici e riflessivi, risultando solido e ben prodotto. Pur senza rivoluzionare la scena, il lavoro soddisfa i fan storici e conferma la band come protagonista del metal svedese. Scopri l'energia di Soilwork con Stabbing the Drama, un must per gli amanti del death melodico!

 "Amok è stato una gemma, una cima che avrebbe potuto consacrare i Sentenced nel Gotha del Metal."

 "Il primo brano vale tutto il prezzo del cd, con un pathos che poche band hanno saputo riprodurre."

La recensione celebra 'Amok' come una pietra miliare nella carriera dei Sentenced, capace di fondere death metal melodico con atmosfere gotiche ancora contenute. L'album sorprende per pathos, potenza e visionarietà musicale, rappresentando il punto più alto della band prima di un successivo indebolimento stilistico. Tra brani memorabili e contaminazioni sonore, 'Amok' rimane un lavoro imprescindibile per gli amanti del metal atmosferico e drammatico. Scopri ora Amok, il capolavoro drammatico dei Sentenced!

 "Steve Sylvester ama etichettare il loro suono come 'Horror Rock'."

 "Un piacere ascoltare l'album, che rimane bellissimo, con atmosfere angoscianti e influenze da Rob Zombie a Alice Cooper."

La recensione celebra 'The 7th Seal' dei Death SS come un album che mescola horror rock, goticismo e influenze di leggende metal come Black Sabbath e King Diamond. Ispirato al film di Bergman, il disco si distingue per atmosfere cupe e spettacolari. Steve Sylvester e la band mantengono una coerenza artistica rara, offrendo un viaggio sonoro che colpisce gli appassionati di metal e cinema oscuro. Scopri ora 'The 7th Seal' dei Death SS e lasciati conquistare dal loro horror rock unico!

 Breeding Death dimostra quanta passione e quanta forza abbia animato i componenti della band per poter proporre un lavoro del genere.

 Chitarre a motosega, batteria feroce e growl ben fatto... tutto quanto ci si potrebbe aspettare da un lavoro di taglio stringentemente 'Death' e nient'altro di nuovo.

Breeding Death rappresenta il primo lavoro dei Bloodbath, una super band che ha fatto scuola nel death metal. Nonostante alcune defezioni successive, l'album mostra passione, aggressività e talento con influenze americane e svedesi. Le tre tracce principali sono un omaggio al genere, ben eseguite e con un growl memorabile di Mikael Åkerfeldt. Un disco ideale per nostalgici del death metal classico e amanti delle sonorità raw e gore. Ascolta Breeding Death e immergiti nelle radici del death metal classico!

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