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DeRango : 6,96 • DeEtà™ : 6879 giorni

 Deep Fantasy è semplicemente il disco giusto al momento giusto.

 Un perfetto bilanciamento fra violenza e scrittura, urgenza e ricerca.

Deep Fantasy degli White Lung è un album punk energico e maturo, caratterizzato da chitarre brillanti, batteria potente e testi incisivi che esplorano tematiche di protesta e femminismo. L'album spicca per il suo equilibrio tra violenza musicale e composizione ricercata, offrendo dinamismo e adrenalina in soli ventidue minuti. La band canadese dimostra la crescita artistica con un lavoro coinvolgente che trascende i confini del genere. Ascolta Deep Fantasy e scopri il punk che non ti aspetti!

 La musica dei Lower getta un ponte concreto fra la fine degli anni settanta e i giorni nostri.

 È nei successivi ascolti che andremo ad individuare i meriti e l'impegno di un ensemble che decide di condurci lungo un sentiero più ostico.

Seek Warmer Climes è il debutto sofisticato e originale dei danesi Lower, che pur ispirandosi ai Bauhaus evitano soluzioni scontate. L'album si distingue per una complessità ritmica e armonica, con suoni irrequieti e una voce intensa che trasmette alienazione. La lunga traccia Expanding Horizons incarna il caos organizzato che permea l'intero lavoro. Pubblicato da Matador, l'album segna una promettente aggiunta alla scena post-punk contemporanea. Ascolta 'Seek Warmer Climes' e scopri il fascino del post-punk danese!

 La musica di questi fottuti Ologrammi è dannatamente efficace.

 Forever rimane incontestabilmente un passo obbligato per chi sia affascinato dalla nuova ondata post-punk.

La recensione esamina Forever, il secondo album degli svedesi Holograms, evidenziandone la forza e l’efficacia nonostante influenze riconoscibili da icone del post-punk e il confronto con i danesi Iceage. Il disco si distingue per ritmi incalzanti e un uso calibrato degli elementi sintetici che donano un’atmosfera glaciale. Alcuni brani risultano meno ispirati, ma nel complesso l’album è un contributo di qualità alla rinascita post-punk nord europea. Scopri ora l'energia glaciale di Holograms con Forever!

 "Yearling è il disco dream-pop dell’anno, un viaggio onirico attraversato dalla luce rossa-arancio del tramonto."

 "Il terzetto iniziale basta a mettere in ginocchio l’ascoltatore disposto ad arrendersi alle emozioni messe in musica dal duo."

Yearling, secondo album di Orcas, combina sapientemente le anime ambient di Rafael Anton Irisarri con il cantautorato di Benoit Pioulard, creando un dream-pop intenso e malinconico. Il disco propone atmosfere liquide e sognanti, richiamando suggestioni shoegaze e sonorità pop d'autore. Le tracce come "Petrichor" e "Infinite Stillness" standano un viaggio musicale tra luce crepuscolare e introspezione romantica. Un disco raffinato e avvolgente, consigliato agli appassionati di sonorità ambient e indie. Ascolta Yearling per un’esperienza dream-pop intensa e coinvolgente.

 Il sound nervoso e variegato dei Protomartyr evita le soluzioni più lineari per modellare una materia sonica fatta di vuoti e pieni.

 Non ti lascia con le orecchie doloranti e l'impressione che quattro scapestrati abbiano semplicemente sfogato la loro rabbia.

La recensione esalta il secondo album dei Protomartyr, 'Under Color of Official Right', come un potente ritorno al post-punk autentico, lontano dalle mode commerciali. La band di Detroit unisce influenze di gruppi storici a un sound nervoso e vario, con testi che riflettono disagio e malessere contemporaneo. Nonostante qualche limite tecnico, l'album convince per energia e freschezza, rappresentando una valida alternativa alle produzioni più patinate. Ideale per gli appassionati di rock alternativo e post-punk underground. Ascolta ora 'Under Color of Official Right' e immergiti nel vero post-punk di Detroit!

 Nessuno resterà scottato, ma sfido chiunque a star fermo e zitto mentre passano in rivista queste dieci gemme incendiarie di elettrizzante (post)punk targato terzo millennio.

 Mitchell è in 'pallissima': strillatore di professione, è una via di mezzo fra Robert Smith e John Lydon, e vomita le sue invettive senza risparmiarsi.

Il debutto degli Eagulls presenta un post-punk fresco e carico di energia, intrecciando melodie accattivanti con ritmiche potenti e influenze da Iceage e punk anni '77. La band inglese di Leeds dimostra coesione, personalità e capacità compositive, nonostante qualche somiglianza tra i brani. L'album brilla per un sound dinamico e un approccio estetico provocatorio, offrendo un'esperienza intensa e coinvolgente dall'inizio alla fine. Ascolta subito Eagulls e lasciati travolgere dal loro post-punk coinvolgente!

 “Skogslandskap” è la Norvegia denudata, penetrata, ritratta nella sua apoteosi naturalistica.

 Un viaggio magico che origina dalla quiete del crepuscolo e trasporta tra le fragranze del legno e delle resine.

La recensione celebra "Skogslandskap" di Vàli come un capolavoro nel genere folk nordico, lontano dalla tradizione metal da cui derivano anche gli Ulver. L’album si distingue per l’elegante interpretazione della natura norvegese, con un’intensa e delicata composizione acustica e orchestrale. La musica evoca paesaggi incontaminati e un’atmosfera di quiete e magia, offrendo un’esperienza sonora profonda e suggestiva. Ascolta ora "Skogslandskap" e immergiti nei paesaggi sonori della Norvegia.

 "Once upon a Time soffre di un'ispirazione altalenante, ponendosi come battuta di arresto in un percorso virtuoso."

 "Il terribile singolo 'Mr Cruel' è a mio parere uno dei brani più molesti mai scritti da Wakeford."

La recensione analizza Once upon a Time dei Sol Invictus come un album in cui la presenza di Don Anderson arricchisce il suono senza però evitare un risultato complessivamente ordinario e poco ispirato. Il disco mantiene l'impronta folk-prog della band, ma manca di brani memorabili e di energia rispetto alle precedenti opere. L'autore sottolinea la carenza di collaboratori capaci come Andrew King e invita Wakeford a riorganizzare la band per migliorare il futuro. Scopri l'ultimo album dei Sol Invictus e valuta tu stesso il folk-prog contemporaneo.

 Ben venga un album suicida come “A New Nature”, finalmente un segno di vitalità da parte di queste giovani rock band.

 La policromia del sound degli Esben si riduce a soli due colori: il grigio/nero dei pieni e il grigio/bianco dei vuoti.

A New Nature segna un netto cambio di rotta per gli Esben and the Witch, abbandonando atmosfere patinate per entrare nel territorio noisy e post-rock sotto la produzione di Steve Albini. L'album mostra coraggio e vitalità, benché qualche passaggio risulti meno incisivo. Rachel Davies si conferma una voce intensa e originale. Un lavoro che, seppur imperfetto, è un interessante esperimento fuori dagli schemi attuali. Scopri questo intenso album e lasciati sorprendere dal nuovo sound degli Esben and the Witch!

 J Mascis è il buon caro zio che si presenta al pranzo della domenica in ritardo e con la macchina sfasciata.

 Un uomo seduto su un amplificatore e la sua chitarra: emozioni dal cuore dell’artista dirette verso il cuore stesso dell’ascoltatore, senza mediazione alcuna.

Il 2014 vede J Mascis confermarsi con 'Tied to a Star', un album folk intimo e autentico che segue la scia del precedente lavoro del 2011. La recensione sottolinea la capacità del musicista di trasmettere emozioni sincere con una strumentazione essenziale, ripercorrendo sonorità grunge e alternative degli anni '90. Pur senza raggiungere il capolavoro, il disco si distingue per la coerenza e l'onestà artistica. Le collaborazioni con artisti come Cat Power arricchiscono ulteriormente il lavoro. Scopri l'intenso viaggio musicale di J Mascis con 'Tied to a Star', un album da non perdere!