mementomori

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 Thrones non è di certo da annoverare fra gli album più riusciti dei Sol Invictus.

 La vera perla dell’album è la conclusiva 'In a Blink of a Star', ballata struggente che riecheggia i Sol Invictus più ispirati.

L'album Thrones dei Sol Invictus rappresenta un tentativo di innovazione stilistica con contaminazioni jazz e blues, ma il risultato è spesso incoerente e poco ispirato. La prima parte risulta dispersiva, mentre la seconda convince maggiormente. La band è in una fase di crisi creativa che sfocerà in cambiamenti significativi. Scopri i dettagli di Thrones e l'evoluzione di Sol Invictus!

 La musica di Sixth Comm sembra germogliare direttamente dal capolavoro “Nada!”

 Artist intelligenete e musicista fondamentale della nascente epopea post-industriale.

L'album 'Content With Blood' di Sixth Comm, progetto di Patrick Leagas, propone un synth-pop marziale e dark-wave che richiama le atmosfere degli anni ’80. Pur ereditando elementi da Death in June, l'opera si distingue con influenze neo-romantiche e elettroniche eleganti. Sebbene non raggiunga lo status di capolavoro, è un lavoro solido e da apprezzare dagli appassionati del genere. Particolarmente notevole è la collaborazione vocale di Julie Harrington e l’uso incisivo delle percussioni. Scopri l’atmosfera unica di Sixth Comm e immergiti nel synth-pop anni ’80.

 La musica di Rome tocca le corde più profonde dell’anima, con semplicità ed ispirazione.

 Una importante conferma, un passo avanti verso la perfezione.

Confessions d’un Voleur d’Ames conferma il talento di Jerome Reuter con un album intenso e poetico, che fonde folk apocalittico e dark-wave. Pur aderendo a stilemi tradizionali, l'opera emoziona con arrangiamenti curati e ballate intime. La crescita stilistica e la coerenza del disco mostrano un artista maturo, capace di evocare profondità emotive e un fascinante universo gotico. Nonostante qualche citazione evidente, l’album si impone come un importante passo avanti nella carriera di Rome. Scopri l’intensità emotiva e poetica di Rome con questo album imperdibile!

 "Promised Land è un concept-non concept, una cinica riflessione sul senso della vita."

 "La title-track rappresenta l'apice emotivo e il momento più cinicamente abissale dell'album."

La recensione elogia 'Promised Land' come uno dei capolavori dei Queensrÿche, capace di competere con il leggendario 'Operation: Mindcrime'. L'album si distingue per la sua profondità psicologica e le atmosfere ispirate ai Pink Floyd, esplorando temi di alienazione e identità con una band all'apice della propria creatività. Non mancano riferimenti agli elementi musicali distintivi e all'interpretazione intensa di Geoff Tate, rendendo l'opera un imprescindibile per gli amanti del metal progressivo. Scopri l'intensità di Promised Land, un capolavoro che ridefinisce il metal progressivo.

 Eccovi servito, signori e signori, un bel piattaccio di black metal rustico e pasticciato, di quelli genuini genuini che non si trovano manco nelle peggiori bettole di Scampia.

 Un capolavoro d’altri tempi.

La recensione descrive Ritual, debutto dei Master's Hammer del 1990, come un black metal rustico, primordiale e genuino. Nonostante la produzione grezza e il ritardo temporale rispetto ai grandi nomi del genere, il disco conserva un fascino unico e anticipa elementi sinfonici. Le urla sgradevoli e la musica variegata creano un'opera che rimane un capolavoro d'altri tempi, apprezzato soprattutto dai cultori del metal underground. Scopri subito il fascino retrò del black metal ceco con Ritual dei Master's Hammer!

 "Ecco un'esperienza che ha del trascendentale, musica colta e avanguardia pura."

 "Mezza platea se la dorme, ma per ascoltare questa musica ci vogliono le palle, non solo anfibi e magliette."

La recensione descrive il concerto live dei Nurse With Wound al Teatro Alfieri di Torino, un'esperienza sonora ipnotica basata sulla riproduzione dal vivo dell'album 'Soliloquy for Lilith'. Viene sottolineata la maturità artistica e la capacità di trasformare un'opera ostica in un viaggio trascendentale attraverso elettronica, esoterismo e musica d'avanguardia. Nonostante la complessità e la natura cerebrale della performance, l'autore la definisce tra i migliori concerti dell'anno, evidenziandone la profondità e l'impatto emozionale. Scopri l'arte sonora di Nurse With Wound e vivi un viaggio musicale unico!

 Non vi siete persi l’evento della vita!

 Menomale che ci sei tu, gran vecchio gonfio di Stapleton!!!

La recensione descrive il live di Current 93 al Teatro Alfieri di Torino come un evento importante per la scena dark ma con alcune delusioni. La performance solida di Tibet è bilanciata da una band non sempre coesa e da una scaletta poco equilibrata che privilegia l'ultimo album a discapito dei classici. L'atmosfera e il pubblico sono particolarmente toccanti, ma la resa sonora non sempre convince, con alcuni momenti di stanca e sperimentazioni a rischio. Interessante il supporto di artisti come Baby Dee e James Blackshaw, anche se con qualche riserva. Scopri le emozioni di Current 93 dal vivo, leggi la recensione completa!

 Quel che ne viene fuori è un lavoro dall’invidiabile compattezza e dal rigore inattaccabile, dal passo sinuoso, dalla sagoma sfocata.

 Sprofondate, dolcemente, se volete, nelle confortevoli spire della Morte...

Ostenbraun è un album di culto nato dalla collaborazione tra Death in June e Les Joyaux de la Princesse, con un sound industrial marziale e avanguardista. Pur senza offrire veri sussulti emozionali, il disco si fa apprezzare per la sua compattezza e l'eleganza del suo stile, intrecciando ambientazioni dark wave e atmosfere claustrofobiche. Un'opera rara e misteriosa, che testimonia le radici e le influenze della scena industrial europea degli anni '80. Ascolta Ostenbraun e immergiti in un capolavoro industrial di culto.

 «E' giunto il momento di disperdere questi miraggi appartenenti al genere umano. L’Azione deve partire dal singolo.»

 «Fedeltà è più forte del fuoco Rialzarsi, risorgere Creare una forma e un ordine In piedi fra le rovine Scegliere la strada più dura Forgiare il nostro coraggio Rinati fino nel sangue Forti del nostro onore Kshatriya»

Kshatriya è il capolavoro fondamentale di Ain Soph, pubblicato nel 1988 e simbolo dell'evoluzione dal ritualismo magico verso un discorso filosofico e sociale più ampio. L'album miscela elementi industrial, folk apocalittico e sonorità sperimentali in un percorso intenso, oscuro e compositivamente maturo. Le liriche e l'atmosfera riflettono una visione ciclica della storia, ispirata a Nietzsche ed Evola, con un messaggio di redenzione e forza interiore. Un'opera seminale nell'universo del ritual-industrial, ricca di sfumature e spiritualità. Scopri l’intensità unica di Kshatriya, un viaggio sonoro e filosofico tra riti e redenzione.

 Mai sottovalutare David Tibet; mai trascurare l'uscita discografica apparentemente più insignificante targata Current 93.

 In soli venti minuti, in soli quattro pezzi, Tibet dimostra tutto il suo talento, tutto il suo ineguagliabile carisma, tutta la sua irraggiungibile forza espressiva.

Birth Canal Blues, uscito nel 2008, è un EP breve ma ricco di emozioni e significato nella discografia di Current 93. David Tibet si concentra sulla propria interpretazione vocale, accompagnato dal pianoforte di Baby Dee e dall’elettronica minimale. L’opera riecheggia atmosfere dolenti e introspettive tipiche dei lavori precedenti, ma con una rinnovata carica espressiva e innovative contaminazioni sonore. Un lavoro imprescindibile per gli amanti della sperimentazione e della poesia sonora. Scopri l'intensità unica di Birth Canal Blues, un capolavoro breve ma indimenticabile!