mementomori

DeRango : 6,96 • DeEtà™ : 6880 giorni

 Un'opera pudica, timida, con la quale bisogna saper dialogare, entrare in intimo contatto.

 La sua voce è finalmente uno strumento perfettamente accordato, in ogni sua parola si rivelano le infinite sfumature del suo mondo interiore.

La recensione descrive l'album "Of Ruine Or Some Blazing Starre" di Current 93 come un'opera intima e misteriosa, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio spirituale profondo. Il folk diventa veicolo di riflessione esistenziale e autobiografica, valorizzato dalle interpretazioni vocali di David Tibet e dalle atmosfere create dagli arrangiamenti. L'album è considerato un capolavoro che unisce poesia, musica e pathos, toccando temi universali come la vita, la morte e la speranza. Scopri il profondo viaggio spirituale di Current 93 con questo capolavoro folk.

 "Branco di luridi maiali!" è il saluto di Mazza, che riscalda il cuore con la sua irriverente presenza.

 "Lunga vita ai cinghiali del metallo!" chiude una serata all'insegna dell'allegria, buona musica e nostalgia.

La recensione celebra il ritorno dei Tossic, storica band pisana di thrash metal, con un concerto energico e ricco di goliardia. Nonostante la pausa di oltre dieci anni, la band mantiene intatto il suo spirito ironico e spontaneo, coinvolgendo il pubblico con testi irriverenti e performance solide. Il frontman Mazza si conferma carismatico, regalando momenti di allegria e nostalgia. Il live presenta sia pezzi nuovi da 'Transumanza' che classici intramontabili, per una serata di divertimento autentico. Scopri l’energia e l’irriverenza dei Tossic nel loro leggendario live a Pisa!

 L'arte di Youngs è libertà espressiva allo stato puro, in essa analogico e digitale s’intrecciano con semplicità, tatto ed eleganza.

 "The Naive Shaman" gioca sul contrasto fra il canto etereo, liturgico, sciamanico di Youngs e il ribollire irrequieto di un’elettronica minimale, tantrica.

The Naive Shaman di Richard Youngs è un'opera intimista e sofisticata che fonde cantautorato ed avanguardia, con un uso evocativo della voce e una strumentazione minimale. L'album mescola atmosfere rarefatte, elettronica minimale e tocchi psichedelici, trasmettendo emozioni profonde e spiritualità. La recensione evidenzia il talento autentico e la capacità di Youngs di esprimere sé stesso oltre le mode e le etichette musicali. Un invito a lasciarsi trasportare in un viaggio sonoro unico e senza tempo. Immergiti nell’universo sonoro di Richard Youngs e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche.

 Ascoltare "Baptism by Fire" è davvero come stare a quindici anni, gota contro gota, a contatto con un energumeno sudato e fetente fornito di cresta verde e chiodo marcio nel 1978.

 Boyd Rice è il figlio scemo di John Cage, in trent'anni non si è evoluto un cazzo, è lì, dietro ai macchinari da trent'anni, o con un microfono in mano, che fa casino e dice stronzate, oggi come trent'anni fa.

La recensione esplora "Baptism By Fire" di Boyd Rice and Friends come un album che riporta alle origini dell'arte sperimentale e dell'elettronica primordiale. Nonostante le idee controversie di Rice e la provocatoria messinscena, l'album trasmette autenticità e caos creativo. L'ascolto evoca l'esperienza underground degli anni '70, offrendo un suono rozzo ma viscerale, lontano dalle evoluzioni musicali moderne. La recensione invita a separare l'arte dall'autore e a vivere l'effetto puro dell'opera. Scopri il caos sonoro e l’arte estrema di Boyd Rice in Baptism By Fire!

 "McCoy è un titano di pietra, una statua erculea, imponente, ma lacerata da profonde fratture."

 "The Nephilim è il manifesto dei Fields of the Nephilim e si merita di presenziare con orgoglio nella bacheca di ogni cultore dark che si rispetti."

La recensione celebra 'The Nephilim' come un album cardine del dark-rock anni ottanta, unico per la sua fusione di rock epico e atmosfere gotiche. Con un sound potente e viscerale, e la voce intensa di Carl McCoy, il disco si distingue per la sua energia e visionarietà. Nonostante qualche imperfezione, l'album rimane un manifesto imprescindibile per gli appassionati del genere. Ascolta 'The Nephilim' e immergiti nell'epicità del dark-rock anni '80!

 «Una triste ninnananna, un lamento...e anche una preghiera».

 «Un viaggio fantastico, a tratti fiabesco, dove l’odore di terriccio umido è sostituito dai tenui riflessi di notti lunari».

Nenia C’alladhan è un album folk malinconico e raffinato, creato dalla collaborazione tra la giovane cantante Costance e Anna-Varney di Sopor Aeternus. Dalla narrazione di storie antiche emergono atmosfere fiabesche e sonore influenze medievali, arricchite da un ensemble di strumenti classici. Il disco è avvolgente, sensuale e profondamente femminile, benché la sua durata e la somiglianza tra i brani possano risultare impegnative per alcuni ascoltatori. Scopri l’affascinante mondo musicale di Nenia C’alladhan e lasciati trasportare dalle sue melodie senza tempo.

 "Zoon, pur marciando sui binari della tradizione, suona fresco e originale per la capacità dei musicisti di sposare due mondi inconciliabili."

 "La voce di McCoy, effetata dall'inizio alla fine, sfodera un growl di tutto rispetto, inatteso dalla sua esperienza dark anni '80."

La recensione analizza Zoon, album del 1996 di The Nefilim, progetto di Carl McCoy. L'opera fonde thrash-death metal industrial con contaminazioni dark gothic. Pur non essendo un capolavoro del genere, Zoon risulta originale e ricco di energia, dimostrando un personale e riuscito cambio di direzione artistica. Tematiche distopiche e una solida componente emotiva caratterizzano l'album, supportato da una nuova formazione energica. Scopri ora Zoon e lasciati sorprendere dal metallo oscuro di The Nefilim!

 "Mille Petrozza sveste l’abito consunto del thrasher incallito e con un certo coraggio ci mostra il suo animo più sensibile."

 "'Renewal' è il grido disperato dell’artista, l’apoteosi della tragica corrente che percorrerà tutto l’album."

L'album "Renewal" dei Kreator segna un momento di svolta nel thrash metal degli anni '90, abbracciando un suono più maturo e riflessivo. Mille Petrozza conduce una trasformazione coraggiosa, mescolando potenza e atmosfere oscure per riflettere sulle inquietudini sociali e politiche del tempo. Pur tra critiche e qualche ingenuità, l'opera resta una pietra miliare per la band tedesca e un precursore di futuri esperimenti sonori. Ascolta 'Renewal' e scopri il lato più profondo e innovativo dei Kreator!

 "Il gelo delle labbra marmoree dell'Angelo della Morte che ci sfiora la fronte in un ultimo bacio fatale"

 "Un concentrato sublime di eleganza e decadenza, petali di rose morte, immortali nella loro bellezza"

Love Poems for Dying Children - Act I è un raffinato debutto degli Autumn Tears che combina atmosfere decadenti e una forte componente melodica. L'album, ristampato nel 1998 con una produzione migliorata, costituisce il primo atto di una trilogia che esplora poeticamente il rapporto tra vita e morte. Le voci angeliche e le suggestioni strumentali creano un viaggio intenso e visionario che rende l'opera un capolavoro indiscusso nel panorama darkwave/neoclassico. Ascolta ora questo capolavoro neogotico e lasciati trasportare dall'eleganza malinconica di Autumn Tears.

 Quel che ne esce non è solo l’apice della ricerca artistica e filosofica di Bartocetti, ma un vero e proprio incubo messo in musica.

 Il rock degli Antonius Rex viene in “Praeternatural” decostruito e poi riassemblato secondo i misteriosi dettami di una formula magica a noi sconosciuta.

Praeternatural segna un'evoluzione significativa per Antonius Rex, fondendo prog, elettronica e metal in un'opera oscura e sperimentale. L'album è un viaggio sonoro unico, caratterizzato da atmosfere horror e temi esoterici che riflettono la filosofia di Bartoccetti. Con produzioni più moderne, testi enigmatici e passaggi strumentali complessi, è considerato un cult intramontabile per gli amanti del rock alternativo e sperimentale. Ascolta 'Praeternatural' e immergiti nell'atmosfera oscura e unica di Antonius Rex!