Musica d’arte.

 Così dolce, colta, sublime da togliere il fiato con la sua malinconia vivace.

La recensione celebra l'album solista di Mark Hollis come un'opera di raffinata delicatezza e malinconia vivace. Distaccandosi dal sound elettronico degli anni '80 con i Talk Talk, l'album presenta sonorità jazz e acustiche, una strumentazione minimale e una voce sussurrata profondamente toccante. Un vero capolavoro che incanta e fa riflettere, consigliato a chi cerca musica d'arte e introspezione. Ascolta l'album solista di Mark Hollis e lasciati avvolgere dalla sua magia sonora.

 Il loro lavoro appare ancora più ambizioso dei precedenti: il labirinto in cui ci conducono è un vortice di melodie non pienamente apprezzabili al primo ascolto.

 La musica apre le frontiere, per arrivare fino al continente africano da cui prende i ritmi non senza reminiscenze rock.

Into The Labyrinth di Dead Can Dance è un album ambizioso e complesso datato 1993, che fonde new wave, new age e influenze arabe in un viaggio sonoro unico. Lisa Gerrard e Brendan Perry guidano l'ascoltatore attraverso melodie profonde e atmosfere cupe, richiedendo attenzione per essere apprezzato appieno. Con pezzi come "The Carnival Is Over", l'album apre frontiere musicali e culturali, rivolgendosi a un pubblico di palati fini. Esplora le atmosfere avvolgenti di Dead Can Dance con Into The Labyrinth!

 Forse in questo caso la sorpresa ce la riserva maggiormente Sylvian, che mai aveva prestato la propria voce direttamente ai sintetizzatori come questa volta.

 Se voleva essere un esperimento credo che l’intento sia stato pienamente raggiunto se non altro per la sua stessa "curiosità".

The First Day rappresenta una nuova tappa nella carriera di David Sylvian e Robert Fripp, esplorando sonorità tecnologiche e ipnotiche. L'album predilige la sperimentazione, con il tocco distintivo di Fripp e la voce di Sylvian inserita in contesti più elettronici. Chi ama il lavoro sperimentale di Fripp troverà spunti interessanti, mentre i fan di Sylvian potrebbero necessitare di più ascolti per apprezzarlo pienamente. Scopri l'innovazione sonora di The First Day di Sylvian e Fripp!

 La tecnologia si sposa con la maestà della voce di Paul e dell’uso virtuoso degli strumenti classici della tradizione folk e pop.

 I Blue Nile colpiscono con la loro poeticità e professionalità le corde più profonde del nostro essere, senza trascendere o scadere in banalità.

La recensione celebra l'album Hats (1989) dei The Blue Nile come il loro lavoro più completo e suggestivo. Verrà evidenziata la combinazione tra elettronica e strumenti acustici, la voce calda e intensa di Paul Buchanan e le atmosfere liriche e sognanti delle ballate. L'autrice sottolinea l'unicità del trio scozzese e l'impatto emotivo profondo delle loro canzoni. Sono citati anche i precedenti lavori e collaborazioni di prestigio. Ascolta Hats dei The Blue Nile e lasciati avvolgere dalle loro emozioni uniche.

 Let it be resta un capolavoro, ma nella sua versione originale, soffer­ta e vestita.

 Queste riesumazioni post mortem mi lasciano una sensazione di freddezza e speculazione, niente altro.

La recensione esamina Let It Be... Naked, la riedizione dell'album originale dei Beatles senza l'orchestrazione di Phil Spector. Pur apprezzando l'intento di proporre la versione più autentica e minimale delle tracce, l'autrice rimane scettica sull'operazione, percepita come un passo commerciale. Si sottolineano le tensioni interne al gruppo e il valore storico del disco, ma si invita a preferire la versione originale, più calda ed emozionale. Ascolta entrambe le versioni e scopri la vera anima di Let It Be!

 La voce sale dalle viscere eppure è delicatissima anche dove è uno strumento potente, ora urlante ora sussurrata.

 Il viaggio verso Tori, è uno splendido viaggio senza ritorno...

La recensione esamina Boys For Pele, il terzo album di Tori Amos pubblicato nel 1996, definendolo un lavoro complesso e vario che riflette il genio creativo della cantautrice. Nonostante l’apparente dispersione, il disco è caratterizzato da un intenso virtuosismo pianistico e vocale, che esprime emozioni profonde e tematiche femminili. L’opera segna una svolta artistica e prepara la strada ai lavori successivi più bilanciati. Consigliato a un ascolto attento per apprezzarne la ricchezza sonora e sentimentale. Ascolta Boys For Pele e lasciati avvolgere dall’arte unica di Tori Amos.

 Colonna sonora e lungometraggio sono assolutamente inscindibili e si auto alimentano in una simbiosi totale.

 Piccole gemme di un grande lavoro di una modernità ed attualità impressionante.

La recensione esalta la colonna sonora di Vangelis per Blade Runner come un capolavoro imprescindibile, strettamente legato all'atmosfera del film. Vengono analizzate le diverse versioni dell'album e l'impatto emotivo delle tracce più iconiche. Un'opera che ha influenzato la musica e la fantascienza per decenni. Ascolta la colonna sonora di Blade Runner e immergiti nell'atmosfera senza tempo.

 "La musica dei Simple Minds è energia allo stato puro, è carica, è emozione e voglia di vivere."

 "Menti Semplici? Non direi. Questo è amore, lo ammetto."

La recensione celebra l'importanza e l'energia degli Simple Minds negli anni '80, focalizzandosi sull'album 'New Gold Dream (81-82-83-84)' e il successivo 'Sparkle In The Rain'. Descrive il gruppo come pionieri di un'epoca musicale intensa e memorabile, trasmettendo la vitalità e l'emozione delle loro performance e composizioni. L'autrice condivide il proprio legame personale con la musica della band e il suo influsso su generazioni successive. Riscopri la magia degli anni '80 con New Gold Dream dei Simple Minds!

 "Metheny sta alla fusion come Bowie sta al rock."

 "La chitarra la corteggia, la ami fino a fondersi con essa quasi come durante un orgasmo."

Offramp, quarto album del Pat Metheny Group, è una pietra miliare del soft jazz fusion, caratterizzato da virtuosismo e intensità emotiva. L'autrice, nonostante il suo background rock, riconosce l'importanza del disco come colonna sonora di un momento personale intenso. L'album è composto da sette tracce, con pezzi come 'Are You Going with Me?' e 'Au Lait' che emergono per la loro bellezza struggente. Pat Metheny si distingue per una tecnica unica e un legame profondo con la chitarra, rendendo Offramp un ascolto imprescindibile per gli amanti del genere. Ascolta Offramp per immergerti nel meglio del soft jazz fusion firmato Pat Metheny.

 la scelta di Reilly di fare musica sperimentale/ambientale d’avanguardia denota carattere e passione

 un gruppo per nostalgici

LC è il picco artistico di The Durutti Column, progetto solista di Vini Reilly che miscela ambient e new wave con chitarre cristalline e arrangiamenti raffinati. L'album del 1981 spicca per la sua dolcezza e personalità unica nella scena post-punk e sperimentale dei primi anni '80. Ristampato di recente con materiale inedito, rimane un ascolto imprescindibile per gli appassionati di musica d'avanguardia e nostalgici delle sonorità underground. Scopri l’atmosfera unica di LC, un capolavoro d’avanguardia da non perdere!