This Heat: che opera magnifica! Un tripudio calibrato e mai banale di contaminazioni elettro-acustiche.

 "24 track loop" è forse il più sintetico e incisivo esempio di quello che i ragazzi sapevano fare.

This Heat è un album originale e coinvolgente che si distingue nel panorama post-punk del 1979. Ispirandosi al krautrock tedesco, il gruppo propone un mix di sonorità elettro-acustiche innovative, anticipando la scena elettronica e industriale degli anni '80. Brani come "24 track loop" e "Diet of worms" mostrano atmosfere intriganti tra tensione e ironia. Un'opera ancora attuale e consigliata agli amanti di musica alternativa e sperimentale. Ascolta This Heat e scopri un capolavoro di sperimentazione sonora senza tempo!

 Una delle rare band anglosassoni ancora in attività a mantenersi fedeli alla propria linea stilistica.

 Absolute Dissent è un buon album, che non tradisce i fans e può sedurre i neofiti.

I Killing Joke tornano con Absolute Dissent, un album che conferma la loro identità stilistica consolidata nel tempo. Meno aggressivo di lavori precedenti, miscela punk, new wave e contaminazioni elettroniche mantenendo il suo impatto sociopolitico. Il disco è solido, fedele ai fan e accessibile ai neofiti, anche se non rivoluziona la loro ricca discografia. Le liriche risaltano come elemento di grande forza comunicativa. Scopri l'energia senza tempo dei Killing Joke con Absolute Dissent!

 Malinconico stupore che emerge solo a tratti nella cospicua tracklist di questo cd ridondante di tastierone analogiche e schitarrate libere.

 La new wave sintetica, però, sembra davvero morta e sepolta.

Il nuovo album 'History of Modern' degli Orchestral Manoeuvres in the Dark segna un ritorno dopo anni di silenzio, ma delude per mancanza di originalità e freschezza. La produzione è curata e lo stile ricorda influenze storiche come Kraftwerk e Depeche Mode, ma le canzoni spesso risultano monotone e poco incisive. Alcuni brani come 'Sometimes' e 'Bondage of Fate' si distinguono, ma non compensano la generale scarsità di momenti memorabili. L'album appare più come una celebrazione nostalgica del passato che un rilancio convincente. Scopri se History of Modern è il ritorno che aspettavi da OMD!

 Una perla per gli esegeti che continuano ad inchinarsi allo sfuggente profilo del biondo musicista.

 Resta visibile la patina di snobismo che Sylvian spruzza sui suoi dischi, con la premessa scostante che ciò che lui fa non è per tutti.

Sleepwalkers è una raccolta di David Sylvian che riunisce collaborazioni rare e tracce altrimenti difficili da trovare. L'album riflette atmosfere oscure e trasognate, ma è permeato da un certo distacco e snobismo che caratterizza l'artista. Pur valorizzando la sua voce e la varietà di collaborazioni, la recensione evidenzia un sovraccarico di presunzione che ha limitato la sua diffusione. Un disco consigliato soprattutto ai fan più fedeli e agli appassionati di musica sperimentale. Scopri le atmosfere uniche di Sleepwalkers, un viaggio tra collaborazioni rare di David Sylvian.

 L’impatto subitaneo di questo nuovo lavoro dei Röyksopp non è stato né emozionante né tantomeno folgorante.

 Röyksopp sembrano aver scelto di vivere di rendita senza riuscirci, incapaci di sfruttare la tecnologia per creare sonorità interessanti.

La recensione critica ‘Senior’ di Röyksopp, definito un album deludente rispetto ai predecessori ‘Junior’ e ‘The Understanding’. L’album ricorre a suoni vintage e pattern ritmici ripetitivi, perdendo la ricchezza degli arrangiamenti e le voci femminili. Il lavoro manca di sperimentazione e risulta poco coinvolgente, segnalando una battuta d’arresto per il duo norvegese. Scopri se ‘Senior’ di Röyksopp fa per te leggendo la recensione completa!

 ‘Forever Young’ è un titolo che ha fatto grande l’era del synth-pop e si è ammantato di una sua originalità stilistica durata a lungo.

 Il trio non faceva finta di suonare e trovava nella voce duttile di Marian un ottimo interprete, capace di passare dai toni bassi e pieni ai falsetti.

L'album di debutto di Alphaville, 'Forever Young', è un punto di riferimento del synth-pop anni '80, capace di conquistare le classifiche europee con brani come 'Big In Japan' e 'Forever Young'. Il trio tedesco mostra abilità tecnica e una proposta stilistica originale, arricchita da successi memorabili e arrangiamenti sopra la media. Alcune tracce risultano meno incisive, ma nel complesso l'album si conferma un classico duraturo. Scopri il synth-pop leggendario di Alphaville con 'Forever Young', un classico che non invecchia.

 Farewell rappresentò l'apice e il punto di non ritorno della loro creatività, con una techno martellante e atmosfere care alla band.

 Qualche esegeta e fan ha storto il naso per Farewell, per poi ricredersi dopo l'uscita del malriuscito Breaking Point.

L'album Farewell (2003) di Clan of Xymox segna l'apice della loro evoluzione verso un sound pienamente elettronico, abbandonando le chitarre per tastiere e synth, mantenendo un'atmosfera malinconica e gotica. Con una produzione pulita e ipnotica, brani come "Farewell" e "Cold Dump Day" mostrano una techno colta e vibrante, mentre l'album esplora temi nichilisti e romantici. Pur criticato da alcuni fan più tradizionalisti, l'album resta un punto di riferimento nella scena dark europea. Ascolta Farewell e scopri l'evoluzione dark-wave di Clan of Xymox!

 "L’incontestabile più veloce band del mondo - 28 brani di furioso brutale grindcore."

 "I brani di 'Scum' continuano a sembrare spicevolmente rumorosi!"

La recensione celebra 'Scum' dei Napalm Death come un album fondamentale nel grindcore, esplorandone la velocità estrema, la brutalità sonora e l'anima anarcoide. Descrive l'impatto rivoluzionario della band che, con sonorità quasi rumoristiche, ha segnato un confine tra musica e caos. Il disco è visto come un manifesto contro lo sfruttamento e l'ingiustizia, espresso più attraverso energia cruenta che testi comprensibili. Un capolavoro che continua a influenzare la scena metal ed estrema. Ascolta 'Scum' e scopri il grindcore alle sue origini!

 Uno dei libri più angoscianti e raggelanti che abbia mai letto.

 La seconda parte affonda i suoi colpi migliori quando meno te lo aspetti.

La recensione descrive 'Nella Penombra Il Demone' come un romanzo angosciante e profondamente evocativo, capace di coinvolgere con un approccio narrativo duplice: un diario onirico e un racconto ad incastro. La tensione cresce soprattutto nella seconda parte, 'Bagliore Buio', mentre la scrittura di De Caroli risulta fluida e visionaria. Consigliato esclusivamente a lettori pronti a confrontarsi con temi cupi e disturbanti. Leggi 'Nella Penombra Il Demone' se vuoi vivere un'esperienza letteraria intensa e disturbante!

 “Insanus è una curiosa, curata, variopinta raccolta dei Christian Death migliori con sopra una spolverata di smalto dorato.”

 “Prima di cedere all’oscena tentazione di imporsi definitivamente come band di rottura, il progetto di Valor nel 1990 seppe dimostrare che i Christian Death non erano stati un episodio di rincalzo.”

L'album Insanus Ultio Proditio Misericordiaque dei Christian Death è una raccolta eclettica e curata che segna una svolta dopo un periodo difficile. Nonostante l'eterogeneità e alcuni limiti tecnici in fase demo, il lavoro di Valor mantiene vivo il nome della band e mostra ancora creatività. La presenza ridotta di Rozz Williams e Gitane DeMone evidenzia un progetto più solista, ma capace di richiamare atmosfere e temi importanti della scena gothic-wave. Un album di valore se confrontato con prodotti meno riusciti della band, anche se lontano dai capolavori storici. Scopri l'evoluzione dark dei Christian Death con questa recensione approfondita!

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