Core-a-core

DeRango : 1,73 • DeEtà™ : 6849 giorni

 La sensazione complessiva che si prova ascoltando "Seek Magic" è quella di ritrovarsi in posizione vitruviana a rotolare tra i ricordi e le sensazioni di un’altra persona.

 La cosa migliore di questo disco è che, nonostante i suoi mood alternativi da cinema indipendente, è manifestamente partorito da un’unica testa, peraltro molto semplice e facilmente collocabile nel luogo da cui proviene.

La recensione descrive Seek Magic come un album che evoca luoghi e ricordi attraverso sonorità synth-pop e atmosfere ambient. La musica nasce dall’esperienza personale di Davye Hawk, che combina elementi elettronici con emozioni profonde. Le tracce si rivelano ballabili e originali, capaci di fondere influenze disparate in un progetto coeso e intimo. L’opera si distingue per la sua poetica dei ricordi e la sua capacità di mantenere un’identità autentica e coinvolgente. Ascolta Seek Magic per un viaggio unico tra synth e ricordi emozionanti!

 "Sono 'Disorder', l'amore cancellato per sesso."

 "La voce timbra il certificato di decesso. Musica contemporanea."

La recensione esplora 'The Best of Joy Division' con un linguaggio evocativo e personale, mettendo in luce la potenza emotiva della musica e l'influenza di Ian Curtis. Racconta momenti di desiderio, isolamento e dolore, armonizzandoli con le atmosfere del post-punk e la poesia digitale. La musica diventa specchio di uno stato d'animo intenso e autentico, offrendo un'esperienza coinvolgente. Ascolta 'The Best of Joy Division' per immergerti in una poesia sonora unica.

 Ho fatto stantuffare il pomo d’Adamo al pari dei timpani per induzione musicale.

 Questo album è il migliore timbrato dal monicker Reverend Horton Heat perché bilancia perfettamente i due diversi concept artistici di rocka e psycho.

La recensione esalta 'Spend A Night In The Box' come il miglior album di Reverend Horton Heat, capace di bilanciare perfettamente rockabilly e psychobilly. Il disco emerge per energia, tecnica raffinata e una rielaborazione moderna del rock n' roll classico. Brani come la titletrack e 'It Hurts Your Daddy Bad' mostrano originalità e maestria, mentre l'atmosfera ricorda saloon e balli sfrenati. Un lavoro che segna un passaggio importante nella storia del rock di nuova generazione. Scopri l'energia unica di Reverend Horton Heat ascoltando Spend A Night In The Box!

 “Uno dei più violenti, drogati ed esaltanti concerti a cui abbia mai assistito.”

 “‘Ultramemia’ è pentolone voodoo messo sui fuochi notturni di periferia, un mix di musiche distanti ma legate da affinità sonore e concettuali.”

La recensione racconta l'impatto potente di 'Ultramemia' dei Def Con Dos, un album che fonde hip hop, punk, jazz e metal con testi fortemente politizzati. L'autore descrive un'esperienza live violenta e coinvolgente, sottolineando l'originalità e la coerenza ideologica della band spagnola. Un lavoro urban e rabbioso che parla di diritti, critica sociale e alternative al mainstream. Scopri l'energia e la rabbia di Def Con Dos con Ultramemia, un album che sfida il mainstream!

 Libero come un musicista che non agisce per spartito preso, Coltrane fa quello che vuole delle sensibilità altrui catturando l’ascoltatore e stendendolo sul lettino dell’analista per poi abbandonarlo alle sue conclusioni.

 Quando ti rivedi sul vetro della botola fuligginoso pensi a come saresti stato inguardabile con la pelle nera. Quella che, invece, ha meritato di avere John Coltrane.

La recensione riflette in modo intimo e profondo sull'album 'The John Coltrane Quartet Plays', sottolineandone la forza rivoluzionaria e il valore simbolico. L'autore intreccia la propria esperienza personale con la musica di Coltrane, evidenziandone l'impatto emozionale e l'importanza della libertà creativa. L'album viene visto come un percorso interiore complesso e stimolante, capace di accompagnare e far crescere l'ascoltatore. Scopri il potere rivoluzionario di Coltrane ascoltando questo album iconico!

 Questo erano i Savatage nel 1994. Il disco in questione è patetico. Ma si tratta di un patetismo che commuove.

 All’epoca di Handful Of Rain loro avevano già giocato la partita con la morte. E ne sono stati completamente soggiogati.

La recensione analizza l'album 'Handful of Rain' dei Savatage come un'opera intensa e commovente, segnata dalla perdita di Criss Oliva. Il disco mescola heavy metal, hard rock e progressive per raccontare un viaggio emotivo tra dolore, maturità e speranza. Le canzoni esprimono fragilità umana e una lotta interiore profonda, rendendo l'album una testimonianza toccante e complessa. Scopri la profondità emotiva di Handful of Rain, un capolavoro dei Savatage da non perdere.

 «Affidati alla cosmicità di questo disco.»

 «Music From The Planet è un album tutto cervello, dove studio e calcoli incontrano emozioni.»

La recensione celebra 'Music From The Planet' dei Planet 3, un album AOR del 1992 prodotto da Jay Graydon, con un mix perfetto di tecnica e passione. L'autore esprime emozioni profonde collegate all'ascolto, evidenziando lo stile raffinato e hi-tech del disco. Considerato un capolavoro, l'album unisce virtuosismo umano e mentale, regalando ambientazioni sonore uniche e suggestive. Ascolta ora 'Music From The Planet' e lasciati conquistare dalla magia AOR.

 «Non aspettatevi niente di particolarmente entusiasmante. D’altronde erano solo quattro pazzi in cerca di sesso. Aspettatevi solo di andare alla scoperta delle radici del glam.»

 «La musica è molto orientata al rock n’ roll melodico di Cheap Trick e Aerosmith, ma non è liquidabile così in fretta.»

La recensione ripercorre la nascita e l'evoluzione del demo 'Rockandi - Demos', prodotto giovanile ma con potenzialità evidenti. La band californiana miscela rock n’ roll melodico e influenze punk, costruendo un sound catchy che anticipa il glam anni ’80. Nonostante la qualità audio low-fi, emergono sonorità concrete e testi che oscillano tra dolcezza adolescenziale e spinta provocatoria. Un affascinante viaggio nelle radici di uno stile destinato a lasciare il segno. Scopri ora il demo che racconta le origini del glam rock californiano!

 È con la quinta prova in studio, questo "Spend The Night" del 2002, che le "dominatrici" raggiungono il loro apice musicale.

 Un brano sparatutto davvero azzeccato, che non le regalerà alla storia ma che ha fatto divertire uno sproposito di gente sulle due coste dell’emisfero nord dell’Atlantico.

La recensione celebra l'album 'Spend The Night' delle The Donnas come il loro apice artistico, con un sound rock energico e divertente, perfetto per feste e momenti spensierati. Pur non essendo un disco geniale, la produzione è raffinata e le canzoni presentano riff e melodie maturi che evolvono dal teen punk degli esordi. Le The Donnas dimostrano di aver saputo crescere senza rinunciare all'attitudine punk rock, regalando un'esperienza sonora fresca e coinvolgente. Ascolta ora 'Spend The Night' delle The Donnas e accendi la tua voglia di festa!

 Ennio Morricone è stato, come sempre, un grande nel ricreare gli oggetti e gli ambienti in cui quell’Italia era calata.

 Morricone racconta con le note la fine della dolce vita e l’inizio sommesso di un’epoca mortale.

La recensione esplora la colonna sonora di Ennio Morricone per il film Bianco, Rosso e Verdone, sottolineandone la capacità di evocare l’Italia degli anni ottanta con profonda sensibilità musicale e sociale. Le tracce riflettono i tipi psicologici italiani e la vita quotidiana, tra malinconia e una dolce amarezza. Morricone incarna con la sua musica la fine di un’epoca e l’inizio di un’Italia più moderna ma inquieta. L’album vanta una perfetta fusione tra sonorità evocative e narrazione filmica, semplice ma potente. Ascolta la colonna sonora di Morricone e immergiti nell’Italia degli anni ’80!