thetrooper

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 "Il migliore album della band e il migliore in assoluto degli anni 90"

 "Una formula unica ed irripetibile ai giorni d'oggi"

La recensione definisce "Vulgar Display Of Power" dei Pantera un capolavoro del metal anni '90, grazie a riff potenti e un groove inimitabile. Ogni traccia è analizzata, sottolineando l'innovazione e la qualità tecnica. L'album viene considerato fondamentale nel panorama metal e insostituibile. La perdita di Dimebag Darrell rende l'opera ancora più preziosa e irripetibile. Ascolta subito Vulgar Display Of Power e scopri il capolavoro che ha rivoluzionato il metal!

 La formula è sempre quella: growl graffiante, struttura melodic death, accenni al thrash, riff Maiden e ritmi sincopati.

 Qualche ingrediente in più (nu metal e metalcore) ha tolto un po' di sapore alla ricetta degli In Flames.

La recensione valuta positivamente ma con riserve l'album Soundtrack To Your Escape degli In Flames. Ci sono chiari richiami al nu metal e al metalcore, che alterano la tipica formula melodico-death della band. Alcuni brani risultano riusciti ed emozionanti, mentre altri sono giudicati piatti o con riff banali. L'album mantiene comunque un buon livello, ottenendo un voto complessivo di 7 su 10. Ascolta Soundtrack To Your Escape e scopri l'evoluzione degli In Flames!

 Era ovvio che i Maiden avrebbero puntato sulle canzoni più d'effetto e più famose tralasciando le vere punte compositive degli album.

 'The Essential' può essere superato solo dal vecchio 'Best of The Beast', corposa raccolta che aveva anche canzoni inedite.

La recensione analizza 'The Essential', il doppio album best of degli Iron Maiden, evidenziando le scelte dei brani e confrontandolo con precedenti raccolte. Pur riconoscendo la buona rappresentanza della carriera della band, vengono criticate alcune esclusioni di pezzi chiave. L'album è comunque consigliato per chi vuole un'introduzione all'immortale heavy metal band. Scopri 'The Essential' e immergiti nell'epica discografia degli Iron Maiden!

 Il bill è praticamente da paura, ci sono nomi davvero importanti.

 Si tratta di una buona compilation dal vivo che fotografa i momenti migliori del tour con le band al top delle loro capacità.

La recensione celebra Gigantour 2005 come un'ottima compilation live che immortala una line-up metal eccezionale, con band come Megadeth, Dream Theater e Anthrax protagoniste. Il doppio album offre performance di alto livello con un mix di speed, thrash e progressive metal. La produzione è curata e la scaletta bilanciata tra i vari artisti. Consigliato agli appassionati del genere per la qualità delle esibizioni e la varietà musicale. Ascolta Gigantour 2005 e vivi l'energia del metal dal vivo!

 La svolta è un po’ più netta del precedente; qui si esplorano molto bene crossover melodico, industrial e trip hop.

 Un lavoro non molto spinto e veloce ma più calmo e ragionato e abbastanza coinvolgente.

La recensione analizza con attenzione Saturday Night Wrist, evidenziando la svolta più marcata verso il rock sperimentale e il trip hop rispetto ai primi lavori nu metal dei Deftones. Chino Moreno predilige un approccio più melodico e la band mescola influenze metal, psichedelia e new wave. Non mancano momenti meno forti, ma nel complesso l'album risulta coinvolgente e consigliato agli amanti delle sonorità alternative e sperimentali. Ascolta Saturday Night Wrist e scopri il lato sperimentale dei Deftones!

 Esperimento riuscito alla grande, non è certo alla pari del già citato e splendido album d’esordio, ma non presenta cedimenti e dimostra di essere uno degli album più compatti e aggressivi della band.

 Semplicemente un capolavoro è "Alive", canzone che risale al periodo di scrittura del primo disco ed infatti è molto in linea a quel leggendario album.

Take A Look In The Mirror dei Korn segna un ritorno alle radici del nu metal con un sound aggressivo e potente. L'album recupera l'energia del debutto, con brani forti come "Right Now" e "Alive". La tecnica strumentale di Fieldy e la voce di Davis sono protagoniste, nonostante qualche momento meno convincente come "Play Me". Il disco è un lavoro compatto, ideale per i fan storici della band. Ascolta Take A Look In The Mirror e riscopri il vero nu metal dei Korn!

 È la musica quello che conta e non stupide questioni di maschere e stronzate simili.

 Nonostante alcuni interludi da evitare e alcune canzoni ripetitive questo è un buon disco perché presenta ottime canzoni e si lascia ascoltare piacevolmente dalla prima all'ultima nota.

La recensione valuta positivamente 'XX' dei Mushroomhead, un album che miscela thrash, industrial e rap in un contesto crossover metal. Pur criticando alcuni pezzi ripetitivi e interludi evitabili, si evidenziano momenti di grande originalità e potenza sonora. L'autore sottolinea la loro diversità rispetto ad altri gruppi nu-metal e l'importanza della musica oltre le controversie estetiche con Slipknot. Consigliato agli appassionati di metal moderno e sperimentale. Scopri l'energia crossover di Mushroomhead in XX, da non perdere per gli amanti del metal!

 Questi sono i Maiden! Ovvero classico riff semplicissimo ma d'effetto e andamento incalzante.

 Non è sicuramente quanto di meglio può offrire una band del calibro degli Iron Maiden, ma non è neanche il grosso fallimento che molti predicano.

Virtual XI è l'ultimo album degli Iron Maiden con Blaze Bayley alla voce, non un capolavoro ma un lavoro sufficiente e più espressivo del suo predecessore The X Factor. La review evidenzia brani forti come The Clansman e Futureal, accanto a pezzi più deludenti. Bayley viene giudicato meno adatto rispetto a Dickinson, ma comunque migliorato rispetto al disco precedente. Consigliato soprattutto ai fan interessati al periodo Bayley. Scopri l'era Blaze Bayley con Virtual XI, ascolta e valuta tu stesso!

 Questo concerto è espressione di una dei rari momenti di "forma" in sede live per una band come gli Slipknot.

 Non indispensabile ma se vi piace la musica dei ‘Knot dategli un’occhiata!

La recensione analizza il bootleg "Live In Paris Zenith 2001" degli Slipknot, evidenziando una performance dal vivo con momenti di grande intensità ma anche alcune criticità, soprattutto nella riproduzione sonora e vocale. La registrazione non è perfetta, ma cattura una rara forma live del gruppo. Il live si distingue dal recente "9.0 Live" per varietà e coinvolgimento, pur senza essere indispensabile. Scopri la grinta degli Slipknot a Parigi nel 2001, ascolta ora questo live intenso!

 "Un album piacevole, accattivante dalla prima canzone all'ultima, che attira pur non essendo il massimo dell'originalità!"

 "Il capolavoro dell'album è Living Dead Girl, un'atmosfera dark tra Nine Inch Nails e Ministry con riff thrash e influenze arabeggianti."

Hellbilly Deluxe è il debutto solista di Rob Zombie che unisce influenze thrash metal, industrial e new wave in un album piacevole e coinvolgente. Pur non essendo un capolavoro, offre brani memorabili come Superbeast, Dragula e Living Dead Girl. L'album miscela atmosfere dark e riff potenti, consigliato sia ai fan di Rob Zombie sia agli amanti di artisti come Marilyn Manson e Nine Inch Nails. Alcuni brani strumentali sono considerati riempitivi ma nel complesso l'opera si distingue per energia e atmosfera. Ascolta Hellbilly Deluxe e immergiti nell'energia dark di Rob Zombie!

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