CaptainHowdy

DeRango : 0,72 • DeEtà™ : 6567 giorni

 È abbastanza chiaro che un’operazione del genere è rivolta per lo più ai fan storici.

 Ogni disco è molto diverso l’uno dall’altro, come scaletta, perciò il cofanetto dà un’ottima vista sulla sua carriera fino al 2005.

The Original Bootlegs raccoglie sei esibizioni dal tour del 2005 di Tori Amos, mostrando la sua performance quasi esclusivamente piano e voce. L'album è ideale per fan storici, con scalette e cover diverse che riflettono la varietà del suo repertorio live. Il cofanetto offre uno sguardo intimo e minimale alla sua carriera fino a quel momento, anche se meno adatto ai neofiti. La recensione sottolinea la forza delle interpretazioni unplugged e la continua evoluzione artistica di Amos. Scopri l’intimità unplugged di Tori Amos con The Original Bootlegs!

 La Trance ha come momenti canonici un intro, abbastanza lisergico, seguito da un momento in cui il DJ accende progressivamente tutte le macchinette.

 Se il Pop classico si sviluppa nella sequenza Strofa, Ritornello, Strofa etc., la Trance è musica fatta per far ballare la gente al ritmo dell’Unz Unz che ci piace tanto.

La recensione esamina 'A State Of Trance 2006', doppio album mixato da Armin Van Buuren, considerato uno dei migliori dj trance. Vengono dettagliati i tratti del genere musicale, le tracce principali e l'atmosfera creata durante l'ascolto, con una vena ironica e personale. Il testo sottolinea il valore live della trance e l'impatto emotivo che la musica suscita nei club e nei momenti di ascolto solitario. L'autore esprime anche una leggera protesta per la mancata pubblicazione della sua recensione sugli Iron Maiden. Scopri l’atmosfera unica di A State Of Trance 2006 e lasciati trasportare dal ritmo!

 Questo Disco è talmente irrilevante dal punto di vista artistico e così smaccatamente derivativo che ascoltandolo viene solo voglia di saltare in giro per casa e trovare qualcosa da frantumare fragorosamente.

 Ignorante, Ignorante, Ignorante... ma con gusto del Divertimento, spensierato e molto, molto, molto cazzaro...

La recensione descrive "I Get Wet" di Andrew W.K. come un album che punta tutto sul divertimento sfrenato e sull'energia provocatoria. Pur riconoscendo la sua natura derivativa e l'assenza di rilevanza artistica, il disco è apprezzato come colonna sonora perfetta per feste e momenti di evasione. L'autore invita a prenderlo come un prodotto volutamente 'ignorante' ma con un forte senso ludico. Se cerchi un album per scatenarti in festa, prova "I Get Wet" di Andrew W.K.!

 "Se il Film fu dal punto di vista della trasposizione un fallimento, la O.S.T. fu un’operazione tutto sommato riuscita."

 "La colonna sonora è un report genuino degli anni '90, un cocktail di sonorità variegate e dall’impatto devastante."

La recensione approfondisce il fumetto di Spawn e la sua trasposizione cinematografica, sottolineando il fallimento del film ma lodando la colonna sonora come un'opera riuscita e rappresentativa degli anni '90. L'album miscela generi elettronici e rock con collaborazioni di rilievo, offrendo un'esperienza musicale variegata e nostalgica. La OST è vista come un passaggio generazionale importante nella musica da film cult, ideale per gli appassionati e nostalgici del decennio. Scopri la colonna sonora cult di Spawn e immergiti nel meglio degli anni '90!

 Strano Gruppo gli Sneaker, così intimisti e così commerciali... così leggeri e così profondi.

 Signori miei, è lo Spleen... anzi è "Splinter"...

La recensione di Splinter degli Sneaker Pimps descrive un album che fonde magistralmente sonorità elettroniche e acustiche con atmosfere dark wave e malinconiche. Il disco rappresenta il tramonto degli anni '90 e la ricerca di un equilibrio tra modernità e naturalezza, con influenze da band iconiche come Joy Division e Depeche Mode. Chris Corner e il gruppo creano un lavoro intenso e sofisticato che coinvolge l'ascoltatore in un viaggio sonoro profondo, ricco di spleen e profondità emotiva. Ascolta Splinter per scoprire un classico dark wave ricco di emozioni intense.

 "Tori Amos, caos emotivo e poesia al pianoforte in uno scorcio d'anima pura."

 "Paradiso o interminabile spremitura di balle? Il dilemma delle sue cover minimaliste."

La recensione approfondisce l'EP Crucify di Tori Amos, inserendolo nel contesto musicale e storico degli anni '90. L'autore racconta la biografia dell'artista e analizza le peculiarità dell'EP, soprattutto le cover in versione piano e voce. L'opera è vista come un documento importante e un'intima visione della carriera della musicista, pur riconoscendo qualche limite rispetto agli originali. Una testimonianza emozionale di una figura chiave del cantautorato femminile. Ascolta Crucify per scoprire l’intimità musicale di Tori Amos.

 "Sono in vena di neologismi... scusate..."

 "Mai azione può venire più naturale, per un attimo le pareti se ne stanno zitte, ammutolite dalla cortese Arte di Pott & Co."

La terza prova degli inglesi Athlete segna un'evoluzione stilistica verso un’elettronica pop elegante, mantenendo la malinconia tipica della loro musica. 'Beyond the Neighbourhood' unisce introspezione e ritmo, offrendo un album vitale e avvolgente. La band dimostra maturità nel rinnovare il proprio sound senza cedere al facile easy listening, con canzoni coinvolgenti e atmosfere autunnali. Un lavoro che conquista per sincera profondità e raffinata semplicità. Scopri l’elegante malinconia di Athlete in Beyond the Neighbourhood!

 Un’esperienza non va mai raccontata va solo immaginata, eravamo soli una volta poi arrivarono Iside.

 La vita si sa è a strati così come le lasagne di Iside, strati gustosissimi strati, lasagna, ragù, prosciutto, besciamella e poi ancora lasagna.

La recensione di CaptainHowdy trasmette l'intensità emotiva e sensoriale dell'album 'Le Lasagne' degli Iside. L'ascolto è paragonato a un risveglio poetico e gustoso, un'esperienza che va vissuta più che raccontata. Il disco emerge come una miscela di strati sonori ricchi e gioiosi, capace di evocare immagini e sentimenti profondi. Un album rock italiano celebrato come un capolavoro da vivere nella sua poesia e atmosfera. Scopri 'Le Lasagne' degli Iside e vivi un'esperienza musicale unica!

 "Trailer Park" non è album dicotomico ma bensì lineare e suadente, con l'elettronica a fare substrato di un folk moderno.

 "La struggente voce della Orton è tra le mie preferite di quegli anni e fa fiorire quella malinconia tipica del filone folk-cantautoriale.

La recensione celebra il debutto di Beth Orton con l'album Trailer Park, un perfetto mix tra folk e suoni elettronici degli anni '90. L'opera è vista come un manifesto della folktronica, con una voce malinconica e suadente che attraversa brani semplici ma sofisticati. L'album riesce a unire due mondi musicali creando un sound riconoscibile e attuale. È consigliato sia ai nostalgici che ai nuovi ascoltatori. Ascolta Trailer Park e scopri la magia della folktronica di Beth Orton.

 "Amatemi od odiatemi... Trattatemi come una Dea o buttatemi via."

 "Disperazione, rassegnazione, malinconia scorrono come fiumi in piena che si placano solo quando il Dolce Autunno decide di far vibrare nervosamente il proprio violino."

Opheliac di Emilie Autumn è un album che fonde elettronica, violino elettrico e teatralità per raccontare contrasti emotivi intensi. L'artista americana mescola influenze ottocentesche e industrial con un timbro vocale che oscilla tra sussurro e urlo. Il disco si presenta come un viaggio oscuro e coinvolgente, perfetto per chi apprezza un pop d'autore ricco di profondità emotiva e atmosfere gotiche. Una proposta unica e non convenzionale nel panorama musicale contemporaneo. Ascolta Opheliac e scopri il mondo unico di Emilie Autumn!

Utenti simili
(!)

DeRango: 0,29

19Lunghezze

DeRango: -3,58

47

DeRango: 1,78

gmarrone

DeEtà: 6568

Etichette 1/1
#