"L'hype è un potente volano nelle mani dell'artista."

 "La voce femminile di Ilaria, sospesa tra timidi cenni di spoken-word e cupi lamenti."

La recensione evidenzia 'Toska', album d'esordio della giovane band casertana Gomma, come un progetto intenso e promettente. L'album, breve ma evocativo, unisce atmosfere esistenzialiste e riferimenti cinematografici e letterari, con la voce femminile di Ilaria che spicca per originalità. Sebbene il lavoro presenti ancora margini di sviluppo, rappresenta un interessante punto di partenza per il gruppo. L'attesa è per i loro prossimi passi musicali. Scopri l'intenso esordio dei Gomma con 'Toska', ascolta ora l'album!

 La particolarità di questo disco, croce e delizia, sono gli innumerevoli cambi di tempo, che stravolgono volentieri le strutture delle singole canzoni.

 È un disco quindi che potrebbe fare contenti sia chi ascolta hardcore melodico, sia chi cerca una proposta che in parte si distacca dal classico filone West Coast.

Change Is a Sound, il debutto del 2001 degli Strike Anywhere, si distingue nell'hardcore melodico per i suoi frequenti cambi di tempo e tematiche sociali come i diritti delle donne e gli abusi di polizia. Originari di Richmond, la band propone un mix tra hardcore old school e nuove influenze, ottenendo un risultato emozionale e innovativo. Considerato uno dei migliori dischi del gruppo, rappresenta un punto di riferimento per fan del genere e amanti di sonorità più variegate. Scopri ora il disco che ha segnato l'hardcore melodico con energia e messaggi forti!

 È la vittoria dell'inquietudine sullo scazzo.

 Una vita senza suoni è come un arcobaleno senza colori o un tramonto in bianco e nero.

Life Without Sound di Cloud Nothings è un album che riflette l'inquietudine e le difficoltà della transizione verso l'età adulta attraverso sonorità power-pop e post-hardcore. Il disco si distingue per la sua varietà stilistica, tra brani più potenti e melodici, e affronta temi di incertezza e crescita personale. La recensione apprezza la capacità della band di rinnovarsi senza ripetersi, valorizzando l'ingresso del nuovo chitarrista e le influenze vintage. Un lavoro che conferma la crescita artistica di Dylan Baldi e dei suoi compagni di Ohio. Ascolta Life Without Sound e scopri l'inquietudine che si trasforma in musica.

 I Sick Of It All sono una certezza in un campo magari più effimero ma comunque importante.

 Con un lungo tour mondiale e 'When the Smoke Clears' i SOIA si autocelebrano in maniera degna.

La recensione celebra il nuovo EP di Sick of It All, "When The Smoke Clears", come un potente segnale di coerenza e energia dopo 30 anni di carriera. L’EP di cinque tracce sintetizza la storia e l’identità hardcore newyorchese della band, con un bilanciamento tra ritmi incisivi e influenze metalcore. Il disco conferma la forza e la passione della band, evitando i soliti greatest hits e offrendo nuovi brani freschi e intensi. Scopri il nuovo EP di Sick of It All e vivi l’energia hardcore di New York!

 I Sum 41 sono un po' come quell'alunno discolo presente in ogni classe che ne combina di cotte e di crude, messo perennemente in castigo e dietro la lavagna.

 Quello che in fondo rimane è solo un altro disco. Più che la fiducia o la purezza a prevalere qui sono la nostalgia, la curiosità e la noia.

La recensione analizza 13 Voices dei Sum 41 come un album di transizione e maturità dopo anni complicati per la band. Il sound combina elementi vigorosi del passato con momenti più cupi e riflessivi, riflettendo le sfide personali del frontman. Pur non essendo perfetto, l'album offre spunti interessanti e una produzione pulita. La band mostra nostalgica volontà di riscatto più che innovazione. Scopri il ritorno dei Sum 41 con 13 Voices: ascolta ora l’album!

 Il secondo disco solita di Cosmo suona probabilmente in linea con quello che adesso va per la maggiore, ma non riesce a destare l'interesse necessario tale da essere ricordato a lungo.

 Il processo di semplificazione e di italianizzazione si potrebbe chiosare che non convince.

La recensione analizza il secondo disco solista di Cosmo, 'L'ultima festa', evidenziando un processo di semplificazione musicale e un tentativo di italianizzazione del sound. Pur essendo in linea con le tendenze attuali del pop italiano, l'album non riesce a distinguersi o a essere memorabile sul lungo termine. L'autore rimarca influenze importanti ma sottolinea come il disco perda in originalità rispetto ai precedenti lavori. Ascolta 'L'ultima festa' di Cosmo e scopri la nuova scena pop italiana!

 Ti lecchi le dita come fosse Nutella sul pane, ma son ferite rosso sangue.

 "Love Let Me Go" non è un disco per superare il dolore, è la gabbia fatta dolore e le sue pagine sono solo il ferro delle sue impenetrabili sbarre.

La recensione descrive "Love Let Me Go" di More Than Life come un album hardcore intenso e personale, ricco di emozioni autentiche e profonde. L'album racconta il dolore, la solitudine e la difficoltà di riprendersi dopo una perdita, con un cantato carico di pathos e una musica che sfugge a facili definizioni. Non è un disco di conforto, ma un'opera che esplora la gabbia del dolore e la complessità degli stati d'animo umani. Ascolta "Love Let Me Go" per immergerti in un hardcore carico di emozioni vere.

 Insomma pare che il muro tra me e i Green Day sia caduto.

 Questi vecchi drogati ed ex pippaioli si difendono ancora bene e sono riusciti a farmi risentire dopo quasi un decennio un altro loro lavoro.

La recensione di Revolution Radio evidenzia un ritorno convincente e maturo dei Green Day dopo anni di pausa. L'autore rievoca i ricordi legati ai primi dischi della band e riconosce la cura e qualità delle produzioni recenti. Pur mancandogli brani epici come in passato, l'album riesce a mantenere vivo lo spirito punk rock e offre pezzi di buona fattura. Il singolo Bang Bang viene apprezzato per il suo coraggio, mentre solo Troubled Times delude leggermente. Un disco capace di far riavvicinare l'ascoltatore a una band storica. Scopri il nuovo capitolo dei Green Day con Revolution Radio, un ascolto imperdibile per ogni fan del punk!

 Quello che invece rimane una costante nell’universo marleniano sono i testi spessi di Cristiano Godano vero deus ex machina.

 Se da un lato è apprezzabile il tentativo di non voler essere un disco usa e getta dall’altro emerge il difetto nel suonare in maniera a tratti cervellotica e poco immediata.

La recensione analizza 'Lunga Attesa' dei Marlene Kuntz, evidenziando una parziale svolta nel loro sound che unisce elementi di melodia a un rock più duro. Pur apprezzando il tentativo di evitare banalità e usa e getta, il critico sottolinea alcune tracce poco efficaci e una durata complessiva che penalizza l’ascolto. L’album è giudicato dignitoso ma altalenante, con testi intensi e qualche momento di vero impatto. Scopri l’evoluzione sonora dei Marlene Kuntz con Lunga Attesa oggi stesso!

 Se fossi un improbabile allenatore di calcio e gli Ignite fossero la mia squadra tornando negli spogliatoi a fine primo tempo direi loro deluso che sono entrati in campo mosci e senza spirito di squadra.

 Zoli Teglas finalmente ricorda di essere il bomber dall'ugola dorata capace di raggiungere estensioni notevoli e fare la differenza quando si parla di hardcore melodico.

La recensione analizza il nuovo album di Ignite, 'A War Against You', evidenziando un inizio fiacco e poco ispirato che delude rispetto ai precedenti lavori. Il disco migliora nella seconda metà con alcune tracce degne di nota, soprattutto grazie alla voce di Zoli Teglas. Tuttavia, nel complesso l'album non riesce a raggiungere la qualità e l'energia di 'Our Darkest Days' e 'All Or Nothing'. Scopri perché 'A War Against You' lascia aspettative contrastanti: leggi la recensione completa!