Il dolce rumore delle onde che si infraggono sulla battigia... ma c'è molto caldo, e ora di dissetarsi, qualcosa di fresco?

 Se la ragion d’essere di questo tipo di progetto è quello di rilassare mente e corpo, il nostro amico ha fatto ancora centro.

Awake di Tycho è un album elettronico fresco e coinvolgente, ideale per momenti di relax e riposo mentale. L'artista amplia la sua dimensione sonora con una band e più strumenti classici, creando atmosfere estive e mediterranee. Anche se manca quel tocco per diventare un classico, il disco si conferma un valido antidoto allo stress quotidiano. Ascolta Awake e lasciati trasportare dalle magiche atmosfere di Tycho.

 La base è questa: siamo 3 amici che vogliono suonare insieme.

 Una band deve fare quello che si sente e quando se lo sente: è l’unico modo per rimanere originali.

L’intervista ai Soviet Soviet offre uno sguardo intimo sulla loro crescita musicale e il successo del disco 'Fate'. Il gruppo di Pesaro racconta le proprie influenze, le esperienze live internazionali e la volontà di rimanere fedele a sé stessi. Con un sound energico e sfumature post-punk e shoegaze, la band si distingue nel panorama indie italiano. L’atmosfera è di soddisfazione e spirito positivo verso il futuro. Ascolta 'Fate' dei Soviet Soviet e scopri il nuovo volto dell'indie italiano!

 ‘Finito il caffè’ ha i crismi per essere un anthem.

 ‘Piuttosto bene’ come un mantra, un autoconvincimento, una cura per loro, per noi.

La recensione di 'Raudo' dei Gazebo Penguins evidenzia un album intenso capace di unire abrasività sonora e testi emotivi. Nonostante controversie extra-musicali, il disco conferma la band nel panorama hardcore italiano. Brani come 'Finito il caffè' e 'Trasloco' emergono come pezzi forti carichi di nostalgia e energia. Scopri l’energia e l’intensità di Raudo, ascolta i Gazebo Penguins ora!

 Atmosfere cupe e avvolgenti, ma soprattutto anche tanta energia.

 La comunicazione diretta e la simbiosi che si crea tra chi suona e chi assiste, senza barriere e senza transenne.

La recensione descrive con entusiasmo il concerto dei Soviet Soviet al Barbara Disco Lab di Catania, sottolineando l'energia e l'atmosfera avvolgente della band. Nonostante un piccolo episodio di disturbo, la performance è stata apprezzata e ha lasciato un ricordo positivo. La recensione evidenzia la comunicazione diretta con il pubblico e la passione del gruppo, promotori della musica alternativa italiana. Vivi l’energia dei Soviet Soviet, scopri il loro live e lasciati coinvolgere!

 La splendida ed evocativa copertina di “Cold” è una porta di ingresso nella loro gelida e impervia foresta invernale.

 Perché The xx e Beach House sì e loro no?

L'album 'Cold' dei Be Forest segna un debutto coinvolgente nella scena indie italiana, tra dream-pop e new-wave. Le atmosfere evocative e la produzione curata rendono il disco una foresta gelida e affascinante, pronta a conquistare il pubblico internazionale. L'opera esalta la qualità della musica italiana emergente, superando l'esterofilia con orgoglio. Ascolta 'Cold' e immergiti nella magica foresta sonora di Be Forest!

 “Vertikal” diventa lui stesso film in b/n ambientato in una metropoli futuristica opprimente caratterizzata da fumi industriali, grigiore, sirene stridule e automatismi meccanici.

 Quello che viene fuori è un disco intricato, pesante, ma in cui non c’è solo durezza, che a tratti viene stemperata dall’apporto deciso delle tastiere e dell’elettronica.

Vertikal dei Cult Of Luna è un ambizioso concept album ispirato al cinema di Fritz Lang, che crea un universo sonoro opprimente e alienante. Con brani che spaziano dal metal al post-rock e un uso significativo di tastiere ed elettronica, il disco offre un'esperienza immersiva e innovativa. Le clean vocals sorprendono e arricchiscono l'ascolto, mentre la narrazione sonora mantiene alta l'attenzione. Un lavoro complesso e ben riuscito, premiato con 4.5/5. Scopri l'album Vertikal e immergiti in un viaggio musicale unico e visionario.

 Shoegaze all’acqua di rose e non è una brutta cosa.

 I suoni dei Pity Sex sono molto più rassicuranti e solari flirtando con il pop-punk quello genuino.

Il debutto espanso di Pity Sex, "Feast Of Love", propone un shoegaze solare e pop-punk genuino proveniente da Ann Arbor, Michigan. Il duo vocale maschile e femminile regala un equilibrio piacevole tra pezzi veloci e più lenti. Con dieci tracce in 28 minuti, l'album cattura atmosfere rassicuranti e testi introspettivi. Il suono puro e scorrevole rende l'ascolto accattivante e ben riuscito, con un voto di 3.5 su 5. Ascolta Feast Of Love e immergiti nel shoegaze solare di Pity Sex!

 Affacciandosi dalla finestra dei Palms la veduta è quella ampia che fa vista sui grandi e muti paesaggi naturali dimenticati dall’uomo.

 È un disco estivo o da ascoltare ammirando le foto delle vacanze che furono.

L'album di debutto dei Palms offre un viaggio sonoro post-rock dominato da atmosfere rilassanti e paesaggi naturali evocativi. Il disco si distingue per la sua coesione e per momenti memorabili come 'Short wave radio' e 'Patagonia'. Pur lontano dai riferimenti metal e atmosferici degli artisti coinvolti, il lavoro si presenta come una colonna sonora estiva, ideale per ascolti meditativi. Il brano conclusivo 'Antarctic Handshake' si mostra coraggioso e ricco di fraseggi chitarristici. Ascolta ora 'Palms' per un viaggio sonoro unico tra relax e atmosfere post-rock.

 Una rassicurante e mellifua chitarra acustica... prima che arrivi una fragorosa esplosione sonora.

 Un disco sentito scritto con l’esuberanza e la freschezza di ventenni per ventenni e non solo.

La recensione celebra 'Hybris', il secondo album della band perugina Fast Animals and Slow Kids, per il suo mix originale di punk rock melodico e sperimentazioni sonore. Il disco colpisce per la freschezza giovanile e la capacità di raccontare una generazione incerta ma viva, con testi intensi e dinamiche complesse. La produzione indipendente e l'energia autentica lo rendono un lavoro di grande valore nel panorama italiano. Ascolta 'Hybris' e scopri la nuova energia del rock italiano!

 “Per un passato migliore mi fa ricredere: un disco essenziale, diretto e un po’ scaltro.”

 “E ora siamo pronti a tirare i remi in barca, a chiudere i pugni ed unirci al grosso felino in copertina per cercare di farci strada in questo cazzo di mondo.”

La recensione analizza l’album ‘Per un passato migliore’ dei Ministri, sottolineandone il ritorno alla label indipendente e l’energia che permea il disco. L’opera alterna brani intensi e melodici con momenti più rilassati, mostrando una maturità artistica e una forte interpretazione vocale. Il disco riesce a sorprendere chi era scettico, grazie a un sound diretto e testi interessanti, risultando piacevole e mai noioso. Scopri l’energia dei Ministri con ‘Per un passato migliore’!