Se amate i Dream Theater più classici e più elaborati probabilmente ne rimarrete delusi, mentre chi non ha apprezzato i recenti lavori troppo tecnici e metallari lo potrebbe trovare accettabile.

 I Dream Theater sono praticamente i Silvio Berlusconi della musica: odiati, criticati, ma sempre capaci di riempire i palazzetti.

L'album 'Dream Theater' rappresenta un nuovo inizio per la band con un equilibrio tra melodia e tecnica. Mike Mangini aggiunge freschezza senza emulare Portnoy, mentre John Myung emerge come protagonista inaspettato. Le influenze dei Rush sono chiare, e la musica spazia da brani più brevi a lunghe suite. Un disco consigliato a chi cerca anima e varietà oltre la mera virtuosità. Ascolta ora il nuovo album Dream Theater e riscopri la magia del prog con anima!

 La risposta che volevamo dagli Haken l'abbiamo avuta.

 Cockroach King è il brano più fantasioso e spiazzante del lotto.

The Mountain, terzo album degli Haken, riprende e supera la freschezza del debutto Aquarius, allontanandosi dal sound più Dream Theater-centrico di Visions. Il disco si distingue per un sound variegato, riff elaborati, influenze alternative e sonorità mediorientali, portando la band a una nuova vetta creativa. Brani come Cockroach King evidenziano fantasia e originalità, confermando un futuro promettente per la band nel prog metal. Scopri The Mountain degli Haken e immergiti in un prog metal innovativo e coinvolgente!

 I Blackfield SONO il rock melodico in persona!

 Un album che non sorprende né delude, semplicemente conferma quanto i Blackfield hanno saputo darci nei dischi precedenti regalando una mezz’ora di musica toccante e diretta.

Blackfield IV si presenta come un album che mantiene la filosofia del progetto: rock melodico, semplice e raffinato. La minore presenza di Steven Wilson non si sente, mentre Aviv Geffen prende maggiormente il controllo. Brani corti ma ben arrangiati, con preziosi ospiti a dare varietà vocale. Un lavoro che soddisfa senza sorprendere, regalando una mezz’ora di musica diretta e toccante. Ascolta Blackfield IV per un tuffo nel rock melodico essenziale e emozionante.

 Per me è un sì!

 Riverside hanno tirato fuori un album vario e mai prolisso, che guarda al passato ma anche al futuro.

Shrine of New Generation Slaves conferma il percorso di evoluzione dei Riverside, abbandonando il metal per sonorità più anni '70 e moderne. L'album si distingue per una varietà di atmosfere, riff hard rock, tastiere vintage e tocchi elettronici. Alcuni fan nostalgici potrebbero essere divisi, ma l'album offre un rinnovamento creativo solido e ben riuscito. Un disco consigliato a chi apprezza la sperimentazione intelligente nel prog rock. Scopri il nuovo viaggio musicale dei Riverside con Shrine of New Generation Slaves!

 La band sa rimescolare i vari elementi in maniera assolutamente creativa e sotto un certo aspetto anche innovativa.

 I brani sembrano tutti piuttosto diversi tra loro; ognuno ha una sua magia, una sua particolare caratteristica.

Camelias Garden esordisce con un album che fonde sapientemente folk moderno e atmosfere progressive vintage anni '70. La strumentazione prevalentemente acustica valorizza un sound originale, creativo e non ripetitivo. Brani come la microsuite "Dance Of The Sun" e "Mellow Days" evidenziano la capacità della band di rielaborare influenze classiche con un tocco innovativo. Un debutto maturo che promette un futuro interessante. Scopri l'originale fusione di folk e progressive di Camelias Garden!

 Chi non crede in Hogarth e in questi Marillion deve ricredersi assolutamente!

 Ho visto musicisti non molto scenici, ma in grado di emozionare.

La recensione racconta due serate live di Marillion a Milano, caratterizzate da una scaletta simile e ricca di brani dall'ultimo album e da classici del passato. Il frontman Steve Hogarth stupisce con la sua teatralità e capacità di coinvolgere il pubblico. Nonostante un pubblico prevalentemente adulto e nostalgico, l'esibizione risulta intensa e coinvolgente. L'autore sottolinea il valore della band nel panorama musicale attuale e si dichiara entusiasta.  Scopri le emozioni uniche dei live Marillion, non perderti i prossimi concerti!

 "Hanno sfornato l’ottimo 'Brief Nocturnes and Dreamless Sleep', un disco che coniuga molto bene passato e presente della band."

 "Ted Leonard può veramente portare una ventata di freschezza alla band ed aprire un nuovo corso se gli viene concesso più spazio come compositore."

La recensione analizza il nuovo album degli Spock's Beard, 'Brief Nocturnes and Dreamless Sleep', segnato dal cambio di vocalist e batterista, con Ted Leonard e James Keegan che si integrano efficacemente. L'album mescola hard progressive e prog sinfonico senza azzardi particolari, ma conferma la qualità della band. Le tracce evidenziano diverse influenze, da riff robusti a atmosfere melodiche e orecchiabili. Nel complesso un ottimo disco che unisce passato e presente e promette bene per il futuro. Scopri l'evoluzione prog degli Spock's Beard con questo album imperdibile!

 Da un punto di vista emozionale i Marillion sono sicuramente una garanzia e lo dimostrano con questo nuovo lavoro.

 È un bel piacere, senza aggiungere nulla a quanto fatto in precedenza i Marillion hanno tirato fuori 74 minuti di musica sincera ed emozionante.

Il nuovo album dei Marillion, 'Sounds That Can't Be Made', conferma la loro capacità di comunicare emozioni intense attraverso atmosfere delicate e melodie orecchiabili. Sebbene non rivoluzioni il loro repertorio, si posiziona bene rispetto ad album precedenti come 'Afraid of Sunlight'. Brani lunghi come 'Gaza' e 'Montreal' si distinguono per intensità e varietà sonora. Un disco sinceramente coinvolgente che soddisfa le aspettative dei fan. Scopri l'emozione unica dei Marillion con 'Sounds That Can't Be Made' e preparati al loro live a Milano!

 I Muse si riconfermano una band assolutamente varia ed imprevedibile, capace di combinare gli elementi in maniera piuttosto originale e da cui non sai mai cosa puoi aspettarti.

 Madness è un brano synth-pop moderno, quasi futuristico, spiazzante, ma anche molto orecchiabile, cosa che non è certo da tutti.

La recensione offre una valutazione positiva e appassionata di 'The 2nd Law', il sesto album dei Muse. L'autore riconosce l'evoluzione del gruppo verso sonorità più elettroniche e sinfoniche, valorizzandone l'originalità e la capacità di sorprendere. Pur ammettendo lievi mancanze, si sottolinea come la band rimanga innovativa e creativa, capace di attirare tanto i fan storici quanto il grande pubblico. Scopri l'album che unisce sinfonie e elettronica con l'energia dei Muse!

 I Rush stupiscono ancora, regalando un album di hard rock sincero ed affilato.

 Si tratta assolutamente di un disco degno del loro nome e con una propria identità.

Clockwork Angels conferma la forza e la classe dei Rush, con un hard rock sincero e potente arricchito da arrangiamenti orchestrali. Il concept album racconta il viaggio di un giovane verso i propri sogni, mostrando la maturità tecnica e artistica della band. Pur non essendo un capolavoro assoluto, l'album si distingue per la qualità e l'identità musicale, mantenendo alta l'attesa tra i fan. Scopri l'epico viaggio musicale dei Rush con Clockwork Angels!

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