Gli Haken non tradiscono le aspettative, sento che vederli dal vivo sia stato quasi d'obbligo per apprezzare appieno le loro qualità sia tecniche che creative.

 Il live non è stato spettacolare, ma lo spettacolo vero l'hanno offerto i musicisti, soprattutto i due chitarristi e i loro imprevedibili movimenti sulle loro 8 corde.

La recensione racconta il live degli Haken e dei Lazuli al Live Forum di Assago, sottolineando la qualità tecnica e creativa della band inglese e l'originalità del gruppo francese. Nonostante la bassa affluenza, l'autore esalta l'esperienza coinvolgente e l'intensità delle esibizioni. L'evento è descritto come una serata imperdibile per gli appassionati di progressive rock e musica innovativa. Scopri l'energia degli Haken dal vivo e immergiti nel prog d’eccellenza!

 Uno dei punti più alti della loro discografia!

 Grande prova di carattere dei Transatlantic, sempre molto affiatati ed ispirati.

Kaleidoscope dei Transatlantic conferma la band come icona del progressive rock classico, con due lunghe suite dominanti e tre tracce più brevi. L'album bilancia tecnicismi e melodie emozionanti, con prestazioni ispirate di Stolt e Portnoy. Pur senza innovare, offre un'esperienza musicale coinvolgente che celebra le radici prog anni '70. La recensione esalta l'affiatamento della band e l'evoluzione delle composizioni, augurandosi l'atteso tour italiano. Ascolta Kaleidoscope e riscopri il progressive rock classico di qualità.

 I Subsignal non tradiscono le aspettative e con "Paraiso" continuano a brillare soprattutto in melodia.

 "A New Reliance" spiazza con influenze reggae e caraibiche, aggiungendo varietà e originalità al disco.

La recensione evidenzia come 'Paraiso', il terzo album dei Subsignal, confermi la loro maestria nelle melodie e nella fusione prog melodico con elementi metal. Pur con meno innovazioni rispetto ai dischi precedenti, il lavoro si distingue per la qualità delle linee vocali e chitarristiche e per i raffinati arrangiamenti. Brani come 'The Stillness Beneath The Snow' e 'A New Reliance' spiccano per varietà e atmosfera, con la partecipazione speciale di Marcela Bovio. Consigliato agli amanti del prog melodico più emozionale. Ascolta 'Paraiso' e lasciati avvolgere dalle emozioni del prog melodico targato Subsignal!

 Il colpo è azzeccato: suoni elettronici protagonisti e melodie più curate rispetto al passato.

 La tastiera distorta sembra una chitarra, una caratteristica strana ma affascinante del progetto solista.

Impermanent Resonance di James LaBrie si conferma un progetto solista interessante, con un sound metal moderno e influenze elettroniche che arricchiscono le melodie. Pur non raggiungendo la complessità prog-metal dei Dream Theater, questo album offre brani orecchiabili e variegati. Alcune carenze riguardano la valorizzazione della voce e l’assenza di ballate intense, ma nel complesso rimane un disco godibile e consigliato a chi cerca qualcosa di meno tecnico ma coinvolgente. Gli assoli di tastiera che si intrecciano con la chitarra sono un elemento di fascino unico. Ascolta Impermanent Resonance per una nuova prospettiva sul metal di James LaBrie!

 Se amate i Dream Theater più classici e più elaborati probabilmente ne rimarrete delusi, mentre chi non ha apprezzato i recenti lavori troppo tecnici e metallari lo potrebbe trovare accettabile.

 I Dream Theater sono praticamente i Silvio Berlusconi della musica: odiati, criticati, ma sempre capaci di riempire i palazzetti.

L'album 'Dream Theater' rappresenta un nuovo inizio per la band con un equilibrio tra melodia e tecnica. Mike Mangini aggiunge freschezza senza emulare Portnoy, mentre John Myung emerge come protagonista inaspettato. Le influenze dei Rush sono chiare, e la musica spazia da brani più brevi a lunghe suite. Un disco consigliato a chi cerca anima e varietà oltre la mera virtuosità. Ascolta ora il nuovo album Dream Theater e riscopri la magia del prog con anima!

 La risposta che volevamo dagli Haken l'abbiamo avuta.

 Cockroach King è il brano più fantasioso e spiazzante del lotto.

The Mountain, terzo album degli Haken, riprende e supera la freschezza del debutto Aquarius, allontanandosi dal sound più Dream Theater-centrico di Visions. Il disco si distingue per un sound variegato, riff elaborati, influenze alternative e sonorità mediorientali, portando la band a una nuova vetta creativa. Brani come Cockroach King evidenziano fantasia e originalità, confermando un futuro promettente per la band nel prog metal. Scopri The Mountain degli Haken e immergiti in un prog metal innovativo e coinvolgente!

 I Blackfield SONO il rock melodico in persona!

 Un album che non sorprende né delude, semplicemente conferma quanto i Blackfield hanno saputo darci nei dischi precedenti regalando una mezz’ora di musica toccante e diretta.

Blackfield IV si presenta come un album che mantiene la filosofia del progetto: rock melodico, semplice e raffinato. La minore presenza di Steven Wilson non si sente, mentre Aviv Geffen prende maggiormente il controllo. Brani corti ma ben arrangiati, con preziosi ospiti a dare varietà vocale. Un lavoro che soddisfa senza sorprendere, regalando una mezz’ora di musica diretta e toccante. Ascolta Blackfield IV per un tuffo nel rock melodico essenziale e emozionante.

 Per me è un sì!

 Riverside hanno tirato fuori un album vario e mai prolisso, che guarda al passato ma anche al futuro.

Shrine of New Generation Slaves conferma il percorso di evoluzione dei Riverside, abbandonando il metal per sonorità più anni '70 e moderne. L'album si distingue per una varietà di atmosfere, riff hard rock, tastiere vintage e tocchi elettronici. Alcuni fan nostalgici potrebbero essere divisi, ma l'album offre un rinnovamento creativo solido e ben riuscito. Un disco consigliato a chi apprezza la sperimentazione intelligente nel prog rock. Scopri il nuovo viaggio musicale dei Riverside con Shrine of New Generation Slaves!

 La band sa rimescolare i vari elementi in maniera assolutamente creativa e sotto un certo aspetto anche innovativa.

 I brani sembrano tutti piuttosto diversi tra loro; ognuno ha una sua magia, una sua particolare caratteristica.

Camelias Garden esordisce con un album che fonde sapientemente folk moderno e atmosfere progressive vintage anni '70. La strumentazione prevalentemente acustica valorizza un sound originale, creativo e non ripetitivo. Brani come la microsuite "Dance Of The Sun" e "Mellow Days" evidenziano la capacità della band di rielaborare influenze classiche con un tocco innovativo. Un debutto maturo che promette un futuro interessante. Scopri l'originale fusione di folk e progressive di Camelias Garden!

 Chi non crede in Hogarth e in questi Marillion deve ricredersi assolutamente!

 Ho visto musicisti non molto scenici, ma in grado di emozionare.

La recensione racconta due serate live di Marillion a Milano, caratterizzate da una scaletta simile e ricca di brani dall'ultimo album e da classici del passato. Il frontman Steve Hogarth stupisce con la sua teatralità e capacità di coinvolgere il pubblico. Nonostante un pubblico prevalentemente adulto e nostalgico, l'esibizione risulta intensa e coinvolgente. L'autore sottolinea il valore della band nel panorama musicale attuale e si dichiara entusiasta.  Scopri le emozioni uniche dei live Marillion, non perderti i prossimi concerti!

Utenti simili
ArnoldLayne

DeRango: 7,10

Rorix

DeRango: 3,96

weseven

DeRango: 1,62

dreamwarrior

DeRango: 1,26

Pibroch

DeRango: 2,00

acqualife

DeRango: 2,45

psychopompe

DeRango: 13,33

DeRango: 1,17

The Punisher

DeRango: 1,08