Un vero colpo di genio per il particolare modo in cui è strutturato, un perfetto punto di incontro fra melodie neo-progressive e sonorità pop-rock.

 Un disco che fa della sua semplicità un punto di forza, distinguendosi da qualsiasi album prog stereotipato.

Misplaced Childhood di Marillion rilancia il progressive rock negli anni '80 con un sound melodico e accessibile che unisce atmosfere prog a strutture più semplici. Il concept album si distingue per la sua geniale struttura e per brani come Kayleigh e Lavender, vere chiavi del successo commerciale. Nonostante la preferenza personale per i lavori successivi con Steve Hogarth, il disco rimane un punto di riferimento fondamentale per il genere. La scelta obbligata di spezzare l'album in tracce più brevi si è rivelata un vantaggio per la sua efficacia melodica. Scopri perché Misplaced Childhood è un capolavoro imperdibile del prog!

 Un hard progressive decisamente maturo, con la giusta dose tecnica, la giusta potenza e con un buon gusto melodico.

 Da non sottovalutare i brani con un minutaggio risicato, che apportano grande classe all'album.

La recensione esalta 'Presents Of Mind', terzo album della band americana Tiles, evidenziandone il sound hard progressive maturo e raffinato. Si sottolinea la qualità tecnica, la varietà dei brani e la voce energica, con richiami ai Rush senza però essere una semplice copia. Apprezzati i momenti acustici e le tastiere dosate con saggezza. Il disco riceve anche lode da artisti famosi come Mike Portnoy e Ian Anderson. Consigliato a fan di hard rock e progressive. Ascolta 'Presents Of Mind' e scopri l'hard progressive d'eccellenza dei Tiles!

 I Dreamscape riescono a coniugare potenza e melodia nella maniera più nitida possibile.

 "End Of Silence" è probabilmente il loro lavoro più concreto, un salto di qualità.

Dreamscape con "End Of Silence" (2004) offre un esempio maturo e potente di progressive metal. L’album coniuga melodia e incisività, soprattutto nella suite "The End Of Light". Nonostante la band sia spesso sottovalutata, questo lavoro rappresenta il loro salto qualitativo più convincente, con chitarre taglienti e tastiere brillanti. L'album si mantiene su livelli alti e consigliato a chi ama il prog-metal profondo e articolato. Ascolta ora "End Of Silence" e scopri la potenza del prog metal targato Dreamscape!

 L'album non va mai sul prolisso; anche se a volte si ha la sensazione di sentire gli stessi suoni, in realtà ascoltandolo a fondo ci si accorge che non è così.

 Dopo aver ascoltato l'opera nella sua interezza bisogna ricredersi su tutto ciò che si è pensato sul neo-prog: non è nostalgia, ma nuova creatività!

La recensione difende il neo-progressive sottolineando la qualità e la modernità sonora di 'Subterranea' degli IQ. Il doppio concept album è apprezzato per la varietà di atmosfere, la coerenza narrativa e musicale, e l'eccellenza tecnica della band, in particolare per voce, chitarre e tastiere. Considerato uno dei migliori lavori del gruppo, dimostra che il neo-prog è una manifestazione creativa e non nostalgica. Ascolta 'Subterranea' degli IQ e scopri un capolavoro neo-progressive senza tempo!

 «Un album ben fatto, uno fra i migliori della band.»

 «Composizioni raffinate ma che mirano al facile ascolto.»

L'album 'Juggling 9 or Dropping 10' degli Enchant rappresenta una svolta verso strutture più semplici e un sound di hard rock moderno senza perdere la qualità melodica e la raffinatezza tipica del progressive. Le canzoni sono immediate e gradevoli anche per chi non ama l'hard rock più duro. Tra i brani più notevoli spiccano 'Paint The Picture', 'Rough Draft' e 'What To Say'. Un lavoro ben fatto, consigliato a chi cerca melodie curate e un ascolto piacevole. Scopri l'equilibrio tra prog e hard rock di Enchant in questo album imperdibile!

 Due ore di musica ed emozioni in compagnia di musicisti magari non appariscenti dal punto di vista tecnico ma estremamente eccezionali, soprattutto dal punto di vista introspettivo.

 Una band come questa non si merita un pubblico così ristretto, lì dove ci sono interi stadi e arene riempiti ci dovrebbero stare loro, non i sopra citati!

La recensione racconta con passione il concerto dei Pain Of Salvation a Milano, evidenziando una scaletta bilanciata tra brani storici e nuovi pezzi. L'autore descrive l'atmosfera intima del locale e l'intensa interazione tra band e pubblico. Notevoli sono i momenti emozionanti, come l'esecuzione di 'Falling' e 'Undertow', che suggellano una serata memorabile. Il racconto si chiude con una riflessione sulla meritocrazia nel panorama musicale. Scopri perché Pain Of Salvation è un must per ogni appassionato di progressive!

 "L’album può davvero considerarsi il migliore del dopo Morse."

 "X è meno sperimentale dei precedenti e più complesso, con brani lunghi e articolati in più sezioni."

X degli Spock's Beard segna un ritorno a un prog-rock più classico e articolato dopo un percorso di sperimentazioni e sonorità moderne. L'album, sostenuto dal finanziamento dei fan, si distingue per brani lunghi e complessi, mostrando una rinascita della band guidata da Nick D'Virgilio. Considerato tra i migliori lavori post-Neal Morse, offre un mix di tecnica e melodia che conquisterà gli amanti del prog. Ascolta X e scopri il prog classico riscoperto dagli Spock's Beard!

 È stata una serata fantastica, condotta da musicisti eccezionali che con sole 6 canzoni hanno tirato fuori un concerto di oltre tre ore senza mai subire cali di tensione.

 Parlo semplicemente di serata epica, dove si sono divertiti praticamente tutti e che tutti ricorderanno con gran piacere e vorrebbero rivedere.

La recensione racconta con entusiasmo il concerto dei TransAtlantic all'Alcatraz di Milano nel 2010. L'intera suite 'The Whirlwind' è stata eseguita con grande maestria e passione. Momenti clou includono le performance individuali e il coinvolgimento del pubblico. La serata si è conclusa con un'esibizione memorabile e un pubblico entusiasta. Un evento indelebile per gli amanti del prog. Scopri l’emozione del prog dal vivo con i TransAtlantic, non perdere le prossime date!

 I PoS sono ancora una volta riusciti a rinnovarsi senza scadere.

 L'album va apprezzato proprio per quello che è senza stare a dire che non sono più quei PoS piuttosto che quegli altri.

Road Salt Pt. 1 dei Pain Of Salvation segna un'importante svolta verso un sound influenzato dal rock anni '70, abbandonando quasi del tutto la componente metal. L'album mostra una buona varietà stilistica con brani ispirati al rock-blues, hard rock, folk e valzer. La voce espressiva di Daniel Gildenlow e le tastiere di Fredrik Hermansson sono elementi chiave. Pur non raggiungendo l'epicità degli album storici, questa prima parte convince per qualità e rinnovamento musicale. Ascolta Road Salt Pt. 1 e scopri il nuovo sound dei Pain Of Salvation!

 I Magellan meritano una giusta dose di attenzione perché la loro proposta non è il solito prog classico e stereotipato.

 La titletrack 'Test Of Wills' con assoli di trombone tra chitarre distorte è un'autentica genialata.

Test of Wills dei Magellan è un album prog del 1997 che unisce tradizione e innovazione, con un sound vario e originale. I fratelli Gardner propongono un mix di hard-rock, metal e momenti acustici, arricchiti da soluzioni sorprendenti come assoli di trombone e sperimentazioni elettroniche. Questo disco, pur non avendo avuto il riscontro che merita, si distingue per la creatività e la maturità musicale, consigliato agli appassionati di prog che cercano novità. Ascolta Test of Wills per scoprire un prog originale e sorprendente!

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