Il lupo avrà anche perso un po' del suo pelo, ma sicuramente non il vizio!

 Non un capolavoro, ma indubbiamente un ottimo e stupendo album, scusate se è poco!

La recensione evidenzia come 'Wolf City' segni una fase più matura e accessibile degli Amon Düül II, con un equilibrio fra psichedelia e melodie. Pur lontano dai capolavori iniziali, l'album è un ottimo esempio di kraut rock meno estremo e più strutturato, ideale per nuovi ascoltatori del genere che cercano un approccio meno sperimentale. La presenza di Renate Knaup offre spunti di confronto con altre icone psichedeliche, sottolineando la qualità dell'opera. Scopri l'equilibrio perfetto tra psichedelia e melodia con Wolf City!

 ‘Dig Yourself’ rimane un piccolo diamante grezzo, che gli appassionati del noise/garage non dovrebbero lasciarsi sfuggire.

 ‘It’s only rock n roll but I like it’.

La recensione esplora 'Dig Yourself' dei Times New Viking, uno degli esempi più significativi del breve movimento shitgaze, caratterizzato da un lo-fi estremo e un approccio punk naïf. Il trio si distingue per capacità compositive superiori rispetto alla media del genere, con influenze di grandi nomi come Can e Velvet Underground. Nonostante la produzione sporca e grezza, l'album riesce a mantenere canzoni semplici ma efficaci. Un disco da non perdere per gli appassionati di noise e garage rock. Ascolta 'Dig Yourself' e immergiti nel mondo grezzo e affascinante dello shitgaze!

 Don Rosa, con vero e proprio rigore da storico ricostruì una sorta di "cronologia ufficiale" della famiglia "Duck".

 Il personaggio viene elevato a sorta di eroe romantico, sempre in lotta con il destino e in grado di rialzarsi.

La recensione celebra l'opera di Don Rosa, 'The Life and Times of Scrooge McDuck', come un punto di riferimento nel mondo Disney. Partendo dalle origini del personaggio inventato da Carl Barks, Rosa costruisce una narrazione approfondita e coerente, arricchita da temi maturi e un'attenzione grafica notevole. L'opera riesce a elevare Paperon de' Paperoni a figura complessa e romantica, offrendo diversi livelli di lettura anche per un pubblico adulto. Scopri ora la saga di Don Rosa e rivivi le avventure di Paperon de' Paperoni!

 Musica grezza ed istintiva che arriva dritta allo stomaco, da sparare al massimo mentre si scorazza con la macchina.

 Back to the roots!

La recensione celebra Pebbles Vol.1 come un'importante compilation di garage rock anni '60, che offre sonorità semplici e istintive lontane da musica troppo elaborata. È un viaggio nel lato grezzo e autentico di gruppi anonimi che hanno lasciato tracce indelebili. Ideale per chi cerca energia pura e suoni diretti, perfetti per momenti di libertà e divertimento. L'autore sottolinea il valore storico e la capacità di far riscoprire passioni musicali genuine. Ascolta Pebbles Vol.1 e riscopri la potenza del garage anni '60!

 ‘The Smile Sessions’ rappresenta un pezzo di storia della popular music;

 Nulla di ciò che sentirete potrà sconvolgervi, ma è pane per le vostre orecchie.

The Smile Sessions rappresenta il progetto ambizioso e incompiuto dei Beach Boys, finalmente pubblicato nella sua forma originale nel 2011 dopo decenni di attesa. L'album testimonia l'evoluzione del gruppo dal pop semplice a sonorità sperimentali, in una stagione storica per la musica rock. Pur non sconvolgendo gli ascoltatori moderni, rimane un pezzo fondamentale della storia della musica pop e psichedelica. La versione qui recensita è sobria e di ottima qualità, consigliata agli appassionati. Ascolta The Smile Sessions e immergiti in un classico senza tempo!

 Cope scrive inanzittutto come amante della scena e con uno stile molto informale e personale.

 Julian tenta di gettare un po' di luce nelle tenebre della musica rock giapponese.

Julian Cope con Japrocksampler rinnova il suo impegno nell'esplorare scene musicali poco conosciute, questa volta quella del rock giapponese. Il libro alterna storia socioculturale e dettagliate analisi di gruppi significativi, offrendo un approccio informale ma informativo. Nonostante qualche barriera per il neofita, il testo risulta godibile e ricco di spunti, con consigli personali e una top 50 di band da scoprire. Scopri ora il mondo nascosto del rock giapponese con Japrocksampler di Julian Cope!

 «La droga è bella», «La vita fa schifo per cui mi drogo ed è bello» sono temi chiave dell’album che oggi fanno più sorridere che scandalizzare.

 Quello che da Cope viene esaltato come un grezzissimo ed anarchico rock si rivela un discreto rock-blues, niente di davvero epocale o imperdibile.

La recensione valuta positivamente la storia e il contesto culturale dei Speed, Glue & Shinki, ma sottolinea come l'album 'Eve' non raggiunga le aspettative di innovazione musicale. Pur offrendo un rock-blues grezzo e libero, la musica non risulta particolarmente epocale, rimanendo però di interesse per gli appassionati del Giappone e del genere. I testi apertamente legati a droghe e sballo, pur scandalosi all'epoca, oggi suonano meno impattanti. Ascolta 'Eve' se ami il rock giapponese grezzo e vuoi scoprire un pezzo di storia underground.

 Una cosa al di là del bene e del male.

 Questo album ha la capacità di appassionarvi e di catturarvi nel suo gorgo ipnotico.

La recensione analizza l'album 'Heavier Than A Death In The Family' dei Les Rallizes Dénudés, un gruppo giapponese che ha incarnato la ribellione anarchica negli anni '70. La loro musica è una miscela estrema di noise e psichedelia, lontana dai canoni tradizionali ma capace di affascinare gli appassionati di generi sperimentali. Viene evidenziata anche la loro intransigenza politica e la difficoltà di catalogazione discografica, che rende l'opera un cult dell'underground. Un'esperienza sonora ipnotica e fuori dagli schemi. Ascolta 'Heavier Than A Death In The Family' e scopri il lato più oscuro e ribelle del rock giapponese.

 I Dead Skeletons ci mostrano il lato oscuro ed indomito dell'Isola, fatto di geyser, vulcani e ghiacciai.

 La mente ci catapulta direttamente in mezzo a Troll che compiono le loro danze tribali e i loro riti sciamanici intorno al fuoco.

L'album 'Dead Magick' dei Dead Skeletons offre un viaggio sonoro nell'Islanda più oscura e primordiale. Tra atmosfere mistiche, influenze krautrock e ritualità tribali, il disco colpisce per evocatività e coinvolgimento. La durata di 73 minuti può risultare eccessiva per alcuni, ma nel complesso è un esordio convincente e da seguire. Scopri l'ipnotico mondo sonoro dei Dead Skeletons, un album da non perdere.

 Grande Musica da Grande Madre Russia. Ascoltare! Sennó....

 Nonostante tutto ciò gruppi provenienti dal vecchio impero zarista/sovietico, soprattutto in ambito rock non sono certamente all’ordine del giorno.

La recensione celebra Won James Won, collettivo rock proveniente da Mosca e San Pietroburgo, per la loro proposta musicale eclettica e moderna. Gli appassionati di crossover e alternative troveranno influenze che spaziano da Mr.Bungle a Nine Inch Nails, con un tocco elettronico e sperimentale. Il disco è disponibile solo tramite una label russa indipendente, sottolineando l'autenticità e la freschezza della scena musicale russa. Un invito a scoprire e valorizzare musica alternative fuori dai circuiti commerciali principali. Ascolta Won James Won e scopri il meglio del rock russo alternativo!

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