Se continueranno su questa strada, ormai ai limiti della creatività finiranno per infangarsi.

 In un disco di undici brani se ne salvano cinque o sei, chiaro segno che la band portatrice dello stendardo del Metal è prossima alla pensione.

World Painted Blood del 2009 segna un punto controverso nella discografia degli Slayer. L'album offre pochi brani originali, mentre molti risultano ripetitivi o troppo simili al passato. Jeff Hanneman continua a proporre idee fresche, ma la creatività complessiva appare in calo. L'opera può piacere ai fan più fedeli, ma lascia dubbi sulla direzione futura della band. Scopri se World Painted Blood è l'album Slayer che fa per te!

 Un po' mi dispiace, la vicinanza con la fantascienza era il motivo principale per cui amo questo gruppo, ma tutto sommato è un esperimento ben riuscito.

 Tirare un sospiro di sollievo nel pensare 'Sono sempre loro' è un momento topico del disco.

Dopo quattro anni di assenza Hypocrisy ritorna con 'A Taste Of Extreme Divinity', un album che riporta il gruppo verso il death metal classico. Il nuovo batterista si rivela una valida aggiunta, mentre la band conferma la sua identità musicale con riff energici e tracce di qualità. Pur con qualche cambio stilistico, il disco convince, anche se manca la tradizionale ballad di chiusura. Un lavoro apprezzabile che soddisferà i fan storici. Scopri il ritorno di Hypocrisy nel death metal con un album intenso e coinvolgente.

 Con i Rammstein non bisogna mai giudicare un album dal singolo.

 Il disco può essere un raggio di sole che esce alla fine di una tempesta furiosa e oscura.

La recensione descrive con emozione l'evoluzione dei Rammstein fino all'album 'Liebe Ist Für Alle Da', un lavoro potente che fonde l'aggressività industriale con tocchi di epicità classica. L'autore racconta il suo viaggio personale dal disinteresse giovanile alla passione, soffermandosi su brani chiave e le caratteristiche distintive del disco. Un elogio particolare ai riff e alla capacità della band di sorprendere senza mai deludere. Scopri il potere dei Rammstein con Liebe Ist Für Alle Da, un classico moderno imperdibile!

 "Megadeth stanno facendo una fine più che dignitosa."

 "Endgame è sicuramente un buon ascolto rispetto a un Death Magnetic che delude su molti fronti."

La recensione analizza 'Endgame' dei Megadeth come un solido ritorno nel panorama thrash metal, superiore a 'Death Magnetic' dei Metallica. Pur riconoscendo che le grandi band non reinventano più il genere come in passato, l'album si distingue per assoli raffinati e riff potenti che mostrano una crescita della band nel tempo. Il disco è apprezzato per la sua cura e varietà, inclusa una ballad memorabile, e rappresenta una degna conferma della forma attuale dei Megadeth. Ascolta Megadeth Endgame e scopri un thrash metal maturo e potente!

 Il timbro Pennelli di Vermeer è ormai consolidato.

 Luce probabilmente rappresenta la mia prova preferita di quest'album, data la presenza di numerosi elementi che insieme danno origine a qualcosa di nuovo ed originale.

La Primavera dei Sordi di Pennelli di Vermeer rappresenta un'evoluzione stilistica rispetto all'EP precedente, esplorando nuovi territori musicali con influenze folk, elettroniche e cantautorali. L'album alterna tracce orecchiabili a ballad poetiche e pezzi sperimentali, affrontando temi sociali e personali. Le collaborazioni, come quella con Lino Vairetti, arricchiscono il sound di un disco applaudito per originalità e profondità. Ascolta ora 'La Primavera dei Sordi' e scopri il sound unico di Pennelli di Vermeer!

 Impossibile da classificarli in un genere, dato che possiamo trovare elementi di qualsiasi cosa.

 Una cover rielaborata di 'Prinçesa' di Fabrizio de Andrè. Magnifica performance, anche perché le canzoni di Faber sono malleabili in qualsiasi genere.

L'EP 'Tramedannata' dei Pennelli di Vermeer si distingue per la commistione di suoni progressivi, tastiere psichedeliche e influenze orientali. Tra i brani spiccano classici come 'Sulla mia scrivania' e una cover sorprendente di 'Prinçesa' di Fabrizio de Andrè. La recensione evidenzia testi riflessivi e arrangiamenti ben curati, rendendo l'album un ottimo punto d'ingresso per appassionati di musica contaminata e progressive italiano. Ascolta ora 'Tramedannata' e lasciati trasportare dalla magia dei Pennelli di Vermeer!

 The Incident fa sembrare Fear of a Blank Planet un tentativo parecchio abbozzato.

 La musica triste è anche quella più bella.

The Incident di Porcupine Tree è un album ambizioso e ben riuscito che supera il predecessore Fear of a Blank Planet. Composto da una lunga suite di 55 minuti e un secondo disco complementare, l'album esplora territori sonori noti e nuove atmosfere, alternando momenti acustici, ambient e riff di rock progressivo. Offre un'esperienza sonora intensa e variegata, ideale per gli appassionati di musica complessa e atmosferica. Ascolta The Incident e immergiti in questo capolavoro progressive!

 "Il ritornello (Lobotomizzatemi, Lobotomizzatemi, DoReMiFaSolLaSi) di 'Eratomica' è il loro cavallo di battaglia."

 "La batteria è molto atipica per il genere, con rullate e piatti stoppati nello stile Heavy Metal, ma lontana da quel genere."

La recensione descrive l'EP 'Free Rock' di Delirious Luminal come un sorprendente mix di musica italiana e inglese, caratterizzato da una batteria intensa e melodie vocali coinvolgenti. La band femminile si distingue per la presenza di frontwoman chitarrista, con brani che spaziano da ballad a momenti più aggressivi. 'Eratomica' emerge come il brano simbolo del gruppo, capace di catturare l'ascoltatore con ritornelli orecchiabili e potente energia dal vivo. Un lavoro che ha conquistato l'autore, superando pregiudizi iniziali. Ascolta ora l'EP Free Rock e lasciati conquistare dall'energia femminile delle Delirious Luminal!

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