carlo cimmino

DeRango : 7,82 • DeEtà™ : 6044 giorni

 Viaggiare nello spazio è per l’uomo indispensabile e equivale a viaggiare dentro se stessi e rinnovarsi.

 Robert Gu ha perso la musica nelle parole; la sua ricerca di sé appare forse sbagliata, come se avesse già tutto ciò di cui ha bisogno.

La recensione esplora il romanzo di Vernor Vinge "Alla fine dell’arcobaleno", mettendo in luce un futuro tecnologico avanzato in cui il protagonista Robert Gu, un poeta riabilitato dalla medicina avanzata, cerca se stesso in un mondo che non gli appartiene più. La narrazione è apprezzata per le sue idee ma giudicata a tratti confusa e non del tutto lineare. La storia invita a riflettere sulla natura umana, la memoria e il valore degli affetti quotidiani rispetto alle grandi ambizioni. Scopri un futuro dove tecnologia e identità si intrecciano: leggi la recensione!

 I Perturbazione... si sono confermati una delle migliori realtà live italiane.

 Ho passato tutta la vita seduto sulla riva del fiume e credevo di vedere scorrere la vita, quando ho visto, invece, passare il mio cadavere.

La recensione racconta l'esibizione dei Perturbazione al Neapolis Festival 2010, sottolineando la qualità della band e l'intensità emotiva delle loro canzoni. L'autore mostra un atteggiamento malinconico e riflessivo, trovando però nella musica della band un momento di riscoperta e coinvolgimento. Il live è descritto come una prova della vitalità e dell'intelligenza della formazione torinese, con testi semplici ma profondi e un frontman carismatico. Scopri l'emozione del live dei Perturbazione, ascolta il loro ultimo album e vivi la musica!

 ‘Tu non cerchi vendetta. Cerchi emozioni e di dare un senso alla tua vita raccontando storie che credi di avere vissuto, ma che non ti appartengono.’

 ‘Il mondo sembrava più vicino alla fine del mondo che al suo inizio e io alla fine vincevo le mie resistenze e gli rivolgevo la parola.’

La recensione non si limita al concerto de Il Teatro degli Orrori, ma si trasforma in un viaggio introspettivo nella storia personale e familiare dell'autore, con riflessioni sul contesto socio-culturale di Napoli. L'evento musicale diventa un pretesto per esplorare memorie, delusioni e la ricerca di senso nella vita. Il racconto è denso di immagini evocative e un senso di malinconia, più che una vera valutazione del live. Scopri la recensione intima e profonda che va oltre la musica del Teatro degli Orrori.

 Ho voluto bene a Joe Strummer... ero convinto di dovere adempiere nella vita a una tanto grande quanto imprecisata missione.

 L’esibizione dei Carbon/Silicon... è stata discreta. Troppo discreta, addirittura “di mestiere”, confermando tutto quanto di superfluo avevo pensato di questa formazione.

La recensione porta a riflettere sul peso storico dei Clash e sull'eredità musicale di Mick Jones con i Carbon/Silicon. La performance live a Napoli è stata discreta ma priva di vero slancio, sebbene abbia risvegliato nostalgie per Joe Strummer. L'autore mescola ricordi personali con critiche sociali, creando un racconto amaro e meditativo sulle rivoluzioni mancate e le derive culturali contemporanee. Scopri la recensione completa del live dei Carbon/Silicon e rivivi la leggenda punk dei Clash!

 Bright Yellow Bright Orange forse non è un capolavoro, ma poco importa, perché il disco funziona.

 Una delle canzoni più dolorose dell’ultimo decennio, una di quelle che se non altro ti fa capire che i Go-Betweens avevano altro ancora da dire e ci continueranno a mancare.

La recensione celebra l'album Bright Yellow Bright Orange dei Go-Betweens come un'opera convincente che racchiude tutta la ricchezza artistica della band. Partendo da una digressione ironica sul tema delle grandi opere e dei ponti, l'autore sottolinea la profondità e la malinconia delle canzoni, esaltando la qualità compositiva di Robert Forster e Grant McLennan. Il disco è visto come un testamento artistico imprescindibile, specialmente alla luce della scomparsa di McLennan. Scopri Bright Yellow Bright Orange e lasciati emozionare dall'ultimo capitolo dei Go-Betweens.

 "Péter Esterházy vi offre novantasette donne per dimenticare e, giacché Lucio Battisti se ne faceva bastare ottantasette di meno, bisogna dire che questa volta vi è andata di lusso."

 "C'è una donna. Mi ama. La amo. Al momento il suo corpo mi annoia. È qui che si rigira di fianco a me."

La recensione analizza 'Una Donna' di Péter Esterházy, un libro composto da brevi storie d'amore e ritratti di donne. Lo stile è ironico e personale, con riflessioni che spaziano dal sentimento alla descrizione di personaggi femminili complessi. L'autore viene definito brillante e capace, con un invito a leggere questo lavoro più accessibile rispetto al monumentale 'Harmonia Caelestis'. Un testo consigliato anche ai lettori meno esperti di questo tema. Scopri il mondo femminile secondo Esterházy leggendo 'Una Donna'!

 Le cose non succedono mai perchè devono succedere. Se voglio cambiare la mia vita uno di questi giorni mi toccherà raccogliere quelle poche forze che mi sono rimaste.

 Il viaggio di Jomar Henriksen è un viaggio in motoslitta attraverso un paesaggio norvegese fatto di interminabili e bianche distese innevate.

La recensione esplora il film norvegese 'Nord' di Rune Denstad Langlo, un road movie che racconta la difficile rinascita di Jomar Henriksen, ex atleta caduto in depressione. Attraverso paesaggi innevati e incontri con personaggi altrettanto soli, il film riflette su vita, morte e la forza necessaria per ripartire. Il racconto personale dell'autore intensifica il legame emotivo con la storia. 'Nord' è un viaggio introspettivo che unisce elementi autentici di cultura norvegese e musica country locale. Scopri il viaggio emozionante di Nord e lasciati ispirare dalla forza di ricominciare.

 “Al mondo non c’è nulla di più importante del buon vecchio rock and roll.”

 “Rock and Roll Heart è una bomba a orologeria sul punto di esplodere.”

La recensione racconta, con toni intimi e vividi, l’esperienza del narratore legata all’album Rock and Roll Heart di Lou Reed. Attraverso racconti di vita notturna, riflessioni personali e il rapporto con la musica e i musicisti, emerge l’importanza del rock come forza vitale. L’album diventa metafora di una realtà turbolenta ma autentica, celebrando il valore del buon vecchio rock and roll. Scopri l’essenza del vero rock con Lou Reed e Rock and Roll Heart!

 "L’ultima stagione, il canto del cigno di una squadra formidabile."

 "È evidente che questa volta servirà più di una lattina per passare il turno."

Il libro di Stefano Tomasoni racconta la travagliata stagione europea dell'Inter 1971-72, segnata dall'incidente della lattina lanciata contro Boninsegna e dalla lotta legale guidata da Peppino Prisco. La squadra raggiunge la finale di Coppa dei Campioni, perdendo contro l'Ajax di Cruyff, simbolo del gioco totale olandese. La recensione evidenzia la difficoltà storica e attuale dell'Inter nel vincere in Europa nonostante i successi nazionali. Scopri la storia europea dell’Inter con un racconto avvincente e ricco di aneddoti.

 Magari prima o poi nella vita vi capiterà di trovarvi davanti a un grosso texano in camicia che si tiene su i pantaloni con le bretelle.

 Dio benedica Mayo Thompson, e tutti quelli che vanno per mare in sua compagnia.

L'EP 'Blues, Hollers and Hellos' dei Red Krayola, pubblicato nel 2000 da Drag City, offre un'esperienza musicale di oltre quaranta minuti, guidata dalla chitarra unica di Mayo Thompson. Accompagnato da un cast di musicisti e artisti d'avanguardia, il disco mescola imprevedibilità e personalità in un viaggio sonoro incalzante e intenso. Una prova che conferma la statura di Thompson e la sperimentazione del gruppo. Ascolta ora l'EP e scopri l'universo unico di Mayo Thompson con The Red Krayola!

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