brat12 Bannato

DeRango : 0,88 • DeEtà™ : 5969 giorni

 Ogni singolo brano trasuda desiderio di ribellione, rabbia, e soprattutto, ogni singolo brano, suona genuino e sincero.

 Se vi ritroverete un giorno sinceramente incazzati e non saprete cosa fare... potrete sempre dare un ascolto a questo gioiellino. Sinceramente incazzato.

La recensione analizza 'We Have Come For Your Parents' degli Amen come un autentico grido di rabbia in un panorama metal sempre più commerciale e diluito. L'album è descritto come potente, sincero e genuino, con un suono che unisce punk hardcore e metal senza compromessi. Sebbene non abbia vinto la battaglia contro il mainstream, resta un gioiello per chi cerca energia e sincerità. Un disco che scuote e scuote l'ascoltatore con onestà e forza. Ascolta 'We Have Come For Your Parents' e riscopri la vera rabbia nel metal!

 Hai sfidato il ruggito della terra e la furia del mare, le ali del cielo e le squame della sabbia.

 Qui, nella quiete di questo sacro luogo, dove la desolazione sposa la pace, dove l’erba non verrà mai più calpestata, il tuo spirito ormai corrotto abbandonerà l’inutile corpo.

La recensione esalta Shadow of the Colossus come un'esperienza unica ed emozionante, fatta di sfide titaniche in paesaggi vasti e suggestivi. Il testo enfatizza il contrasto tra la maestosità dei colossi e la desolazione del mondo di gioco, insieme al senso di un destino inevitabile. L'autore descrive poeticamente la lotta e il sacrificio, trasmettendo una forte carica emotiva. Scopri ora l'epopea emozionante di Shadow of the Colossus!

 Il paese delle meraviglie è un trip d'acido andato a male.

 Una cattedrale di angoscia che difficilmente lascia indifferenti.

La soundtrack di Chris Vrenna per American McGee's Alice dipinge un paese delle meraviglie cupo e disturbante, tra ricordi di incubi e sperimentazioni sonore industrial e ambient. L'opera crea un'atmosfera unica di angoscia e paranoia, riflettendo la visione psichiatrica del gioco. Vrenna, con esperienze in Nine Inch Nails e videogame come Quake, costruisce un universo sonoro che si colloca tra sogno e follia. La colonna sonora si distingue per il suo soundscape ricco di effetti inquietanti e malinconici. Ascolta ora la colonna sonora che trasforma il Paese delle Meraviglie in un incubo sonoro!

 Spazio vuoto, i polmoni urlano la loro fame d'aria, la voce urla il suo inevitabile silenzio.

 Stonermetal che diventa ambient, pensieri che diventano immagini, suoni che diventano colori.

Cosmic Wind di Paul Chain è un album sperimentale che mescola spacerock, doom e psichedelia elettro in un'esperienza sonora di quarantotto minuti. L'artista guida l'ascoltatore attraverso un viaggio immaginifico nello spazio profondo dove i suoni evocano immagini e sensazioni intense. Un lavoro che unisce ambient e stonermetal per trasportare corpo e mente oltre i confini della percezione fisica. Ascolta Cosmic Wind di Paul Chain e immergiti in un viaggio musicale unico nello spazio interiore.

 "Supervixens non è un film, è un cartone animato interpretato da attori in carne ed ossa."

 "Un erotomane convinto che gode a scandalizzare vecchiette e far arrapare i preti."

Supervixens di Russ Meyer è un film che unisce erotismo, ironia e violenza in un mix esplosivo e volutamente esagerato. Il regista utilizza un ritmo frenetico, scene grottesche e atteggiamenti provocatori per creare un'opera cult che scatena risate e scandalo. Il film è descritto come un cartone animato per adulti interpretato da attori reali, capace di intrattenere con la sua follia e originalità. Guarda Supervixens e immergiti in un'esperienza cinematografica fuori dagli schemi!

 Una "rissa sonora"; Heavy/Southern/Stoner/Blues da ascoltare dal fondo di un bicchiere, fumando marmitte per coglierne meglio la vena allucinata.

 Un disco che non inventa nulla ma è in grado di miscelare alla perfezione Fu Manchu, Kyuss, Black Sabbath e Sleep.

La recensione descrive Psychedelonaut dei Wo Fat come un album potente che fonde stoner, southern e blues heavy rock. Il disco evoca immagini di un Texas secco e abrasivo, con riff sporchi e un'atmosfera allucinata. Pur senza innovare, il trio texano riesce a miscelare abilmente influenze di Fu Manchu, Kyuss e Black Sabbath in un'esperienza musicale intensa e autentica. Scopri l'intensità di Psychedelonaut e lasciati travolgere dal sound stoner texano!

 I tre ragazzi si sente che sono cresciuti sotto la stella degli Sleep, e che quando questa si è trasformata nella supernova Om, sono rimasti con le orecchie tese a captarne ogni radiazione fonica.

 Ascoltato oggi, questo disco è l'ideale ponte che unisce i due sentieri.

Antartic Abyss degli The Deep Blue è un album esordio che fa da ponte tra l'epoca degli Sleep e quella degli Om. Con due lunghe tracce, il trio mescola doom e stoner ispirandosi chiaramente ai propri maestri, senza però generare una nuova evoluzione. Il disco è ideale per chi vuole percepire la transizione e l'odore della storia dello stoner metal. Scopri l'album che unisce Sleep e Om: ascolta Antartic Abyss ora!

 Dietro l’esplosivo arancione acido del primo disco del gruppo olandese si cela una nera bolla di sabbia pronta a inghiottirci non appena avremo schiacciato il tasto "play".

 Una nera esplosione lisergica che catapulta l’ascoltatore in universi dove la gravità è una forza che attrae i suoni e non i corpi.

Il debutto dei Toner Low nasconde una potenza sonora ben lontana dall'apparenza. Il trio olandese unisce doom, stoner e drone in un disco psichedelico e lisergico che trascina l'ascoltatore in paesaggi sonori complessi e profondi. Richiami ad artisti come Sleep, Electric Wizard e Stephen O’Malley arricchiscono l'esperienza, rendendo l'album un viaggio nell'abisso sonoro e mentale. Ascolta ora Toner Low e lasciati trasportare in un abisso sonoro unico!

 Un disco sano e genuino che va giù riempiendo lo stomaco e facendo godere la lingua.

 Sali in macchina, fai partire il disco, dai una boccata al mozzicone e lascia che la tua auto disegni un serpente tra le dune del deserto.

La recensione descrive l'album d'esordio di Radio Moscow come un viaggio sonoro potente nel rock blues psichedelico anni '70. Le chitarre trascinanti, la batteria energica e le atmosfere vintage creano un'esperienza intensa e genuina. Il disco viene paragonato all'avventura nel deserto, un mix di sofferenza e piacere che invita a lasciarsi trasportare. È una musica fatta per muoversi, per sentire il ritmo e per godere di sonorità autentiche e senza fronzoli. Ascolta Radio Moscow e lasciati trasportare nel loro viaggio rock psichedelico!

 La furia sonica espressa dagli Ufomammut non è inscrivibile in alcun genere ben definito.

 Una muraglia sonora contornata da urla lontane e merletti psichedelici.

La recensione descrive l'esordio degli Ufomammut nel 1999 con Satan EP, un'opera che fonde stoner, metal e psichedelia in un impatto sonoro potente e ipnotico. Il disco viene descritto come un'esperienza avvolgente e unica, capace di travolgere l'ascoltatore con un suono massiccio e astratto. Pur non appartenendo a un genere preciso, il lavoro rappresenta l'essenza della band. Ascolta Satan EP e lasciati avvolgere dalla potenza degli Ufomammut!

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