Dopesmoker

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 L'emo per la mia generazione è stato, ed è tuttora, come il Garage per gli attuali ultraquarantenni.

 In termini di sonorità non siamo tanto distanti da quello che caratterizzò altre presenze dogmatiche quali Promise Ring, prima, o Braid.

La recensione celebra Four Minute Mile come album fondamentale per il genere emo degli anni Novanta, caratterizzato da un sound punk pieno di cuore e melodie accattivanti. Pur riconoscendo l'importanza di lavori successivi, qui risiede l'essenza pura del Midwest Emo. L'album viene inoltre paragonato a band influenti come Promise Ring e Braid. Ascolta Four Minute Mile e riscopri l'essenza del vero emo anni '90!

 Sun Araw, se vogliamo, di questo microcosmo è il fuoriclasse, il numero dieci.

 È una sbornia caleidoscopica, l’ideale di Psichedelia canonica e retrò, ma al contempo suonata da chi è dotato del terzo occhio.

Heavy Deeds di Sun Araw è un album che espande i confini della psichedelia tradizionale, mescolando dub, funk e sintetizzatori cosmici in un viaggio sonoro unico. La proposta si distingue per la creatività e la consapevolezza artistica, grazie anche al supporto dell'etichetta Not Not Fun, cuore pulsante dell'indie contemporaneo. L'album si presenta come una sbornia caleidoscopica e un esempio di retrofuturismo musicale. Ascolta ora Heavy Deeds e immergiti nel viaggio psichedelico di Sun Araw!

 A New Way To Pay Old Debts è Fahey suonato dagli artigli di Wolverine.

 Il blues di un terrorista, il fingerpicking suonato da ammassi meccanici nel fuzzbox più grande della Terra.

A New Way To Pay Old Debts segna il ritorno di Bill Orcutt con un sound che unisce blues e sperimentazione noise. Il disco si distingue per un fingerpicking abrasivo e meccanico, che ricorda Fahey ma con un tocco feroce e unico. Orcutt dimostra una maestria che non lascia spazio a compromessi, consegnando un’opera intensa e originale nel panorama della musica indipendente. Ascolta ora A New Way To Pay Old Debts e scopri il blues più crudo e originale!

 Suonano il Punk Rock come era usuale farlo a metà anni novanta, viscerale, adolescente e cazzone.

 Un piccolo grande esempio di Punk credibile nel 2011.

Joyce Manor propone un punk rock visceralmente adolescenziale che omaggia la tradizione dei metà anni '90. Con dieci brani in diciotto minuti, l'album invita a cantare a squarciagola, evocando l'empatia delle melodie facili e il mito dei Jawbreaker. Un piccolo grande esempio di punk credibile nel 2011. Ascolta Joyce Manor per un tuffo nel punk rock autentico e adolescenziale!

 Soak The Saddle è un calderone ribollente dove succede di tutto.

 Il tribalismo propulsivo delle batterie diventa lo scudo dello sferragliare fuori sincope delle chitarre.

La recensione celebra 'Soak The Saddle' di Arab On Radar come una vibrante e autentica espressione della scena underground di Providence. L'album mescola tribalismo ritmico e sperimentazione sonora irresistibile, con chitarre abrasivi e un basso insolito. Un'opera intensa e coinvolgente, che richiede attenzione e immersione per apprezzarne appieno la complessità. Ascolta 'Soak The Saddle' e immergiti nel caos tribale di Arab On Radar!

 È quello il bello di essere artist but not arty.

 Con il tramonto dei big indipendenti... tutti hanno dimenticato i Thinking Fellers Union Local 282, una comune freak ambulante e deragliante.

La recensione celebra 'Lovelyville', album dei Thinking Fellers Union Local 282, come un'opera essenziale tra fine anni '80 e inizio '90, caratterizzata da un approccio musicale eclettico e influenze variegate. Viene evidenziata la loro unicità nel panorama indie e noise, con richiami a band come Sun City Girls e Sonic Youth. Nonostante alcune imperfezioni, l'autore apprezza la sincerità e l'autenticità della band. Scopri la magia sonora di 'Lovelyville' dei Thinking Fellers Union Local 282 ora!

 Hardcore e nostalgia dovrebbero essere due concetti paralleli senza alcun contatto, in un mondo migliore.

 Un defibrillatore per un circuito tendente al collasso.

La recensione celebra l'album 'Downcast' come un importante rilancio del movimento hardcore negli anni '90, portando nuova energia e passione al genere. L'autore evidenzia il valore della nostalgia ma anche la rinascita di un sound autentico e potente che rivitalizza la scena. Il disco è descritto come un 'defibrillatore' per un circuito in crisi, grazie alle sue ritmiche metalliche e cambi di tempo incisivi. Scopri l'energia pura dell'hardcore con l'album Downcast, un must per gli appassionati!

 Non hanno mai smesso di credere, i fratelli Kinsella, in quella fugace e passionale epopea chiamata Cap'n Jazz.

 Reale passione, reale romanticismo, reale emotività: questo è Owls.

La recensione mette in luce come gli Owls rappresentino la naturale evoluzione dei fratelli Kinsella dopo l'epopea di Cap'n Jazz, con un album che unisce sperimentazione e liriche intense. La musica si distingue per tempi dispari e componimenti sofisticati, mantenendo una forte carica emotiva e romantica. Brani come 'Holy Fucking Ghost' e 'Everyone Is My Friend' evidenziano l'originalità e la complessità del lavoro. Un disco che rivela maturità e passione, senza rinunciare a radici indie e sperimentali. Ascolta ora Owls e lasciati coinvolgere dalla sua intensità emotiva.

 È dalle piccole cose che nascono i fiori (qualcuno dice dalla merda, ma io ho smesso di crederci da un pò).

 Nove brani mozzafiato, anime lacerate e quell’attitudine post Squirrel Bait tanto cara a chi ha lasciato il cuore nei cataloghi Jade Tree ed Ebuillition.

Il primo LP dei Distanti, 'Enciclopedia Popolare Della Vita Quotidiana', conquista con un approccio genuino e una forte atmosfera anni ’90. Il disco si distingue per una sincerità che scava nel quotidiano e una forza musicale influenzata da band come Squirrel Bait, richiamando le sonorità indie di etichette come Jade Tree ed Ebuillition. Nove tracce potenti e sincere che ammaliano per la loro forma e contenuto. Scopri il primo LP dei Distanti e immergiti in un viaggio musicale autentico e potente.

 936 non è altro che una serie di hook, sognanti, ipnotici ed onirici, un rimescolare le carte che parte da dietro, guardando (molto) avanti.

 I due hanno masticato così tanto il Dub, al punto di trasfigurarlo e renderlo detrito giocattolo, sul quale si infrangono i Synth tropicali.

Il debutto '936' dei Peaking Lights propone un mix innovativo di dub rivisitato, synth tropicali malinconici e psichedelia da cameretta. La band, composta da marito e moglie, crea atmosfere oniriche e ipnotiche, confermando la maturità della label Not Not Fun. Un album tra i migliori del 2011, capace di guardare con originalità sia al passato che al futuro musicale. Scopri il viaggio sonoro onirico di Peaking Lights con '936', un album imperdibile per gli amanti dell'elettronica innovativa.

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