Un vomito buono, come quello degli alieni in "Bad Taste".

 Questi pazzi sono riusciti a stendermi in modo quasi irreversibile.

La recensione celebra l'EP del 1998 degli Agoraphobic Nosebleed come un pezzo di grindcore feroce e innovativo. L'edizione del 2006 introduce remix sorprendenti di artisti di rilievo come Vidna Obmana e Merzbow, ampliando potenzialmente l'esperienza sonora. L'autore si lascia coinvolgere dall'estrema violenza sonora, riconoscendone la sfida e il fascino non convenzionale. Scopri il caos sonoro degli Agoraphobic Nosebleed, una sfida per gli amanti del grindcore!

 Ci sono certi dischi che, qualora non siano fruiti con un volume titanico, perdono qualunque senso.

 Ascoltare questa shit sarà come farsi una maratona per i quattro piani della Brazzers’ House, dove puttane schizzate si riuniscono in brigate similboccacciane.

La recensione analizza l’EP di Tzusing, sottolineando come la musica richieda un ascolto ad alto volume per esprimere tutto il suo potenziale. I brani sono descritti con un linguaggio crudo e vivace, evidenziando atmosfere oscure, ritmi potenti e un’estetica volutamente provocatoria. L’autore elogia la qualità della produzione e il carattere brutale e coinvolgente dell’album. Scopri il lato oscuro della techno con l’EP di Tzusing, alza il volume e lascia che ti travolga!

 Santa gioventù, santa voglia di sputare bumba su tutto, di tirare mattonate alle vetrine!

 Quanto cazzo mi piace questo disco. Quanto mi riconosco nelle urla di Brannon.

La recensione esprime un entusiasmo sincero per l'EP di Negative Approach, evidenziandone la carica di frustrazione e rabbia autentica tipica del punk hardcore di Detroit degli anni '80. Lo stile diretto e graffiante riflette la voglia di ribellione e il valore di una musica genuina, fatta col cuore. Il testo invita l'ascoltatore a lasciarsi travolgere da questi 9 minuti di pura energia e sentimento. Ascolta l'EP di Negative Approach e immergiti nell'energia hardcore più pura!

 Una "strega totale" che guida per un mondo di merda vomitando sulla merda con una carriola mezza scassata.

 Una bella parodia, dove si ride in modo fine, onesto e discreto.

Old Lady Drivers presenta un thrash iperveloce con elementi grindcore, caratterizzato da un cantato folle e un'ironia raffinata. Il disco è 15 tracce di hardcore originale, con qualche ospite di rilievo come Jason Everman. Un album divertente e satirico che precede la maturazione dell'industrial. Scopri ora il thrash iperveloce e ironico degli Old Lady Drivers!

 Cos'è? 23 minuti di Hardcore punk suonato nel 2014 da un babbo -Keith Morris- che è nel giro da 40 anni. Serve altro?

 Ascoltatelo dopo una giornata di studio, prima di andare sullo skateboard, durante una festa di compleanno, non so.

Wasted Years degli OFF! è un concentrato di 23 minuti di hardcore punk suonato da un veterano del genere, Keith Morris. Nonostante qualche calo d'ispirazione rispetto al passato, l'album mantiene energia e autenticità. La recensione valorizza lo spirito incazzato del disco, invitando ad ascoltarlo in momenti vari della giornata. Un disco diretto, senza fronzoli, che conferma il valore dell'hardcore punk nel 2014. Ascolta Wasted Years e riscopri l'energia autentica dell'hardcore punk!

 I Demilich spiazzano. Non c'è nulla da fare, è nella loro natura.

 Un capolavoro dell'underground europeo: un technical death eccezionale rielaborato in chiave finnica, che stupisce e diletta dalla prima all'ultima traccia.

La compilation "20th Adversary of Emptiness" dei Demilich riassume in due ore la carriera di una cult-band finlandese dal sound tecnico, esoterico e profondo. Il primo disco contiene il capolavoro "Nespithe" (1993), mentre il secondo raccoglie demo e sessioni successive. La voce di Antti Boman, la batteria di Mikko Virnes e i riff delle chitarre creano un'esperienza intensa e originale per gli amanti del technical death metal. Un must per chi cerca musica estrema con forti connotazioni filosofiche e sperimentali. Ascolta ora la compilation dei Demilich e immergiti nel technical death più esoterico e innovativo.

 Robert Christgau non ne ha capito un cazzo. Questo album è semplicemente una bombarda, come doveva essere.

 Vuoi mettere la soddisfazione di vedere gli amici che si guardano negli occhi scaturiti mentre pompi nei loro timpani malaticci 'Get on the Snake'? Hungry and mean!!!

Louder Than Love è un album fondamentale per Soundgarden, che segna il passaggio da un sound ruvido a una maggiore dimensione melodica. La recensione celebra la potenza e l'energia del disco, sottolineando la crescita del gruppo e la qualità delle performance. L'autore esprime pieno entusiasmo anche contro critiche esterne e valorizza ogni componente della band. Un ritratto appassionato che riconosce l'album come capolavoro e pietra miliare del grunge. Scopri il potere rivoluzionario di Louder Than Love e immergiti nel vero grunge di Soundgarden!

 Questa è davvero "insane music for insane people", categoria in cui a questo punto temo di rientrare.

 Ascoltando tutto il volume d'un fiato non ne esci bene. Spesso importa che resti proprio questo: un'immagine, un'idea.

La recensione analizza "Goths on Drugs - Volume 1", un album sperimentale e oscuro che unisce black metal, aggrotech e industrial. Pur ricco di idee interessanti, il disco risulta disomogeneo e confuso. L'autore apprezza la carica emotiva e l'intensità dell'opera, sottolineando il suo impatto profondo e il carattere unico. Si augura un seguito più compatto e sviluppato. Scopri l'oscurità e la sperimentazione di Goths on Drugs, ascolta Volume 1 ora!

 Space Grind è tutto riassunto nel titolo: Grindcore da un iperuranio spaziale.

 Un concentrato pulsaristico che risulta del tutto insulso se non viene sparato tutto d’un fiato e al massimo volume.

Space Grind di Psudoku è un album grindcore intenso e innovativo, che fonde brutalità sonora con un concept spaziale e psichedelico. L'artista Papirmøllen si contraddistingue per la sua originalità e un approccio coraggioso al genere. Consigliato a chi ama musica estrema e sperimentale, l'album si ascolta meglio ad alto volume per cogliere tutta la sua energia freneticamente pulsaristica. Ascolta ora Space Grind e scopri il grindcore del futuro!

 Surreale. Davvero, in tutti i sensi, non esiste un altro termine che possa render conto in modo più appropriato dell'essenza di "Yume Nikki".

 Più che un gioco è una sorta di chimera, un'esperienza ludica tra le più strane e disturbanti mai vissute.

Yume Nikki è un videogioco surreale e inquietante creato con RPG Maker 2003 da Kikiyama. Il giocatore esplora i sogni di Madotsuki, un'eroina hikikomori, muovendosi liberamente in mondi onirici privi di logica e obiettivi chiari. L'assenza di nemici e la totale libertà d'esplorazione creano un'esperienza unica e disturbante, amplificata dalle tante teorie dei fan. Un titolo affascinante e mai convenzionale, consigliato a chi cerca qualcosa di profondamente atmosferico e fuori dagli schemi. Scopri l'inquietante mondo onirico di Yume Nikki, un'esperienza unica da provare al buio!