federico"benny"

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 «In Dance Fever, il problema degli arrangiamenti appesantiti non si presenta: la band sembra aver trovato nuovo smalto grazie a una produzione misurata e intelligente.»

 «Il disco più cupo della band, in cui brevi parentesi luminose sono annegate in un alone di oscurità, con canzoni che si dischiudono ascolto dopo ascolto.»

Dance Fever segna il ritorno di Florence and The Machine a un sound più vicino agli esordi, ma con una maturità artistica conquistata. Grazie alla produzione di Jack Antonoff, il disco offre una varietà sonora equilibrata e testi profondi, che intrecciano introspezione e mitologia. Si presenta come un lavoro meno immediato ma più ricco e coinvolgente, candidandosi tra i migliori della band. Un punto di svolta per il futuro artistico del gruppo. Scopri ora Dance Fever, il capolavoro maturo di Florence and The Machine!

 Il nuovo disco di Levante è un pop onesto che cambia le vesti ma non l’essenza melodica e testuale.

 Il temuto salto nel mondo delle classifiche è stato fatto e, per ora, sembra che la nostra sia atterrata bene.

La recensione analizza il nuovo album di Levante, evidenziando un passaggio verso sonorità più commerciali ma mantenendo la sua tipica vena autoriale. Alcuni brani del disco funzionano bene, soprattutto il duetto con Max Gazzè, mentre altre scelte sonore risultano meno convincenti. Pur con qualche inciampo, l'album è considerato un pop onesto che amplia il pubblico dell'artista senza perdere l'essenza melodica e testuale. Si auspica solo che in futuro non si perda troppo in originalità. Ascolta ora 'Nel caos di stanze stupefacenti' e scopri il pop autentico di Levante!

 Per la prima volta nella loro carriera i Goldfrapp confezionano un disco che unisce quanto fatto dagli esordi in un unico contenitore.

 Disco che soddisferà sicuramente i fan di lunga data e attirerà nuovi ascoltatori.

Silver Eye rappresenta la maturità artistica di Goldfrapp, fondendo le pulsioni dance e gli ambienti eterei del passato in un album coeso e ben prodotto. Il disco offre brani dance energici come "Anymore" e atmosfere sognanti come "Moon in Your Mouth", soddisfacendo sia i fan storici che i nuovi ascoltatori. Una riuscita sintesi delle due anime del duo britannico. Scopri ora Silver Eye, l'album che unisce il meglio di Goldfrapp!

 Il risultato non è nulla di nuovo, ma una visione d’insieme ben definita e la grinta della Jenssen rendono l’ascolto gradevolissimo.

 La produzione dà ai suoni un sapore di autenticità assolutamente non scontato, come un disco registrato in presa diretta.

Amanda Jenssen, già superstar in Svezia, conferma con il terzo album "Hymns for the Haunted" la sua maturazione artistica abbracciando atmosfere jazz-rock oscure e teatrali. Il lavoro si distingue per una produzione autentica e per una vocalità di grande qualità. Il disco scorre omogeneo, senza tracce deboli, e mette in luce il talento della Jenssen sia come cantante che come autrice. L’album apre nuovi scenari per un’artista che merita maggiore attenzione internazionale. Ascolta Hymns for the Haunted e scopri il fascino unico di Amanda Jenssen!

 Nous è ciò che di meglio Diane poteva proporre per dimostrare di aver ritrovato la presenza granitica degli esordi.

 Con un talento come quello che si ritrova è solo lì che dovrebbe stare, lì a ricordare a tutti cosa significa saper scrivere delle belle canzoni.

Diane Birch torna dopo tre anni con l'album Nous, autoprodotto e ricco di varietà musicale. In questo lavoro la cantautrice dimostra un notevole controllo espressivo e una raffinata combinazione di soul, gospel, elettronica e altri generi. L’album è un passo avanti rispetto al precedente, con testi curati e una produzione personale, confermando il talento nascosto di Birch. Ascolta Nous e scopri la rinascita musicale di Diane Birch!

 Rebecca Ferguson è l'eccezione che conferma la regola, grazie alla genuinità del personaggio e dell’artista.

 Rebecca canta solo quanto serve a emozionare e ci riesce con un’eleganza e una classe cristallina.

La recensione evidenzia la genuinità e il talento di Rebecca Ferguson, artista britannica che si distingue nel panorama soul contemporaneo. Il disco 'Superwoman' propone brani onesti e ben interpretati, con un equilibrio tra ballate e pezzi più dinamici. La produzione, pur raffinata, risulta a volte troppo pulita, ma il valore dell'album rimane alto grazie alle qualità vocali e compositive dell'artista. Un esempio positivo di carriera solida fuori dai canoni dei talent show. Ascolta Superwoman e scopri il soul autentico di Rebecca Ferguson.

 Regina vuole sempre tremendamente bene a ciò che canta e anche in “Remember Us to Life” ogni nota che esce dalla sua bocca è un immenso piacere per le orecchie.

 La Spektor deve aver imparato come padroneggiare al meglio la sua cifra stilistica, visto che fino a ora non ha mostrato segni di cedimento.

Il nuovo album di Regina Spektor del 2016, "Remember Us to Life", segna un ritorno originale e rafforzato nella scena musicale. Undici tracce completamente inedite mostrano una maggiore varietà sonora e una scrittura matura. Tra orchestrazioni e sperimentazioni, l'artista resta fedele a sé stessa, alternando ottimismo e critica sociale. Un lavoro apprezzato che conferma il talento e la personalità unica di Regina Spektor. Ascolta ora 'Remember Us to Life' e lasciati conquistare dalla voce unica di Regina Spektor!

 Un disco incredibilmente coeso e solido, in cui la musica e la storia vanno a braccetto.

 Un crescendo emotivo che coinvolge dall’inizio alla fine dell’opera.

The Bride di Bat for Lashes è un album concept che racconta una storia intensa di amore, perdita e rinascita. Natasha Khan offre un'interpretazione vocale al suo apice, sostenuta da composizioni coese e atmosfere evocative. Il disco unisce misticismo e influenze western in un viaggio emotivo coinvolgente. Pur mancando di pezzi molto memorabili verso metà album, resta un lavoro importante nella carriera dell'artista. Ascolta The Bride per immergerti in un viaggio sonoro unico e profondo.

 Il disco più onesto e sentito della band, che non inventa nulla ma si dimostra dannatamente brava in quel che fa.

 Un disco pop solido, coeso e ben fatto come raramente se ne sentono, che non ha nessuna pretesa se non quella di farsi ascoltare.

La recensione evidenzia la maturazione artistica di Florence and The Machine con l'album 'How Big, How Blue, How Beautiful'. Il disco si distingue per arrangiamenti snelli e una vocalità più intima e personale, allontanandosi dagli elementi più teatrali del passato. La qualità delle canzoni è elevata e omogenea, creando un lavoro coeso e piacevole nell'ascolto dall'inizio alla fine. Un album pop solido che conferma il talento della band senza stravolgere la propria formula. Ascolta ora l'album e scopri la nuova dimensione di Florence and The Machine!

 Beautiful Lies suona molto più coesa e organica e la sua scrittura, semplice ma diretta e non banale, può ora giovare di una rinnovata veste sonora.

 In un contesto pop incredibilmente piatto come quello attuale, Beautiful Lies spicca per il suo essere onesto e suonare al di fuori del tempo e delle mode.

Il terzo album di Birdy, Beautiful Lies, segna un significativo passo avanti rispetto al passato, con una scrittura più matura e un sound coeso. La giovane artista si distingue per un lavoro onesto, ispirato e fuori dalle mode, con atmosfere che richiamano Kate Bush e Bat for Lashes. Nonostante qualche brano meno riuscito, l’album è un importante traguardo per Birdy, destinata a crescere ulteriormente. Ascolta Beautiful Lies e scopri il talento di Birdy oggi stesso!

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