popcornshooter Bannato

DeRango : 2,95 • DeEtà™ : 5172 giorni

 "Hardcore sarebbe dovuto essere l'evoluzione di Crank, è stata solo lobotomia nerd."

 "Se volete farvi del bene senza martellarvi troppo le palle, andate a vedervi 'La comune', se volete adrenalina e risate, 'Veloce come il vento', e se l'hype vi ha contagiato, provate Hardcore."

La recensione analizza Hardcore Henry come un esperimento unico che combina il linguaggio videoludico con il cinema, attraverso una tecnica POV girata interamente con GoPro. Pur sottolineando le limitazioni tecniche e di definizione, il film entusiasma per adrenalina, ritmo e autoironia. Consigliato soprattutto in home video e per chi cerca un'esperienza pop e intensa, più che un film tradizionale. Scopri l'adrenalina di Hardcore Henry, il film che ti porta dentro il videogioco!

 ‘Sto film è pura meta-danza. Tu seduto, balli con lui.

 Il film è un tripudio di «roba da vedere»: colori, esplosioni e dettagli che lasciano senza fiato.

La recensione riflette un’impressione positiva di Mad Max Fury Road, evidenziando l'adrenalina continua e la cura estetica di George Miller. Nonostante l'autore non sia un grande fan della saga, apprezza la spettacolarità visiva, la coreografia delle scene d'azione e l'interpretazione discreta di Tom Hardy. Il film è paragonato a un balletto di esplosioni e inseguimenti, un’esperienza quasi ipnotica e coinvolgente, consigliata anche in 3D per meglio godere della sua intensità. Guarda Mad Max Fury Road e vivi un’epica corsa adrenalinica tutta da vedere!

 Hyett fa sì che la tua anima chieda agli occhi di guardare altrove a botte di scelte registiche.

 Sono i silenzi a disturbare, è la sospensione dello spazio tempo in cui si muove l’eroina sordomuta a lasciare il film in uno stato emotivo assolutamente sospeso.

La recensione analizza 'The Seasoning House' di Paul Hyett, un film che riesce a rinnovare il difficile genere Rape & Revenge con un uso potente dei silenzi e un forte impatto emotivo. Ambientato durante la guerra nei Balcani, racconta la storia di una giovane sordomuta che affronta violenze e cerca vendetta. Nonostante la crudezza del tema, il film si distingue dalle solite opere del genere per delicatezza e profondità. Un’opera che convince tecnicamente e coinvolge profondamente lo spettatore. Scopri ora The Seasoning House: un intenso viaggio nel dolore e nella vendetta femminile.

 Pacific Rim è quello che dice di essere: Robottoni vs alieni, non è un brutto film, tecnicamente è realizzato da dio, soffre però di aspettative elevatissime.

 Non puoi fare un film del genere e farmi sbadigliare.

La recensione esamina Pacific Rim, apprezzando gli effetti speciali ma criticando la trama debole e il ritmo lento. Nonostante la regia di Del Toro, che spesso equilibra arte e blockbuster, il film delude sotto aspetti narrativi e di coinvolgimento. Viene sottolineato il confronto con Michael Bay e la nostalgia degli anni '80, con un giudizio finale incerto sull'entusiasmo a rivederlo. Guarda Pacific Rim se ami i robottoni ma preparati a un ritmo irregolare.

 Quello che rende grande questo "La casa" è quello che c'è di vecchio.

 In tempo di crisi la fabbrica dei sogni si è isomma reinventata in una più sicura e disonesta industria del riciclo.

La recensione celebra 'La Casa' di Fede Alvarez come il miglior remake della saga Evil Dead. Pur senza Bruce Campbell, il film mantiene il fascino del classico Raimi grazie a una tensione costante e un approccio moderno. L'autore critica la tendenza di Hollywood ai reboot ma apprezza l'onestà del film verso i fan, invitando anche i neofiti a provarlo con aspettative realistiche. Scopri l’horror cult rivisitato e vivi l’angoscia di La Casa al cinema!

 "L'azione la vedi e una cosa deve fare: mettersi in mostra. E dio santo se Evans la mette in mostra."

 "The Raid è un po' quello che era il paginone centrale di play Boy: una cosa da tenere nascosta sotto il materasso, da godersi in solitaria e che ti fa sentire veramente maschio."

La recensione di 'The Raid: Redemption' evidenzia un film action indonesiano che punta tutto sull'azione pura, con combattimenti autentici e una trama essenziale. La critica apprezza le coreografie di Yayan Ruhian e la regia dinamica di Gareth Evans, considerando il titolo un capolavoro e potenziale precursore di un nuovo sottogenere. Il racconto minimizza elementi drammatici inutili, concentrandosi sull'adrenalina. Non perdere l'adrenalina pura: guarda The Raid: Redemption subito!

 Locandina del decennio. Punto.

 Friedkin ... quando vuol prenderti a pugni lo stomaco lo fa così forte che: tu vomiti e lui lo censurano per 25 anni.

Killer Joe, diretto da William Friedkin, è un film intenso e crudo ambientato in Texas che esplora il male con personaggi complessi e situazioni estreme. Nonostante alcune critiche alla locandina italiana e la complessità della trama, la pellicola si distingue per la regia esperta e l'interpretazione sorprendente di Matthew McConaughey. L'adattamento dal testo teatrale di Tracey Letts aggiunge profondità a una storia violenta e grottesca. Un film duro che lascia il segno. Scopri l'audacia di Killer Joe, un film che non lascia indifferenti.

 Hunter Prey è tanta nostalgia che si traveste da caccia all'uomo.

 Però è cinema con la C maiuscola... un lavoro iniziato per voglia di fare cinema e non solo soldi.

Hunter Prey di Sandy Collora è un cortometraggio sci-fi low budget che si distingue più per l'estetica e la passione nerd che per la trama. I clichè fantascientifici e l'atmosfera nostalgica creano un'opera di culto nonostante la semplicità. Il lavoro, pur con limitazioni evidenti, evidenzia l'amore per il cinema e cattura l'attenzione con una genuina autenticità. Guarda Hunter Prey e immergiti in un cult sci-fi carico di nostalgia e passione!

 Il film è realmente così: il nulla circondato dal nulla che parte dal nulla e porta al nulla.

 E' crudeltà pura, sfruttamento dell'hype condito da totale menefreghismo del rispetto del campo di gioco.

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo su 'ATM - Trappola Mortale', evidenziando una trama debole, una regia poco curata e attori poco convincenti. L'autore aveva aspettative moderate basate su altri film simili ma è rimasto deluso. La pellicola viene definita un prodotto mediocre che sfrutta il genere senza rispetto, risultando un'esperienza frustrante per il pubblico. Scopri perché ATM - Trappola Mortale è un film da evitare!

 La locandina giapponese di "Army of Darkness" è pop art: c'è la zuppa di Campbell, tanti colori e un motosegato Ash irresistibile.

 Portatela a stampare, appendetevela in bagno, e pensatemi ogni volta che vi spazzolate i denti.

La recensione celebra con ironia e affetto la locandina giapponese di Army of Darkness, definita un vero e proprio pezzo di pop art dai colori vivaci e dagli elementi insoliti. L'autore alterna commenti scherzosi su altri film trash e registi discutibili, ma ritorna sempre con entusiasmo alla bellezza e originalità di questo artwork. Consiglia di stampare e appendere la locandina come un vero gadget vintage. Scopri la pop art di Army of Darkness e porta a casa un pezzo cult unico!

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