“Purtroppo devo rilevare che il titolo del singolo di lancio non corrisponde al disco del 2020 rispetto a quello del 2017, del quale è una sostanziale fotocopia.”

 “Credo a questo punto che Gabbani, per non perdere di credibilità, debba far passare altri tre anni e presentarsi con un prodotto diverso dagli ultimi due.”

Viceversa di Francesco Gabbani ripropone uno stile simile a Magellano, senza apportare significative innovazioni. Il disco di 9 tracce offre canzoni facili e testi con riferimenti culturali, ma manca di profondità e originalità. Il brano sanremese è il più riuscito, ma nel complesso l'album risulta prevedibile e poco stimolante. Si consiglia un cambiamento futuro per evitare la ripetitività. Scopri la nostra recensione completa di Viceversa e valuta tu stesso il nuovo album di Gabbani!

 La canzone prende il titolo da un saggio di Leonardo Sciascia del 1975, e parla chiaramente di quel che accadde nel fatidico 25 marzo 1938.

 Donna sei prigioniera della Grande Distribuzione/ E mi sembri una capinera che solfeggia la situazione.

Flavio Giurato torna dopo anni con 'La scomparsa di Majorana', un album impegnato e complesso che alterna stili musicali e affronta temi sociali e storici. I brani variano per durata e atmosfera, creando un viaggio intenso attraverso racconti ispirati, tra cui la misteriosa figura del fisico Majorana. L'album conferma la capacità dell'artista romano di sorprendere e stimolare, bilanciando tradizione e sperimentazione. Ascolta ora 'La scomparsa di Majorana' e scopri un capolavoro del cantautorato italiano.

 "Non dodici canzoni, ma una sola lunga canzone divisa in dodici momenti."

 "Oggi i ragazzi conoscono seicento parole, mentre dieci anni fa erano quattromila."

L'infinito di Roberto Vecchioni è un album omogeneo e poetico che unisce dodici brani in una lunga canzone divisa in momenti. Il disco celebra Leopardi e la vita, affrontando temi di impegno civile e amore, con sonorità prevalentemente acustiche. Disponibile solo in vinile e cd, è un atto di resistenza culturale. Ascolta L'infinito e lasciati coinvolgere dalla poesia e dall'impegno di Vecchioni.

 La sbornia elettronica forse ha penalizzato il lavoro e il sovraffollamento di autori rende il disco un po' scostante.

 Un brano 'spaziale' che è l'unico scritto interamente da Luca Carboni e che alza il livello di un disco che comunque ha qualcosa in meno del precedente.

Sputnik, il dodicesimo album di Luca Carboni, prosegue la direzione elettronica di Pop-up, eliminando le chitarre a favore di sonorità digitali. L'amore rimane il tema centrale, in chiave moderna e con richiami al web. Il disco presenta momenti di grande successo alternati a brani più deboli, con produzioni di vari autori che rendono il lavoro un po' disomogeneo. L'unico brano scritto interamente da Carboni è la traccia finale, che conferisce un tocco ‘spaziale’ al progetto. Nel complesso un album interessante, ma con qualche riserva rispetto al precedente. Scopri il sound innovativo di Luca Carboni in Sputnik e vivi un viaggio elettronico unico.

 Un Alberto Camerini in costante evoluzione si ritrova punk e con la cresta!

 Il disco è un tutt’uno che scorre abbastanza liscio, senza cadute di stile.

Kids Wanna Rock, uscito nel 2005, rappresenta l'ultima prova discografica di Alberto Camerini con un deciso salto nel punk americano. Il disco si distingue per brani brevi e un'energia compatta, senza cadute di stile. La recensione apprezza la coraggiosa evoluzione artistica e segnala i pezzi più riusciti come Non parlare e Run. Un album sperimentale ma coerente che segna una tappa importante nella carriera di Camerini. Ascolta Kids Wanna Rock e scopri il punk alternativo di Camerini!

 "Dove l'arcobaleno arriva arriva dritta al cuore, con i suoi fraseggi musicali rilassanti e latini."

 "Milano innamorata, dove Camerini rievoca anche il Liceo Beccaria."

Nel 1995 Alberto Camerini torna dopo nove anni con l'album Dove l'arcobaleno arriva, segnato da ritmi latini e atmosfere rilassanti che differiscono dal suo lavoro precedente. L'album contiene brani forti come Diamantina e include due nuove versioni di successi passati, riflettendo un Camerini ritrovato e profondamente legato alle proprie radici musicali. La recensione sottolinea la capacità dell'artista di toccare il cuore con musiche dal sapore brasiliano e testi intensi. Ascolta Dove l'arcobaleno arriva e lasciati conquistare dai ritmi latini di Camerini!

 "'Angeli in blue jeans' è il canto del cigno della carriera mainstream di Camerini."

 "Un disco godibile, atipico rispetto al passato, che valorizza la chitarra elettrica e testi più quotidiani."

L'album 'Angeli in blue jeans' del 1986 rappresenta l'ultimo grande successo mainstream di Alberto Camerini. L'opera abbandona le sperimentazioni elettroniche per un pop più quotidiano e chitarristico, regalando nove brani eterogenei ma godibili. Tra le tracce più apprezzate si segnalano la title track e 'Cuori senza rima'. Questo disco segna una svolta nella carriera di Camerini, preludio a un periodo di pausa e difficoltà personali. Ascolta 'Angeli in blue jeans' per scoprire l'evoluzione unica di Alberto Camerini!

 L'album si chiama "Rudy e Rita" e la canzone si chiama "Rock 'n roll robot", che apre il lavoro.

 I veri tesori sono nascosti nell'album, e si chiamano "Jonnhy", ennesimo riferimento ad Arlecchino, per me la migliore.

L'album Rudy e Rita di Alberto Camerini rappresenta il suo più grande successo commerciale, bilanciando brani pop-rock a sperimentazioni. Il disco si sviluppa su due facciate tematiche, con tracce memorabili come Rock 'n roll robot e Jonnhy. Con la produzione di Roberto Colombo, l'LP esprime un equilibrio musicale e un percorso coerente lungo 43 minuti. Un punto alto nella carriera di Camerini, lodato per innovazione e melodia. Scopri il capolavoro di Alberto Camerini con Rudy e Rita, un viaggio nel rock anni '80!

 "Fiore di Maggio: un testo perfetto su una musica perfetta."

 "Un disco veramente ben suonato dai migliori musicisti della musica leggera italiana."

Il disco 'Fabio Concato' del 1984 è considerato il miglior lavoro del cantautore milanese, con brani che sono entrati nella memoria collettiva. Dall'intenso e delicato 'Fiore di Maggio' al ritmato 'Sexy tango', l'album mescola sentimenti, ironia e maturità musicale, reso ancora più rilevante dalla prestazione di musicisti eccellenti. Un classico imperdibile per gli amanti della musica leggera italiana. Scopri l'incanto senza tempo di Fabio Concato ascoltando questo classico del 1984!

 "In questo disco Rino abbandonava l'invettiva politica che ritornerà prepotente in 'E io ci sto'"

 "Io scriverò se vuoi perché cerco un mondo diverso con stelle al neon e un poco d'universo... riuscita, ascoltare per credere."

La recensione analizza l'album 'Resta vile maschio, dove vai?' di Rino Gaetano, evidenziando il mix di sarcasmo e profondità nei testi. Le influenze di Mogol e Battisti si intrecciano con temi sociali, politici e sentimentali, accompagnati da arrangiamenti musicali raffinati e vari. Tra i brani più apprezzati ci sono 'Io scriverò' e 'Ma se c'è Dio'. Il disco rappresenta una fase di transizione nella carriera di Rino Gaetano, meno politica ma sempre intensa. Scopri ora l’intensità e il sarcasmo di Rino Gaetano in questo album imperdibile!

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