Le leggende non muoino mai, e a volte ritornano!

 Forse tutti i dischi postumi suonassero come questo!

L'album postumo 'Out Among The Stars' di Johnny Cash raccoglie brani inediti degli anni '80, pubblicati dopo 30 anni grazie al figlio John Carter Cash. Il disco si presenta cupo e malinconico, fedele allo stile del leggendario cantautore. Collaborazioni con June Carter Cash e Waylon Jennings arricchiscono un lavoro che non fa rimpiangere le American Recordings. Un'importante testimonianza per approfondire la storia di Cash, con canzoni potenti e melodie avvolgenti. Ascolta ora l'album postumo di Johnny Cash e immergiti nella sua leggendaria voce.

 Dopo 17 anni, anche per i Within Temptation è arrivato il passo falso, una cosa quasi inevitabile per chiunque.

 Il rapper Xzibit... ha preso parte alla peggior canzone di tutto il loro repertorio finora, 'And We Run'.

Hydra, il nuovo album dei Within Temptation, segna un tentativo di avvicinarsi al power metal che divide. L'autore critica duramente la scelta stilistica e l'effetto degli ospiti, trovando poche tracce degne di nota. Nonostante alcune eccezioni, l'album delude le aspettative dopo anni di successi. Il giudizio risente anche di un pregiudizio personale verso il genere power metal, ma resta un'opera che non entusiasma. Scopri se Hydra è l'album che fa per te con la nostra recensione approfondita.

 "Il modo di fare musica degli A.N.O. è sporco. È lurido. È zozzo. È catafratto in una gigantesca montagna di sterco."

 "Una band e un album che non sono propriamente per tutti, ma che dovrebbero essere ascoltati almeno una volta prima di morire."

La recensione presenta A.N.O. e il loro album d'esordio, un lavoro sporco e imprevedibile che sfida le convenzioni del rock tradizionale. Nonostante la registrazione grezza e i suoni disturbanti, l'album si distingue per originalità e approccio innovativo. Consigliato a chi ama la musica sperimentale e vuole provare un'esperienza fuori dagli schemi, con particolare valorizzazione della performance live. Scopri l'album folle e unico degli A.N.O., per un viaggio nel noise rock imperdibile!

 Basta un assaggio dell'iniziale "I", capace di portare la mente in un'altra dimensione.

 Un esordio col fungo atomico!

Gli Orange Blossom Jam emergono come una delle migliori band stoner rock italiane con il loro album d'esordio Mystic Jar Of Doom. L'opera fonde psichedelia, doom e stoner in un mix originale e potente. In particolare, si evidenziano la voce di Matteo Stronati e gli assoli di Nick Soltani. Un debutto apprezzato con un voto di 9/10. La recensione sottolinea il loro potenziale e l'importanza di dare spazio a gruppi emergenti. Ascolta Mystic Jar Of Doom e scopri il meglio dello stoner rock marchigiano!

 È in assoluto il peggior disco di tutta la carriera dei Megadeth, e probabilmente dell’anno 2013.

 Un album imperdonabile, atroce, che istiga all’odio e alla violenza.

La recensione definisce 'Super Collider' il peggior album dei Megadeth e del 2013, criticando pesantemente il sound melodico e distante dal thrash. Solo due brani risultano leggermente accettabili. Un'opera che delude fortemente le aspettative dei fan e porta l'autore a usare un tono molto duro e colorito nei giudizi. Scopri se anche tu sei deluso da Super Collider, leggi la recensione completa!

 Il loro album d’esordio (e)motionless suona come il figlio mai nato di quei Tool a cavallo tra Ænima e Lateralus.

 Un sound cupo e pesante, concepito tramite l’unione delle menti dei tre componenti guidati esclusivamente dalla ricerca di quella melodia che accomuna i loro stati d’animo.

La recensione evidenzia l’album d’esordio (e)motionless dei Palmer Generator, band marchigiana di stoner rock alternativo con forti influenze psichedeliche e post-rock. L’album, paragonato a Tool e Black Sabbath, si distingue per sonorità cupe, melodie arcane e una sperimentazione continua. Considerata una delle migliori rivelazioni dell’underground locale, la band promette un futuro di successo. Un invito caloroso ad ascoltare questa produzione che cattura sensazioni difficili da descrivere a parole. Scopri l’energia unica dei Palmer Generator, ascolta (e)motionless ora!

 Il punto di forza di quest'album sta appunto nella sua semplicità, nel suo essere lineare.

 Speriamo che i Malibustesi riescano 'a far volare gli asini' del rock sempre più in alto!

Il disco d'esordio dei Malibustesi, band marchigiana nata nel 2002, offre un rock alternativo semplice ma efficace, con influenze di Marlene Kuntz e Afterhours. L'album, finanziato dal comune di Montelupone, ha permesso alla band di farsi notare in numerosi festival italiani e di aprire concerti a nomi importanti. Non un capolavoro rivoluzionario, ma un lavoro genuino e di facile ascolto, lineare e apprezzabile. Il gruppo continua a suonare e si attende il prossimo disco con interesse. Ascolta il debutto dei Malibustesi e scopri un rock autentico made in Marche!

 Questa volta voglio cambiare, mi sono rotto. Ed è così che ho puntato su una passione che coltivavo fin da piccolo.

 Metal Slug 3 è l'apoteosi di qualsiasi videogioco appartenente a questo genere.

La recensione ripercorre con passione l'intera saga di Metal Slug, dal primo capitolo del 1996 fino al settimo e oltre. Vengono analizzati i punti di forza e le novità di ogni gioco, con particolare enfasi su Metal Slug 3 come apice della serie. Non mancano riferimenti al valore nostalgico e al fascino immutato della serie, nonostante alcune flessioni negli episodi più recenti. Riscopri la saga Metal Slug e vivi l'epicità degli sparatutto arcade!

 "TUTTO il disco è bellissimo, stupefacente ed epico!"

 «Nel mio lungo e tortuoso viaggio per conoscere tutti i sentieri del prog, si rivelerà un grande e affidabile compagno.»

La recensione esplora l'esordio solista di Steve Hackett 'Voyage of the Acolyte', un album intriso di influenze Genesis ma con un'identità tutta personale. L'autore sottolinea la magia della chitarra acustica e il contributo degli ex compagni di band. Un'opera epica che si distingue per la sua coerenza e talento musicale, destinata a rimanere un punto di riferimento nel prog rock. Scopri il viaggio epico nel prog di Steve Hackett con Voyage of the Acolyte!

 SpongeBob è una spugna di mare ingenua, stupida, zuccona e deviata, ma anche un vero e proprio filosofo e genio di vita.

 Questa è, a mio parere, una delle colonne sonore più 'alternative' che io abbia mai ascoltato.

La colonna sonora del film SpongeBob SquarePants è un album ricco e variegato che spazia tra rock sperimentale, metal e hip-hop. Presenta artisti di rilievo come Flaming Lips, Wilco e Motörhead, regalando un ascolto divertente e originale. Nonostante una partenza poco convincente, la soundtrack è assolutamente consigliata ai fan del personaggio. Una celebrazione musicale che accompagna perfettamente il cult animato. Ascolta ora la colonna sonora di SpongeBob e immergiti in un mondo musicale unico!

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