RIBALDO Bannato

DeRango : -7,38 • DeEtà™ : 4759 giorni

 Per me, spicca un Russell Crowe ingrassato e imbolsito... davvero una grande prova.

 Mi ha ricordato Bud Spencer per capirci… Ryan Gosling è Terence Hill.

The Nice Guys è una commedia noir ambientata nella Los Angeles del 1977, che unisce azione e humour. Russell Crowe e Ryan Gosling formano un duo divertente e ben riuscito, benché il film cada a volte in cliché evidenti. L'ambientazione e la dinamica tra i personaggi ricordano un omaggio a Bud Spencer e Terence Hill, offrendo intrattenimento scorrevole e spunti di riflessione. Scopri il divertente duo di The Nice Guys, un mix di azione e comicità anni '70!

 La sfida è un film-denuncia e la denuncia sarà un marchio di fabbrica della cinematografia di Rosi.

 Rosi non ci gira mica intorno, mostra tutto così com’è e si avverte che il suo cinema procede con un altro passo.

La recensione evidenzia 'La sfida' di Francesco Rosi come un film-denuncia fondamentale del cinema italiano, incentrato sulla camorra nella Napoli del dopoguerra. Vito Polara, protagonista spregiudicato, incarna l'ascesa nella malavita in un contesto sociale teso e controllato. Lo stile moderno di Rosi e la viva rappresentazione della realtà napoletana emergono con forza, valorizzati da un cast eccellente e dialoghi brillanti. Guarda 'La sfida' e scopri il cinema denuncia di Francesco Rosi!

 Luchino però te la fa vedere.

 Questo è CINEMA.

La recensione celebra 'Le notti bianche' di Luchino Visconti come un piccolo miracolo cinematografico. Basato sull'idea di Dostoevskij, il film costruisce un'atmosfera unica, una città immaginaria nebbiosa e umida, resa possibile dagli studios di Cinecittà. La storia d'amore tra Mario e Natalia, impreziosita dalle musiche di Nino Rota, resta indimenticabile. Un classico del cinema italiano del 1957 che emoziona e incanta. Scopri l’emozione senza tempo di Le notti bianche, un capolavoro di Visconti!

 Antonioni è uno dei pochi registi dell’epoca moderno.

 Il film vive di sequenze slegate tra di loro, sono come dei piccoli atti teatrali.

Il Grido di Michelangelo Antonioni è considerato un capolavoro del cinema italiano anni '50, apprezzato per la fotografia e la colonna sonora uniche. La narrazione, però, risulta frammentata e distante, con un protagonista non sempre convincente. La recensione lo definisce un film importante ma con una storia raccontata più con la tecnica che con il cuore. Consigliato, ma con qualche riserva personale. Scopri l'intensità e la modernità di Il Grido, da vedere almeno una volta!

 ZAMPANÒ e GELSOMINA sono la più fantastica e improbabile coppia del cinema.

 ‘...che tutto ha un senso, Gelsomina, anche questo piccolo sasso’.

La recensione celebra La Strada come il capolavoro assoluto di Federico Fellini, evidenziandone la forza emozionale e artistica. Il rapporto tra i personaggi Zampanò e Gelsomina è descritto come mitologico, mentre la colonna sonora di Nino Rota contribuisce a rendere il film indimenticabile. L'autore considera il film tra i migliori di sempre, ricordando anche il supporto produttivo di Dino De Laurentiis e l’importante riconoscimento dell’Oscar. Guarda La Strada e scopri il capolavoro che ha fatto la storia del cinema.

 Da una parte il senso inteso come passione, senso amoroso, da un’altra il senso che può avere una guerra. In entrambi i casi, però, il senso non c’è.

 Le scene di guerra sono sbalorditive, Visconti era un perfezionista.

La recensione esplora il duplice significato di Senso, un film di Luchino Visconti ambientato durante la terza guerra d'indipendenza italiana. Il racconto intreccia la passione travolgente tra la Contessa Livia e il tenente austriaco Franz con l'assurdità e la crudeltà della guerra. Con grande attenzione ai dettagli e un realismo impressionante nelle scene belliche, il film mostra la perdita del senso in entrambe le dimensioni. Il recensore apprezza la profondità emotiva e la maestria di Visconti, esaltando la qualità delle interpretazioni e la potente rappresentazione del caos bellico. Scopri il volto passionale e drammatico della storia italiana con Senso di Visconti.

 "Il verbo è un altro dei protagonisti."

 "È un film magnetico. Andate tranquillamente al cinema."

Roberto Andò esplora la politica internazionale in 'Le confessioni', un film lento e filosofico che contrappone il potere economico alla spiritualità incarnata dal monaco interpretato da Tony Servillo. Con una fotografia pregevole e musiche di Piovani, il film si distingue per la sua profondità e rigore, pur soffrendo qualche momentanea incertezza narrativa. Un'opera magnetica che invita alla riflessione e non annoia. Scopri il potere della verità in 'Le confessioni', un film che unisce politica e spiritualità.

 Amarissima commedia (si ride spesso e bene) Il cappotto è un film al contempo di rara delicatezza e brutale crudezza.

 Renato Rascel ottenne lodi sperticate in giro per l’Europa, un novello Charlot dissero ma con una sua personalità.

Il cappotto di Alberto Lattuada, tratto da Gogol e interpretato magistralmente da Renato Rascel, è una commedia amara che racconta la storia struggente di un impiegato timido e vessato. Il film unisce favola e tragedia per descrivere un'Italia cinica e spietata, offrendo una critica sociale intensa. La fotografia e le interpretazioni sono particolarmente apprezzate, valorizzando questo capolavoro del 1952. Guarda Il cappotto di Lattuada e immergiti in una commedia amara che emoziona e fa riflettere.

 Totò è un puro, un buono, è uno che se ti incontra ti dice buongiorno anche se non ti conosce e te lo dice per davvero.

 Leggendaria la scena dei barboni che volano con le scope di saggina verso un mondo migliore.

Miracolo a Milano (1951) di Vittorio De Sica è una favola poetica e allegorica che racconta la storia di Totò, un orfano che vive insieme a senzatetto in una discarica. Il film evidenzia la solidarietà umana e la lotta contro le ingiustizie sociali, con effetti speciali innovativi per l’epoca. Malgrado le critiche politiche, rimane una pellicola magica e commovente, ispirata dal neorealismo e animata da una speranza genuina. Guarda Miracolo a Milano e lasciati incantare da una favola senza tempo.

 Persiane chiuse è il ritratto fedele ed impietoso del mondo della prostituzione in Italia nell’immediato dopo-guerra.

 Il film è coraggioso nonostante il giogo censorio e colpisce nel segno.

Persiane chiuse (1950), diretto da Luigi Comencini, racconta la dura realtà della prostituzione nel dopoguerra a Torino. La vicenda delle due sorelle Sandra e Lucia si intreccia con un quadro crudo ma umano senza giudizi morali. Il film, ostacolato dalla censura e segnato da una regia giovane, si conferma coraggioso e incisivo, con la preziosa collaborazione di Federico Fellini. Un classico datato ma toccante. Guarda Persiane chiuse per un ritratto autentico e coraggioso del dopoguerra italiano.

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