"Non stiamo più parlando del Cisco col pugno alzato, ma di un uomo più pacato, intimista, che si atteggia da cantautore e guarda il mondo con gli occhi di un triste poeta."

 "Hai svenduto una storia gloriosa per l’ennesimo centro commerciale": una critica amara ma sentita alla modernità e alla perdita di valori.

Il terzo album solista di Cisco, ex Modena City Ramblers, segna una svolta verso un cantautorato più intimista e riflessivo. 'Fuori i secondi' alterna brani folk, ballate malinconiche e pezzi ironici, affrontando temi sociali e culturali con uno sguardo poetico e disilluso. L'album si distingue per l'accurata strumentazione e la profondità lirica, offrendo un'esperienza musicale intensa e coinvolgente. Scopri l’anima di Cisco in Fuori i secondi, un viaggio tra poesia e folk italiano.

 Dare una nuova identità ad un brano storico è un nobile esperimento, che però non desterà mai la stessa curiosità di un inedito!

 Disco ostico e pesante, riservato ai veri appassionati di Angelo Branduardi.

Il Rovo e la Rosa di Angelo Branduardi è un album che mescola nuove composizioni e rivisitazioni di brani storici, con un approccio sperimentale ma anche piuttosto faticoso all'ascolto. Pur mantenendo un certo spessore artistico, molte tracce risultano piatte o troppo ripetitive, penalizzando l'attenzione dell'ascoltatore. Alcuni momenti, come Baidin Fheumi e Lord Franklin, emergono come interessanti. Il disco è consigliato soprattutto ai fan più appassionati, mentre i neofiti farebbero meglio a partire dai classici degli anni ’70. Scopri l'evoluzione musicale di Angelo Branduardi in questo album unico e sperimentale.

 Le chitarre sono più nitide e le tastiere creano un armonico sottofondo dai toni mistici, soavi, rarefatti.

 Disco maturo, potente, istintivo, forse fin troppo diretto, ma d’altronde, quali altre caratteristiche dovrebbe avere l’heavy metal?

Knights of the Cross è il settimo album dei Grave Digger e il secondo della loro trilogia medievale. Il disco propone un concept sui cavalieri templari, unendo potenza metal a atmosfere mistiche e strumenti acustici. Le tastiere e le chitarre acustiche arricchiscono l'album con momenti di malinconia e sacralità. Non mancano tracce aggressive e pezzi epici come la title-track e Lionheart. Scopri l'epica medievale del metal con Knights of the Cross!

 Dark Wings of Steel è un disco anomalo, pregno di luci ed ombre, offuscato dal misticismo che vela non solo la sua atmosfera, ma anche la sua nascita.

 Un disco penalizzato da se stesso, non perché brutto, ma per l’abulia nel costruire un’identità propria.

La recensione di Dark Wings of Steel evidenzia un album musicalmente ben suonato ma segnato da momenti noiosi e una mancanza di identità. Pur presentando passaggi ispirati come la ballad Custode di Pace, l'album è percepito come un'opera con luci e ombre, complicata da una controversa linea artistica e dalla discontinuità post-separazione tra i membri storici. L'uso del nome Rhapsody alimenta aspettative difficili da soddisfare, rendendo il disco penalizzato dalla sua stessa eredità. Scopri se Dark Wings of Steel vale il tuo ascolto, leggi la recensione completa!

 "Un affascinante concept sulla rivoluzione scozzese, un lavoro che alterò bruscamente il modo di scrivere della band."

 "Chi possiede la versione originale, avrà notato che il booklet è molto ben curato, con fonti storiche nelle sezioni didascaliche."

Tunes of War del 1996 segna l'inizio della trilogia medioevale dei Grave Digger, con un heavy metal epico e un concept dedicato alla rivoluzione scozzese. L'album sostituisce atmosfere oscure con temi eroici e storici, arricchiti da arrangiamenti potenti e cori evocativi. Le tracce si distinguono tra anthem energici, speed metal e momenti sinfonici, con un lavoro vocale intenso di Chris Boltendahl. Il booklet curato con fonti storiche valorizza ulteriormente l'opera, definendola un capolavoro irrinunciabile per gli amanti del genere. Ascolta Tunes of War e vivi la potenza epica di Grave Digger!

 "Mare mare mare datemi una giornata al mare" – un invito all'evasione e alla pace interiore.

 "Grazie perché lo sai/ ti voglio bene/ dammi le tue mani/ qui nel silenzio/ dei tuoi altipiani" – omaggio commovente alla Svizzera, nuova casa e fonte di serenità.

L'album 'L'appartenenza' di Pippo Pollina è un'intensa riflessione sulla vita, la memoria e l'identità, che si dipana tra atmosfere mediterranee e alpine. Con brani che alternano folk acustico, rock melodico e ballate, l'artista racconta il desiderio di evasione, la nostalgia per la terra d'origine e l'amore per la nuova patria. È un'opera poetica e coinvolgente, considerata tra le migliori produzioni della musica d'autore italiana del 2014. Scopri l'emozionante viaggio musicale di Pippo Pollina in 'L'appartenenza'!

 "L'album si chiude con un soffio di vento, contornato dal tetro ululato di un lupo lontano."

 "'The Battle of Bonchester Bridge' è il primo vero capolavoro del disco, un epico mid-tempo finale introdotto da un notturno arpeggio e toni mesti ed evocativi."

Mysterium di Manilla Road è un album epico e potente, che si distingue per i mid-tempos, testi ispirati a leggende e storia, e un suono evocativo. La nuova line-up porta freschezza senza tradire la tradizione. Brani come 'The Battle of Bonchester Bridge' e la suite finale 'Mysterium' rappresentano gli apici di un disco destinato a farsi apprezzare nel tempo. Scopri il viaggio epico e oscuro di Manilla Road con Mysterium, ascolta ora l'album!

Utenti simili
Cthulhu

DeRango: 0,00

dallas.mccoy

DeRango: 0,23

fyguns

DeRango: 0,00

Nico63

DeRango: 1,59

Buzzin' Fly

DeRango: 2,44

SilasLang

DeRango: 2,74

OleEinar

DeRango: 11,30

Danny The Kid

DeRango: 7,12

nes

DeRango: 19,83