Sean Bonnette, invece, non sarebbe capace di scrivere male o con sufficienza neanche se volesse.

 Let Us Get Murdered propone una valida alternativa al tedio materiale del suicidio: farsi assassinare.

La recensione mette in luce il contrasto tra il folk indie leggero e spensierato dei Ghost Mice e il folk lo-fi più intenso e oscuro degli Andrew Jackson Jihad. L'album split valorizza entrambe le anime con un'atmosfera rilassata e autentica tipica della Plan-It-X Records. Le canzoni degli Andrew Jackson Jihad esplorano temi di negatività, sofferenza e rifiuto, con testi potenti e viscerali. Un lavoro consigliato per chi cerca musica folk sincera e carica di contenuto. Ascolta questo split per un'immersione autentica nel folk lo-fi più vero e graffiante!

 Sean Bonnette offende, urla, si sgola, tossisce, abbaia e nel tempo libero skatea - pure con la maglietta di Morrissey a volte.

 Gli Andrew Jackson Jihad hanno pubblicato il disco migliore di quest’anno (2014), ma mi sembrava giusto iniziare da qui.

La recensione esplora il debutto degli Andrew Jackson Jihad, un album folk punk dal sound acustico ma carico di attitudine punk intensa. Sean Bonnette, voce e chitarra, propone liriche crude, cariche di rabbia e pessimismo esistenziale senza compromessi. Il disco è definito una miscela unica di forza emotiva e poesia trasgressiva, considerato uno dei migliori album del 2014 dall'autore della recensione. Scopri la potenza emotiva di Candy Cigarettes & Cap Guns: ascolta ora!

 Ben Kweller era un giovanissimo autentico.

 Sha Sha è uno di quei dischi così permeati di umori adolescenziali che suonano sempre freschissimi.

Sha Sha, primo disco solista di Ben Kweller, emerge come un power pop autentico e fresco, ricco di armonie vocali e influenze college rock. Nonostante la giovane età dell'artista, il disco dimostra maturità e talento, con canzoni che ricordano i primi Weezer e Beck. L'album è un omaggio alla giovinezza e alla sincerità artistica, capace di emozionare ancora a distanza di anni. Kweller si mostra come un cantautore raffinato, che ha saputo trasformare la sua giovane età in un punto di forza musicale. Ascolta Sha Sha e scopri il talento autentico di Ben Kweller!

 La sua tecnica fatta di fingerstyle e tangibile scazzo è troppo materica per essere sciupata dalla patina del tempo.

 Wakin On A Pretty Daze è un disco perfetto, maturo, fuori da ogni logica come è fuori da ogni logica aprire le danze con un dinosauro da nove minuti e mezzo.

Wakin On A Pretty Daze è un album maturo e senza tempo di Kurt Vile, capace di conciliare tradizione folk con atmosfere contemporanee. La critica apprezza la spontaneità vocale e la tecnica chitarristica, sottolineando l'ispirazione dal songwriting nordamericano classico. L'album si distingue per la sua autenticità e per un sound ricco di emozioni e viaggi interiori. Nonostante il rischio di tendenze passeggere, il disco rimane un capolavoro destinato a durare. Scopri l'album che ha ridefinito il folk moderno: ascolta Kurt Vile ora!

 Jeans Wilder è morto un paio di settimane fa. ... Un altro eroe morto per la causa della musica bella che non crea alcun interesse.

 Jeans Wilder inventò per se stesso l’etichetta “dream punk”.

La recensione è un toccante tributo a Jeans Wilder, artista scomparso prematuramente, attraverso l'analisi del suo album Totally. Il disco, definito dream punk, mescola psichedelia da spiaggia, malinconia e atmosfere vintage pop. Nonostante la scarsa attenzione mediatica, l'autore esalta la bellezza e l'autenticità della musica, celebrandone la memoria contro l'indifferenza tecnologica dell'hype moderno. Ascolta Totally e scopri il dream punk di Jeans Wilder, un tesoro nascosto da non dimenticare.

 La voce da ex corista contralto di (Bi)Linda Jarvis, che non sarà come quella di Elizabeth Fraser ma è veramente aggraziata e gradevole.

 Straight shoegaze di quello che preferisce l’incanto al mordente, poche divagazioni e tante forme canzoni tra il meglio che si possa trovare di qua dell’Atlantico.

Young Silence è un EP d’esordio di Echo Lake che propone un shoegaze autentico e raffinato. Contiene sei tracce ricche di riverberi eterei e richiami a band storiche come My Bloody Valentine e Cocteau Twins. La voce femminile si distingue per armonie delicate e gradevoli. Un viaggio sonoro di qualità che predilige l’incanto alla durezza. Scopri l’incanto shoegaze di Echo Lake con Young Silence!

 Nel disco dei Lilys c'è innanzitutto tanta sofferenza travestita da eleganza elettronica.

 L'argomentazione sta quasi tutta nell'irresistibile refrain di Claire Hates Me, meravigliosa.

La recensione analizza 'In the Presence of Nothing', album shoegaze del 1992 firmato Lilys, spesso paragonato a 'Loveless' dei My Bloody Valentine. L’autore riflette sull’attitudine del genere e mette in luce l’ispirazione e l’innovazione che permeano il disco, sottolineandone i brani più rappresentativi. È una celebrazione di un classico da riscoprire, consigliato agli appassionati di noise, distorsioni e sperimentazione sonora. Ascolta ora 'In the Presence of Nothing' e riscopri il classico shoegaze degli anni '90!

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