Questa formula vincente, i Ghost l’hanno trovata.

 Con Prequelle i Ghost hanno osato, riuscendo a vincere.

La recensione analizza Prequelle dei Ghost come un album che conferma la maturità artistica di Tobias Forge, tra estetica curata e sperimentazioni sonore. Pur non reinventando il genere, il disco conquista grazie a ritornelli efficaci e composizioni solide. L'evoluzione dal debutto e l’uso di influenze progressive e metal convincono, rendendo l’album un successo bilanciato tra innovazione e accessibilità. Ascolta Prequelle e scopri l’evoluzione unica dei Ghost!

 "Mi viene difficile descrivere 'The House Of Atreus -Act I' se non con la parola capolavoro."

 "David Defeis dimostra che è un geniale compositore e cantante, accompagnato da altrettanto talentuosi musicisti."

La recensione celebra 'The House of Atreus: Act I' come uno dei migliori lavori dei Virgin Steele, un album capolavoro di Metal Opera dal forte impatto emotivo e tecnico. La band si distingue per un sound potente e drammatico, la voce versatile di David Defeis e il contributo notevole degli altri musicisti. L'opera si basa sulla saga mitologica dell'Orestea di Eschilo, offrendo un racconto intenso e ricco di sfumature. Un disco imprescindibile per gli amanti dell'Epic Metal. Ascolta subito The House of Atreus: Act I e immergiti nel capolavoro epico dei Virgin Steele!

 "Squadra vincente non si cambia."

 Axel Rudi Pell rimane fedele a sé stesso, dando a ogni ascoltatore un pezzo della sua passione e tramutarla in emozioni.

La recensione di Knights Call conferma la coerenza artistica di Axel Rudi Pell dopo 35 anni di carriera. L'album mantiene intatto lo stile heavy metal classico del chitarrista tedesco, con una produzione più pulita e pezzi emozionanti come Beyond The Light. Pur contenendo alcuni brani meno riusciti, il disco si rivela una solida conferma per i fan storici che apprezzano la passione e la costanza dell'artista. Scopri Knights Call e lasciati emozionare dal leggendario Axel Rudi Pell!

 Sedetevi bambini, sto per raccontarvi una storia...

 A volte i lavori più bistrattati possono rivelarsi delle vere e proprie perle, e in questo caso, almeno a parere di chi scrive, possiamo dire di trovarci di fronte a un capolavoro.

La recensione esplora 'The Graveyard', album di King Diamond uscito negli anni '90, spesso trascurato ma rivelatosi un capolavoro di metal teatrale e psicologico. Nonostante una produzione non sempre perfetta, la performance vocale e la struttura concettuale tengono vivo l'ascolto, enfatizzando la suspense e la profondità emotiva. Le tematiche affrontate sono forti e non convenzionali, con una narrazione intensa e articolata. Un album da rivalutare, soprattutto per chi vuole conoscere la versatilità dell'artista. Ascolta 'The Graveyard' di King Diamond e scopri un capolavoro nascosto del metal teatrale!

 Redenzione: era di questo che gli Stratovarius necessitavano da molti anni.

 Per chi non disdegna questo tipo di sonorità, trovano un album che fa rivivere i bei tempi con uno sguardo al passato, ma senza fossilizzarsi nella nostalgia.

La recensione celebra il nuovo album "Eternal" degli Stratovarius come una tappa importante nella rinascita artistica della band finlandese. Dopo anni di difficoltà e l'uscita di Timo Tolkki, il gruppo ha trovato una nuova solidità con Kotipelto e i suoi compagni, proponendo un sound che unisce tradizione e freschezza. Pur non eguagliando il capolavoro "Nemesis", "Eternal" si distingue per la qualità delle composizioni, l'interpretazione vocale e una produzione curata. L'album rappresenta un passo avanti graduale ma deciso, degno di nota per i fan del Power Metal. Ascolta "Eternal" e scopri la rinascita degli Stratovarius oggi stesso!

 Secondo noi il successo non è mai definito dai dati di vendita. Tutti i nostri album hanno avuto successo, semplicemente perchè abbiamo raggiunto l'obiettivo al quale puntavamo.

 I Kreator, assieme ad altri pochi gruppi storici, dimostrano di non aver ancora esaurito le cartucce.

La recensione evidenzia come 'Gods Of Violence' rappresenti un ritorno di forma per i Kreator, con sonorità thrash energiche e un equilibrio tra melodia e aggressività. L'album si distanzia dalle sperimentazioni del passato riportando la band verso le radici del genere, pur mantenendo freschezza e personalità. Nonostante qualche brano meno ispirato e una produzione leggermente penalizzante per le chitarre, l'album è accolto positivamente e definito tra i migliori lavori recenti del gruppo. La performance di Petrozza e del batterista è particolarmente apprezzata. Ascolta Gods Of Violence e riscopri la potenza del thrash metal tedesco!

 Jeff Waters è un gran paraculo.

 For The Demented non rappresenta quindi un album di innovazione, ma neanche da dimenticare.

La recensione analizza l'album For The Demented degli Annihilator, evidenziando la continuità tecnica di Jeff Waters ma anche i limiti del disco, con alcuni brani riusciti e altri meno. Waters continua a sperimentare diversi stili senza più raggiungere i fasti degli esordi. L'album non brilla per innovazione ma conferma la presenza della band nel panorama metal. Scopri se For The Demented conferma il valore di Annihilator nel metal!

 Jack Starr è riuscito a farmi cambiare idea.

 "Rock The American Way" rappresenta uno dei punti più bassi, se non quello maggiore, del Power Metal U.S.

Il debutto dei Jack Starr's Burning Starr, "Rock The American Way", rappresenta una delusione per l'autore, che critica aspramente la banalità e la scarsa qualità del songwriting. Nonostante la passione di Jack Starr, il disco appare frettoloso e poco ispirato, con pezzi pacchiani e una voce eccessivamente addolcita. Solo alcune tracce si salvano parzialmente, mentre la titletrack lascia un'impressione duratura ma negativa. Consigliato solo a chi ama sfidare i propri limiti. Scopri perché questo debutto è considerato uno dei più deludenti nel power metal U.S.!

 "Mark Shelton ce l'ha fatta ancora, dimostrando una passione che in pochi possono eguagliare."

 "Probabilmente sarò apparso troppo entusiasta, ma questo disco potrebbe davvero sorprendere per la varietà di stili contenuti."

La recensione celebra l'album "Behind The Demon's Eyes" di Hellwell, guidato da Mark Shelton, evidenziandone la passione e dedizione nella scena metal underground. Il disco, ricco di influenze epic, doom e progressive, mostra rarità sonore e narrazioni horror, sebbene ostacolato da una produzione non perfetta. Consigliato ai fan delle sonorità anni '80 e del metal sperimentale, è definito uno dei migliori lavori epic del 2017. Ascolta ora "Behind The Demon's Eyes" e immergiti nel metal epico più autentico!

 «Un disco lungi dall’esser catalogato come fallimentare, ma diciamo più trascurabile.»

 «È sempre musica. Forse non a livelli ottimi, ma sempre musica.»

La recensione analizza 'Unveiling the Wicked', album del 1986 degli Exciter, evidenziando il cambio di formazione e l'allontanamento dal sound tradizionale che ha diviso i fan. Nonostante alcune tracce valide, il disco rimane meno apprezzato rispetto ai primi lavori, anticipando un periodo di difficoltà per la band canadese. Viene sottolineata l'importanza storica e la qualità parziale di questo disco nella carriera del gruppo. Scopri l’evoluzione degli Exciter con questa recensione approfondita!

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