La seconda parte del film non vale la prima, che pur non brillante proponeva un confronto interessante sul riscaldamento globale.

 Le similitudini con 'The Day After Tomorrow' sono troppe, portando a un giudizio complessivo insufficiente.

La recensione di Ice di Nick Copus evidenzia un inizio promettente con forti temi ambientali e sociali, ma una durata eccessiva e una seconda parte avventurosa che perde scientificità. Il film fatica a distinguersi rispetto ad altri del genere, risultando insufficiente nel complesso. Scopri la nostra analisi completa su Ice e il tema del riscaldamento globale nel cinema.

 La fortuna è che ogni volta che il sound della band sta per deragliare, riescono sempre a rimettersi in rotta in maniera convincente.

 La copertina: bellissima, riprende uno stile Karel Thole mescolato a evidenti influenze Dalí.

La recensione di 'Going Nowhere' dei My Expansive Awareness ne evidenzia pregi e difetti: buoni spunti di neo-psichedelia, atmosfere vintage e riff interessanti, ma alcune tracce risultano disconnesse e la qualità delle registrazioni talvolta altalenante. La band mostra potenzialità, benché manchi un elemento distintivo decisivo. La doppia voce e la copertina sono tra le note più apprezzate. Scopri un sound neo-psichedelico tutto da esplorare con My Expansive Awareness!

 Davanti a un disco capolavoro come questo verrebbe voglia di adoperare terminologie come 'musica colta', 'progressive-jazz', contaminazioni e sperimentalismi.

 Il disco è una serie di session strumentali di musica cosmica lavorata con cura come ceramica plasmata sapientemente dalle mani dell'artigiano.

Simultonality di Joshua Abrams & Natural Information Society è un album che fonde musica folk, jazz progressivo e influenze africane in una composizione strumentale ipnotica e coinvolgente. L'uso innovativo di strumenti come il guimbri e la doppia batteria crea un tessuto sonoro unico, apprezzato per la sua qualità e originalità. Definito un capolavoro del jazz sperimentale, il disco si inserisce perfettamente nella scena musicale di Chicago ed è un must per gli amanti della musica d'avanguardia. Ascolta ora Simultonality e immergiti nel jazz sperimentale di Joshua Abrams!

 Book Of Changes è esattamente un disco di canzoni. Un disco di belle canzoni arrangiate in maniera semplice ma elegante e emotivamente coinvolgente.

 Ci troviamo davanti a un cantautore tanto sensibile e bravo, capace di proporre qualcosa di autentico e rappresentativo nella musica pop contemporanea.

Guy Blakeslee, alias Entrance, si presenta con 'Book Of Changes' come un cantautore maturo e sensibile, distante dalle sue origini psych. Il disco offre canzoni semplici ma eleganti, con influenze folk psichedelico e reminiscenze anni '80 e sixties. La qualità compositiva e emotiva è elevata, con arrangiamenti curati e partecipazione di David Vandervelde. L'album conquista ascolto dopo ascolto confermandosi un lavoro autentico e originale nel panorama pop contemporaneo. Scopri l'emozione autentica di Book Of Changes, ascolta ora Entrance!

 Moonwalkers lascia una porta aperta alle diverse teorie del complotto, ma spogliando la storia dall'alone di mistero e complottismo velenoso.

 Dubitare dell'allunaggio per quanto mi riguarda è una cosa priva di senso.

Moonwalkers è una commedia francese di Antoine Bardou-Jacquet che riprende le teorie del complotto sull'allunaggio con tono ironico e surreale. La trama coinvolge un agente CIA e due truffatori che devono girare scene simulate per un possibile fallimento della missione Apollo 11. Il film mescola umorismo con riferimenti al cinema di Kubrick, senza voler mettere in dubbio la veridicità storica, ma piuttosto esorcizzando le teorie complottiste. Una pellicola divertente che affronta temi di scetticismo e percezione della verità storica. Scopri l'irriverente ironia di Moonwalkers e guarda il complotto lunare con occhi diversi!

 Francamente non riesco a capire proprio la ratio di un film di questo tipo.

 Manca il fascino della fantascienza che c'era una volta e che oggi non c'è più perché sono cambiati i gusti.

La recensione critica il b-movie di fantascienza 'Stasis' di Nicole Jones-Dion per la sua scarsa qualità nella regia, recitazione e scenografia. Pur partendo da un concept interessante sul viaggio nel tempo e una società post-apocalittica, il film manca di originalità e coinvolgimento, richiamando in modo debole capolavori come 'L'esercito delle 12 scimmie'. L’assenza di un contesto culturale di riferimento e di un budget adeguato limita fortemente il risultato finale. Scopri di più sui b-movie di fantascienza e leggi altre recensioni critiche.

 Il disco è una proposizione estatica e fuliginnosa, rarefatta come le cose quando le vedi attraverso una fitta coltre di nebbia di paesaggi sonori.

 Sarebbe oggettivamente una infamia perdervi i suoi lavori e specialmente questo suo ultimo disco.

Grey Mornings è il secondo LP di Paul Beauchamp, caratterizzato da una fusione tra field recordings, ambient e musica elettronica minimale. L'album esplora sonorità rarefatte e paesaggi sonori ispirati al confronto tra il North Carolina natale dell'artista e il Piemonte dove vive. L'uso del dulcimer degli Appalachi e la collaborazione con Julia Kent aggiungono profondità e originalità al progetto. Gli appassionati di session droniche e sperimentazioni concettuali troveranno questo disco particolarmente interessante. Ascolta Grey Mornings di Paul Beauchamp e immergiti in paesaggi sonori unici!

 ‘In This Perfect Hell’ è una vera e propria botta di adrenalina per gli amanti del garage acido e psichedelia.

 Le combinazioni trovate da Chris Jack sono semplici quanto efficaci, ricordando i Kinks mescolati a una lavatrice Strokes.

L'album 'In This Perfect Hell' dei Routes, creatura di Christopher Jack, miscela sonorità garage e psichedeliche anni '60-'70 con influenze moderne. Nonostante la line-up variabile, il progetto mantiene un'identità solida e coinvolgente. Le tracce evocano band come Black Angels e Ty Segall, offrendo un'esperienza sonora energica e ben riuscita per gli appassionati del genere. Ascolta ora 'In This Perfect Hell' e lasciati travolgere dal garage psichedelico dei Routes!

 Tom Verlaine è un piagnone come la maggior parte delle icone del rock and roll.

 Forsyth e i suoi compari dimenticano completamente chi siano alla fine essi stessi e si perdono in uno scorcio non precisato dello Stato della Pennsylvania o giù di lì.

La recensione analizza il disco 'Dreaming In The Non-Dream' di Chris Forsyth & The Solar Motel Band, evidenziando un forte richiamo allo stile di Tom Verlaine ma anche ripetitività e mancanza di originalità. Nonostante l'autore riconosca il talento del musicista, critica la natura autoreferenziale del lavoro e la mancanza di una direzione precisa. Il disco viene interpretato come un esperimento piuttosto che un lavoro memorabile, con tracce che risultano noiose o scollegate tra loro. Scopri se 'Dreaming In The Non-Dream' di Chris Forsyth fa per te, leggi la recensione completa!

 Questi qui sono sempre avanti nel tempo e al massimo tra i lavori proposti potrebbe esserci il vostro disco dell'anno prossimo e di un futuro non meglio precisato.

 Un'opera dalle sonorità suggestive, claustrofobiche ma allo stesso tempo il lamento di una persona che è incapace di godere della luce del sole.

Divus è un album italiano di musica sperimentale pubblicato da Boring Machines, frutto della collaborazione tra Luciano Lamanna e Luca Mai. L'opera, concettuale e divisa in due atti, fonde sonorità droniche ambient con il sax tipico della scena no-wave. L'atmosfera rimanda alle colonne sonore di John Carpenter, ed evoca un senso di oscurità e introspezione. Non è destinato a tutti, ma rappresenta un lavoro avanti rispetto al suo tempo. Scopri l'avanguardia sonora italiana con Divus, un viaggio inquietante e suggestivo.