Confaloni

DeRango : 12,00 • DeEtà™ : 1953 giorni

 Life is what happens to you while you are busy making other plans.

 Quando si dice che il destino può essere cinico e baro non ci si sbaglia.

La recensione esplora Il Sorpasso di Dino Risi come una pietra miliare del cinema italiano, evidenziando temi esistenziali e sociologici degli anni '60. Attraverso riferimenti a John Lennon e Heidegger, il film è interpretato come un viaggio tra vita, morte e destino. La dinamica tra il giovane studente Mariani e l'estroverso Cortona simboleggia la fugacità dell'esistenza e la sfida contro la mortalità. Il Sorpasso si conferma così un classico intramontabile, capace di stimolare riflessioni profonde. Rivedi Il Sorpasso e scopri il fascino del cinema italiano classico!

 Finché, in un crescendo rossiniano di passioni incontenibili, lei chiede ad Arturo di ucciderla all'apice di un orgasmo.

 Misteriose sono le modalità del trasporto passionale fra amanti e giudicarle è difficile.

Ano Bisiesto di Michael Rowe è un film audace che racconta la vita di Laura, donna messicana con tendenze autodistruttive e un rapporto complesso con l’erotismo e la solitudine. Il film affronta temi forti come il sadomasochismo e la perdita paterna con scene esplicite e un taglio realistico, ricordando per intensità classici come Ultimo tango a Parigi. Nonostante la sua originalità, il racconto riesce a coinvolgere gradualmente lo spettatore fino a un apprezzamento consapevole. Scopri l'intensa e provocatoria esperienza emotiva di Ano Bisiesto, ora disponibile da vedere!

 Una pellicola così doveva rimanere ferma per dieci anni senza essere distribuita?

 Tutti noi, portatori di handicap o no, siamo temporanei nelle nostre brevi felicità e fragili di fronte ai rovesci della sorte.

Hasta la vista è una commedia amara diretta da Geoffrey Enthoven che racconta il viaggio di tre ragazzi disabili alla scoperta della sessualità e della libertà. Nonostante i limiti fisici e i pregiudizi sociali, il film offre una riflessione sincera e profonda, evitando patetismi. Rimasta per anni inedita in Italia, arriva finalmente a farci confrontare con temi spesso trascurati ma importanti. Scopri una commedia intensa e toccante sulla libertà e i limiti della disabilità.

 Ah, questi censori quanto sono stolti e contorti..

 Il divieto di visione ai minori di 18 anni è logico. Si tratta di divertente finzione cinematografica.

La recensione analizza Flesh Gordon, una satira erotica e trash degli anni '70 che prende spunto dal celebre Flash Gordon. Il film, ricco di ironia e volgarità, riflette il clima di liberalizzazione sessuale dell'epoca e si distingue per effetti speciali artigianali e una comicità boccaccesca. Non adatto ai minori, resta un cult amato per il suo spirito dissacrante e l'umorismo graffiante. Scopri ora Flesh Gordon, un cult ironico e trasgressivo degli anni '70!

 Il fucile è il bene, il pene è il male.

 Connery resterà scolpito così nell’immaginario collettivo nei secoli a venire.

La recensione esplora 'Zardoz', film distopico del 1974 diretto da John Boorman, noto per la presenza di Sean Connery. Nonostante alcuni limiti narrativi e ritmi lenti, il film si distingue per la sua riflessione sul rapporto uomo-natura e una forte atmosfera fantasy. La performance di Connery emerge come il punto focale che rende imperdibile il film, confermando la sua icona cinematografica. Riscopri il cult distopico Zardoz con la leggendaria performance di Sean Connery!

 Non occorre avere l'occhio clinico del sarto per notare quanto Sean Connery non sia più l'attore aitante e snello di dieci anni prima, bensì sia sovrappeso.

 È vero fino a ‘Thunderball’ incluso, ma da ‘Si vive solo due volte’ è lo stesso attore a non apparire del tutto convincente nel ruolo, quasi fosse lì per mere esigenze mercantili.

La recensione critica 'Agente 007: una cascata di diamanti', sottolineando un Bond meno convincente rispetto ai primi film, con Sean Connery in evidente sovrappeso e una trama meno avvincente. Pur apprezzando alcuni dettagli secondari, il film appare come una riproposizione stanca della saga con ritmo rallentato. L'autore sottolinea come la celebrità e le molteplici libagioni di Connery ne abbiano influenzato la performance. Scopri perché questo film di Bond delude gli appassionati e approfondisci la saga con le nostre recensioni.

 Qui semmai ci sono uomini comandati a combattere (sicuramente con onore) ma pur sempre memori della propria condizione precaria e travagliata.

 Bastogne resta un documento apprezzabile per il complessivo tono sobrio e per il valore di monito contro l’atrocità della guerra.

Il film Bastogne, diretto da William Wellman nel 1950, offre una rappresentazione sobria e realistica della battaglia delle Ardenne durante la Seconda guerra mondiale. L’opera si concentra sulla dimensione umana dei soldati americani, evitando retoriche eccessive e modelli epici. La recensione apprezza l’onestà narrativa e l’interpretazione degli attori, soprattutto Van Johnson. Un valido monito contro le atrocità della guerra. Scopri ora questo classico bellico sobrio e toccante diretto da William Wellman.

 Proprio mentre quella saga andava per la maggiore, qualcuno [...] ebbe la saggia idea di mostrare all’universo mondo che in fondo il re era nudo.

 James Bond ha tutta l’aria di essere un super eroe, un’incarnazione dell’umano, troppo umano caro a Nietzsche.

La recensione analizza il film parodia "James Bond 007 Casino Royale" del 1967, sottolineandone il valore storico grazie all'innovativo approccio ironico verso il mito dell'agente segreto. Nonostante il ritmo caotico e la trama complicata, la pellicola vanta un cast d'eccezione e un umorismo che stempera la tensione di quel periodo. Il film emerge come un documento culturale che mostra il lato più umano e fallibile dell’icona 007, riflettendo sul contesto sociale degli anni '60. Scopri il lato ironico e fuori dagli schemi di James Bond con Casino Royale 1967!

 Non è proprio così che si celebra un grande come Lucio Dalla.

 A noi suoi fedeli estimatori non resta che ritornare ad ascoltare i suoi dischi sempre carichi di fascino nonostante gli anni passati.

La recensione esprime delusione per il docufilm 'Per Lucio' di Pietro Marcello, ritenuto incapace di rappresentare in modo completo la figura poliedrica di Lucio Dalla. Pur riconoscendo le difficoltà di condensare la carriera dell'artista in meno di 80 minuti, si evidenziano omissioni importanti e un approccio limitato, basato su poche testimonianze che non restituiscono la ricchezza umana e artistica del cantautore bolognese. Scopri la vera storia di Lucio Dalla ascoltando la sua musica indimenticabile.

 La grandezza di un regista sta proprio nel mostrare un certo stile eclettico che riesca a passare dai toni drammatici a quelli lievi senza scadere nel banale.

 Fortuna vuole che il regista svedese, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa, con lieve ironia decanta la prigione dorata per qualsiasi noto artista.

La recensione celebra la capacità di Ingmar Bergman di spaziare dal dramma alla commedia brillante con "A proposito di tutte queste signore". Il film è una satira scoppiettante dell'ambiente artistico e delle dinamiche di successo, interpretata da un cast femminile notevole. Il regista mostra qui un lato eclettico e ironico, confermandosi un maestro del cinema che con leggerezza svela le prigioni dorate della fama. Scopri l’inaspettato lato brillante di Ingmar Bergman con questo film unico!

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