Confaloni

DeRango : 12,15 • DeEtà™ : 1986 giorni

 Non è proprio così che si celebra un grande come Lucio Dalla.

 A noi suoi fedeli estimatori non resta che ritornare ad ascoltare i suoi dischi sempre carichi di fascino nonostante gli anni passati.

La recensione esprime delusione per il docufilm 'Per Lucio' di Pietro Marcello, ritenuto incapace di rappresentare in modo completo la figura poliedrica di Lucio Dalla. Pur riconoscendo le difficoltà di condensare la carriera dell'artista in meno di 80 minuti, si evidenziano omissioni importanti e un approccio limitato, basato su poche testimonianze che non restituiscono la ricchezza umana e artistica del cantautore bolognese. Scopri la vera storia di Lucio Dalla ascoltando la sua musica indimenticabile.

 La grandezza di un regista sta proprio nel mostrare un certo stile eclettico che riesca a passare dai toni drammatici a quelli lievi senza scadere nel banale.

 Fortuna vuole che il regista svedese, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa, con lieve ironia decanta la prigione dorata per qualsiasi noto artista.

La recensione celebra la capacità di Ingmar Bergman di spaziare dal dramma alla commedia brillante con "A proposito di tutte queste signore". Il film è una satira scoppiettante dell'ambiente artistico e delle dinamiche di successo, interpretata da un cast femminile notevole. Il regista mostra qui un lato eclettico e ironico, confermandosi un maestro del cinema che con leggerezza svela le prigioni dorate della fama. Scopri l’inaspettato lato brillante di Ingmar Bergman con questo film unico!

 La guerra è sempre una merda.

 Il capitano Willard compie una discesa dantesca agli inferi nell’orrore e insensatezza della guerra.

La recensione celebra Apocalypse Now come un capolavoro imprescindibile sulla guerra, evidenziando la sua profondità etica e il potere corrosivo della violenza. Si sottolinea la discesa quasi dantesca nel cuore dell’orrore, rappresentata dalla missione di Willard e dall’enigmatico Kurtz, simbolo di potere corrotto. Un invito a rivedere il film per apprezzarne completamente il messaggio oltre la semplice cornice bellica tradizionale. Rivedi Apocalypse Now e scopri il lato oscuro della guerra.

 «Anche l’amore cosiddetto diverso, vecchio quanto il mondo, può seguire dinamiche classiche (innamoramento e gelosia).»

 «L’effetto generale è tale che resta il dubbio sull’autenticità o simulazione di quanto filmato, tra pornografico ed erotico ben realizzato.»

Il film d’esordio di Salvatore Piscicelli, 'Immacolata e Concetta, l’altra gelosia', è un melodramma napoletano che esplora con coraggio e realismo il tema dell’amore lesbico. Ambientato in un contesto sociale in trasformazione, il film affronta passione, gelosia e dinamiche complesse con una regia efficace e una componente erotica controversa ma ben realizzata. Una pellicola da riscoprire e rivalutare per il suo valore artistico e sociale. Scopri questo cult sociale e passionale di Piscicelli, un film da non perdere!

 Quanto si vede nel film è soprattutto un esempio di vita maledetta da rock star.

 Un uomo quindi psicologicamente fragile ma animato da una forza interiore che lo ha salvato.

La recensione analizza Walk The Line, biopic del 2005 diretto da James Mangold, che racconta la vita complessa di Johnny Cash, tra successo musicale e difficoltà personali. L'autore apprezza le interpretazioni di Phoenix e Witherspoon e l'aderenza alla trama classica di dannazione e riscatto, ma evidenzia una mancanza di approfondimento sul rapporto conflittuale con il padre e le sfumature psicologiche del protagonista. Il film è descritto come un racconto di una vita difficile nel mondo del rock con un finale romantico. Scopri la vita tormentata di Johnny Cash attraverso questo biopic imperdibile.

 Il regista tratteggia un Morrison sostanzialmente ubriaco, perso e stronzo nei rapporti interpersonali, mentre chi lo ha conosciuto lo ricorda anche dotato di humor e un'estroversione sciamanica sul palco.

 Uno spettatore avvertito non può non ritenersi perplesso a fronte della pellicola di un regista enfatico e sopravvalutato come Oliver Stone.

La recensione analizza il film The Doors (1991) di Oliver Stone dedicato a Jim Morrison. Nonostante l'impegno del regista e l'ottima interpretazione di Val Kilmer, l'opera appare lacunosa e incongrua nel raccontare la complessità artistica e personale di Morrison. Il ritratto è appesantito da interpretazioni discutibili e un focus eccessivo sugli eccessi personali. Si consiglia invece di guardare i concerti originali per apprezzare meglio la leggenda. Scopri la vera storia dei Doors e guarda i loro concerti storici!

 “È tutto già presente in natura, io devo solo liberarlo.”

 “È semplicemente la verità” (riferito alla straordinaria prova attoriale di Willem Dafoe).

Il film di Julian Schnabel ritrae gli ultimi anni tormentati di Vincent Van Gogh, immerso nella natura e nell'arte. La pellicola mette in luce la sofferenza e l'ostracismo vissuti dall'artista, sostenuto dall'affetto del fratello e dall'amicizia di Gauguin. Eccezionale la performance di Willem Dafoe, che dona vita al pittore con intensità e profondità. Un'opera che celebra l'arte senza compromessi e la passione creativa. Scopri la straordinaria vita di Van Gogh attraverso l’arte di Schnabel e l'interpretazione di Willem Dafoe.

 Un regista dallo stile molto estetizzante ma superficiale.

 La resa memorabile di Fellini vale la visione di questo film.

Tre passi nel delirio è un film a episodi del 1968 diretto da tre grandi registi: Roger Vadim, Louis Malle e Federico Fellini, che adattano racconti di Edgar Allan Poe. Gli episodi hanno qualità disomogenee, con Vadim più estetizzante ma superficiale, Malle diligente e Fellini autore di spicco capace di creare un'atmosfera memorabile. Il contributo di Fellini giustifica la visione, rendendo il film interessante per chi cerca un'esperienza tra horror e fantastico. Scopri l'atmosfera unica di Tre passi nel delirio, un cult tra horror e fantasia.

 Jimi costituiva la principale attrazione, creando un'atmosfera coinvolgente che generava una specie di chiesa elettrica.

 Hendrix, da vero cosmic child, al momento del trapasso è salito a bordo di una navicella spaziale diretta verso altri mondi.

La recensione celebra il concerto di Jimi Hendrix all'Atlanta Pop Festival del 1970, evidenziando la sua musica coinvolgente e la forte aura mitica che ancora oggi avvolge la sua figura. Nonostante alcune imperfezioni dal vivo, l'esibizione è un esempio di virtuosismo e energia, con momenti iconici come l'esecuzione della Star Spangled Banner. Il contesto storico e la controcultura hippie sono elementi chiave nel rendere unico questo evento. Il DVD diretto da John McDermott consente di rivivere questa esperienza magica. Rivivi la magia di Hendrix con questo indimenticabile concerto in DVD!

 "La vita può essere anche beffarda e, data la corrente situazione, per curiosità ho chiesto recentemente a un caro amico [...] di farmi un'idea."

 "Un film per niente speciale [...] innestò a tutti gli effetti un fenomeno di costume non da poco."

La recensione offre una rilettura personale e storica de 'La Febbre del Sabato Sera', evidenziando il successo pop del film nonostante i suoi limiti tecnici e narrativi. L'autore riflette sull'importanza culturale dell'opera come simbolo di evasione giovanile negli anni '70, mettendo in luce un disincanto generazionale e un fenomeno di costume. Viene analizzata la controparte musicale con giudizi critici sulla colonna sonora e l'interpretazione di John Travolta. Scopri il film cult che ha segnato un’epoca e riflettici su!

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