Armand Bannato

DeRango : 6,53 • DeEtà™ : 909 giorni

 Le donne sono una continua istigazione al rischio, all'audacia.

 Che apoteosi, che apoteosi... ti fa lacrimare di una gioia maledetta che sopravvive allo stupro della vita.

La recensione esalta l'album 'Fontanelle' dei Babes in Toyland come un'apoteosi di energia femminile e ribellione. L'album viene descritto come un'esplosione di emozioni crude e autentiche, capaci di sfidare la violenza e la passività con forza e immediatezza. La musica è imprevedibile, potente e sincera, simbolo di una grinta feroce e orgogliosa che celebra la vita nonostante le ferite. Ascolta Fontanelle, vivi la potenza delle Babes in Toyland!

 Più che bruciata, gioventù finita... Vogliamo vivere più di trent'anni sembrano dire i 'ragazzi': avanti le pantofole.

 Con la normalizzazione del loro mostruoso logicamente viene il successo della stravaganza globalizzata.

La recensione analizza Daydream Nation come un album di transizione per Sonic Youth, che abbandona parte della sua follia iniziale per abbracciare un suono più pop e accessibile. Pur ottenendo un buon risultato, il disco perde parte dell'energia e dell'autenticità degli album precedenti, risultando un compromesso tra underground e mainstream. L'autore ne riconosce il valore ma non lo eleva a capolavoro indiscusso. Scopri di più su Daydream Nation e decide tu se è un capolavoro o un compromesso!

 Il film è spietato, fiacca nella sua lucida cronaca impotente di una situazione di stupro continuo alla nostra essenza.

 L’uso della libertà minaccia da tutte le parti il potere costituito.

La recensione analizza il film di Elio Petri come un'opera dal valore profondamente simbolico e critico verso il potere e la società. Attraverso riferimenti massonici, kafkiani e musicali, il film descrive un mondo corrotto e dominato da forze oppressorie e repressione. Il tono è spietato ma lucido, evidenziando la battaglia psichica tra ego e moralità, con una critica incisiva verso la realtà politica e culturale contemporanea. Non è un semplice film di denuncia, ma un'opera che invita a leggere oltre l'apparenza. Scopri l'inquietante realtà dietro il potere con il capolavoro di Petri.

 È una forma di fare cultura invisibilmente sopraffina, un'intelligenza altra, non fate il cruccio se non vi diverte, non è per tutti.

 Con questi sedicenti truffatori ti devi porre già "rotto", sennò il filo logico che il sistema ti ha addestrato a seguire ti buggera.

La recensione analizza l'album 'Claro Que Si' di Yello con un tono ironico e provocatorio, sottolineando una sensazione di disagio e confusione che rispecchia lo stile mistificatorio e anticonvenzionale del disco. L'autore stimola a superare schemi logici e a immergersi in un'esperienza culturale fuori dagli schemi, legata anche a riferimenti sociali e esistenziali. Il giudizio è equilibrato, con rating medio, evidenziando una proposta sonora complessa e non per tutti. Scopri l'universo sonoro unico di Yello con 'Claro Que Si' e lasciati sorprendere!

 La forza vitale di Busi si staglia oltre un'autobiografia di facciata e illumina la volontà d'intervenire per un cambio di paradigmi.

 "Quello che ho scritto di me, nei libri, è, in termini di cattiveria e di diffamazione in senso corrente, infinitamente superiore a quello che chiunque altro può mai sognarsi di dire." (Aldo Busi)

La recensione analizza il romanzo di Aldo Busi, mettendo in luce la sua profonda riflessione sul mestiere di venditore, la complessità delle relazioni umane e la critica alla società borghese. Con un linguaggio denso e metaforico, l'autore esplora temi come il valore dell'amore disilluso e l'autenticità dell'individuo contro le convenzioni sociali. Il testo si presenta come una meditazione filosofica più che una semplice recensione, apprezzando la forza innovativa del libro. Scopri la forza provocatoria e la profondità di Aldo Busi in questo romanzo unico.

 "L'atmosfera distaccata di questo lavoro degli SPK è 'l'attesa prima della tempesta'"

 "Un monolite che sprizza esoterismo e profuma di rose mistiche: 'Sarà quel che sarà'"

La recensione analizza il disco 'Zamia Lehmanni (Songs of Byzantine Flowers)' degli SPK come un'immersione in un'atmosfera esoterica e apocalittica, lontana dal tipico rumore industriale. Attraverso una prosa intensa e simbolica, il recensore esprime un senso di attesa e inquietudine, sottolineando la profondità psichica e la modernità del progetto, che riflette la sofferenza e l'oscurità della condizione umana senza sensazionalismi. Ascolta Zamia Lehmanni e immergiti nell'oscurità rituale degli SPK.

 Nascere è una roba pazzesca.

 Gli Steaming Coils suonano letteralmente "quello che è in Terra sta in Cielo", il Paradiso è sempre ovunque.

La recensione esplora The Tarkington Table degli Steaming Coils come un viaggio musicale e spirituale intenso e impegnativo, capace di evocare ricordi ancestrali e stimolare una riflessione profonda sulla realtà e la coscienza. L'autore riflette sul senso della vita e sull'importanza di un risveglio collettivo contro l'apatia e la conformità sociale. L'album non è una passeggiata d'ascolto, ma una sfida per chi cerca un'esperienza artistica e animica profonda. Scopri il potere trasformativo di Steaming Coils e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 L'amore arriva al momento giusto, al momento che deve arrivare.

 Non c'è niente, a ben riflettere, che induca a voler essere primo in una gara (F. Kafka).

La recensione analizza il film Simon Mágus di Ildikó Enyedi come una favola spirituale e poetica, in cui la magia è simbolo di amore e fede. L’attore Péter Andorai dona profondità al protagonista, mentre il film esplora la solitudine umana, la rinascita e l’armonia universale. L’opera fonde esoterismo e messaggi trascendentali con uno sguardo umile e compassionevole. Scopri la magia e la profondità spirituale di Simon Mágus, un film che accende l’anima.

 Kitano è il giullare che percula, è il Buddha che si sganascia dalle risate, è la cinicità di Diogene che sfancula Alessandro il Grande.

 L’ultimo vestito che indosseremo sarà senza tasche ci culla in una zona del non pensiero dove la sconfitta è la strada per l’evoluzione.

La recensione analizza Kids Return di Takeshi Kitano come un’opera che smaschera i falsi miti della vita e delle aspirazioni giovanili con un tono cinico ma coinvolgente. Attraverso battute e immagini forti, il film sottolinea come la vera vittoria stia nell’accettazione della sconfitta e nell’evoluzione personale. Le musiche di Joe Hisaishi aggiungono una dimensione emozionale intensa, creando un ritratto complesso e stimolante della giovinezza. La recensione celebra la maestria di Kitano nel raccontare queste tematiche. Scopri il profondo significato di Kids Return, un capolavoro di Takeshi Kitano da non perdere!

 "Io lo odio Johnny Marr, profondamente. Ho coperto perfettamente con del nastro nero isolante laddove il suo nome tronfio appare."

 "La freschezza di questo terzo parto ci allontana dal dispensare ingiuste privazioni emotive e senza pretese nè aspettative constatiamo una limpidezza che potrebbe fare scatenare crisi di nervi melense."

La recensione riflette su 'Twisted Tenderness' degli Electronic, terzo album inaspettato e fresco rispetto ai precedenti. L'autore coglie la dolcezza contorta e la limpidezza emotiva dell'opera, senza mancare di un tono ironico e un sentimento di distacco critico. L'album evoca ricordi e solitudini, miscelando tenerezza e una vena di disincanto. Scopri la tenerezza e il disincanto di Twisted Tenderness oggi stesso!

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