"Enlightened with Pain è un vero gioiellino di Brutal old-school, sia per quanto pertiene l’aspetto compositivo che quello dell’attitudine e della produzione."

 "Se non conoscete 'Enlightened with Pain' vi consiglio di recuperarlo al più presto."

La recensione evidenzia 'Enlightened with Pain' dei Burial come un lavoro di brutal death metal fedele alla vecchia scuola. L’album si distingue per la sua produzione analogica, brani incisivi e attitudine professionale. Pur rimanendo ai margini dell’innovazione del genere, spicca come esempio di qualità rara e autentica tra le produzioni contemporanee. Scopri un gioiello old-school: ascolta subito Enlightened with Pain!

 I tremolo sono taglienti e affilati come stalattiti di ghiaccio scheggiate.

 Still...BlackFuckingMetal.

La recensione esamina 'Winter Infernal', secondo album degli Ûlairi, band internazionale black metal. Il disco omaggia il sound norvegese anni '90 con produzione lo-fi, scream glaciale e blast beat torrenziali. Le influenze di Immortal e Darkthrone sono evidenti, offrendo un ascolto intenso e fedele alla tradizione del genere. Scopri se il gelo degli Ûlairi saprà conquistare anche te: ascolta Winter Infernal!

 "Dans le cimetière abandonné emana un’aura cimiteriale a cui resta difficile resistere..."

 "Un LP per soli intenditori ed amanti della vecchia guardia e, in particolare, per chi ben digerisce la poetica d’oltralpe."

La recensione analizza il secondo full-length dei Cachot d'Effroi, sottolineandone le influenze norvegesi old school e la produzione lo-fi. L'autore esalta il mix tra poetica decadente francese, pathos e tocchi melodici, mantenendo però una coerenza stilistica. Si raccomanda l'ascolto a veri intenditori e amanti del black metal d'oltralpe. Scopri l'oscura eleganza di Cachot d'Effroi: immergiti nel loro black metal francese.

 Si alternano passaggi furiosi e iconoclasti ad altri più atmosferici e inquietanti.

 Questo è il Black Metal: una coalescenza di malinconia romantica, gelo siderale, ricami folcloristici e furia nera... scaldati al calor bianco dell’amor di patria.

Il debutto full-length dei misteriosi Stahlnacht, ‘Blood Victory’, spicca nel panorama black metal americano del 2025. Il disco miscela influenze norvegesi, tedesche e francesi con poetica malinconica, declamazioni epiche e tratti melodici. Atmosfere gelide e passaggi iconoclasti si alternano armoniosamente, offrendo un'esperienza cruda e intensa. Un album consigliato agli amanti del Black Metal più puro e atmosferico. Lasciati travolgere dal gelo e dalla furia di Blood Victory: ascolta ora!

 "Kill for Satan è un disco ruvido, tagliente, maligno: un tributo senza compromessi alla tradizione più malvagia del black norvegese."

 "Non c’è spazio per l’introspezione né per l’avanguardia: solo odio, ghiaccio e fiamme infernali."

La recensione analizza Kill for Satan degli Tsjuder, un album che respinge ogni modernità per abbracciare il black metal più puro e feroce. L'autore esalta la scelta della band di mantenere uno stile crudo e diretto in un periodo di decadenza del genere. Nonostante la mancanza di innovazione, il disco è lodato per la sua spontaneità e violenza espressiva, confermandosi come una delle vette della discografia degli Tsjuder. Scopri Kill for Satan e lasciati travolgere dalla furia del vero black metal norvegese.

 Il cuore dei Khaos Aura pulsa sangue nero con tanta di quella veemenza e nostalgia per un passato glorioso.

 Qui dentro, la passione brucia forte.

La recensione analizza il terzo album dei norvegesi Khaos Aura, Thorn Bringer, lavoro fortemente ancorato alla tradizione black metal old school. Pur non eccellendo in originalità o innovazione, l'opera trasmette passione autentica e un senso malinconico per l'epopea del genere. Influenzato da nomi storici come Gorgoroth e Burzum, il disco punta su sonorità lo-fi e atmosfere evocative. Consigliato a chi cerca il fascino puro e crudo della vecchia scuola nordica. Scopri il fascino crudo e malinconico del black metal nordico con Thorn Bringer.

 Coffin of the Corrupted Dead è un pugno nello stomaco dato con classe.

 Qui sopravvive l’adrenalina, la spontaneità della forma canzone e il feeling ancestrale.

Podridão, band brasiliana, riafferma la vitalità del death metal più ruvido con 'Coffin of the Corrupted Dead'. Sound grezzo e impatto diretto sono il punto di forza di un album che omaggia la vecchia scuola senza perdere fresco entusiasmo. Lavoro consigliato ai cultori del genere. Scopri la furia di Podridão: ascolta 'Coffin of the Corrupted Dead' ora!

 "Un debutto Black Metal composto da otto tracce che dipingono un ritratto sonoro di depravazione, desiderio, crudeltà e delirio di una psiche fratturata."

 La tensione emotiva non si allenta mai: è un'opera intensa, sentita, priva di manierismi, che coinvolge proprio perché rifiuta l’estetizzazione forzata del dolore.

Il debutto dei Savaging è un viaggio nel depressive black metal, ricco di atmosfere intense e genuinamente cupe. La band evita le mode moderne per restare fedele a sonorità grezze e autentiche, tra momenti dolorosi e sprazzi melodici mai stucchevoli. L'equilibrio tra stasi e movimento e una produzione volutamente ruvida fanno di questo disco una delle uscite più convincenti del 2025 nell'underground estremo. Scopri qui perché il debutto dei Savaging è imperdibile per chi ama il vero black metal!

 Tutta la capacità di fascinazione del male è racchiusa qui dentro.

 Raramente oggi si riescono a reperire lavori di vero black metal capaci di coniugare essenzialità sonora, nichilismo e suggestioni atmosferiche.

Il debutto dei Castrivenian, band brasiliana nata nel 2024, offre un black metal grezzo e atmosferico che richiama le radici degli anni '90. Il disco combina riff ipnotici, tastiere cupe e scream intensi con tematiche vampiresche e licantropiche. Pur senza innovazioni, l'album conquista per la sua essenzialità sonora e la carica emotiva. Una proposta appassionata e fedele alle radici del genere. Ascolta ora 'Reborn from the Ashes' e immergiti nell'oscurità del black metal autentico.

 Da album come "Eternal Excruciation" non si deve pretendere troppo, se non un assalto sonoro all’arma bianca privo di qualsiasi tipo di scrupolo.

 Profanation riesce sempre a inserire il guizzo giusto: una linea vocale catchy, un riff che ti aggancia immediatamente, o qualche leggera melodia ficcante.

Eternal Excruciation, prima uscita di Diabolatry, sorprende per l'estremismo old school tra Thrash e Black metal. Il progetto one man band offre 44 minuti di suoni lo-fi, grezzi e veloci, con momenti catchy che spezzano l'assalto sonoro. Un lavoro dedicato agli appassionati della vecchia guardia del metal estremo, capace di evocare atmosfere ancestrali e di mantenere una piacevole avventura sonora nonostante la crudezza. Scopri l'assalto sonoro old school di Diabolatry, ascolta Eternal Excruciation ora!

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